~I~ ✅

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Avevo sempre adorato nuotare, mi faceva sentire a mio agio. Come se facessi parte dell'acqua, in qualche modo.

Avevo vinto tantissime medaglie e coppe, ero la più forte della squadra di nuoto della mia città, Rockville, nel Minnesota, ma avevo pochi amici a causa del mio successo nella scuola, nello sport e nell'informatica.

"Grace, dovresti smetterla di pensare al passato, vedrai che Beacon Hills sarà più bella di Rockville!" mi rimproverò mio padre sbuffando, mio padre dopo la morte della madre, aveva chiesto il trasferimento in un'altra centrale di polizia. Non ero d'accordo perché io non volevo mollare tutto.

Mollare era da perdenti. Io non lo ero.

"Perché? Io ci stavo bene a Rockville!" urlai mentre improvvisamente un tuono squarciò l'aria. Sembrava quasi correlato a me stessa ma era impossibile, non credevo al sovrannaturale.

"Grace, non mi importa, perché io ci stavo male là!" urlò il padre. Poi sospirò e mi cominciarono a cadere delle lacrime calde sulle guance, da quando mia madre era morta la mia vita era come diversa. Mi sentivo perduta, senza una guida e con una grande ferita nel petto. Quel taglio, la morte di mia madre, mi aveva lacerata. Mi aveva fatto soffrire.

Stavo impazzendo letteralmente, nella notte sentivo voci sussurrare cose insensate. Durante il giorno vedevo spesso cose che non accadevano realmente. Era come se qualcuno volesse farmi impazzire.

"Scusami papà.." sussurrai fissando fuori dal finestrino dell'auto, avevo una sensazione strana, come se qualcuno volesse farmi vedere qualcosa.

"Grace, perdanomi.. So che è difficile, so che è dura andare avanti.. Mi manca, Grace, mi manca Christel.." si scusò mio padre fissando la strada, dopo la morte di mamma tutto era cambiato.

Non riuscivo più a sorridere, non riuscivo a capire cosa stesse succedendo; mi sembrava di essere in un film, uno di quei film tristi in cui alla fine la protagonista muore dal dolore di una perdita.

"Papà tu non l'hai vista morire, non le hai tenuto la mano mentre stava per andare nell'aldilà. Non hai neanche sentito le sue ultime parole.." sussurrai continuando a guardare fuori. Ma anche se non stavo guardando mio padre, avevo subito capito che lui era rimasto scosso, tutti sarebbero rimasti scossi da quelle parole che laceravano come coltelli. Quelle parole che infliggevano quasi il mio dolore.

Quasi.

"Grace, ti prego dimmi le sue ultime parole, ti prego, Grace ti prego.." sussurrò mio padre fra le lacrime, avevo già scorto il cartello che dava il benvenuto a Beacon Hills, la mia nuova città, ma sapevo cosa aveva detto sua madre.

"Grace, ti prego, non dirlo a Michael, non dirglielo.. Scappa da lui, scappa dal Nemeton.." le ultime parole di mamma mi entrarono nella mia testa, come se volessero sottolineare che non dovevo dire nulla a papà.

Non sapevo cosa fosse il Nemeton, ero sicura che non fosse una persona, lo sentivo. Forse era come una chiesa satanica o un qualcos'altro di simile, pensai.

"Grace.." mi richiamò mio padre prima che tutto diventasse sempre più confuso.

Vidi un uomo con una maschera e una donna dai capelli rossi, davanti alla strada. Poi il buio.

N/a:
Ciao a tutti, licantropi, banshee, kitsune,
kanima e chimere. Spero di non essermi dimenticata di nessuno :)
Questa è una nuova fanfiction su
tw, la mia serie tv preferita, che cosa happy.
Allora la ff sarà basata sulla 3A ma anche sulla 3B, ok in poche parole sulla stagione 3 aka mia stagione preferita.
In questo capitolo
• abbiamo conosciuto Grace,
la protagonista
•abbiamo scoperto che si trasferirà a Beacon Hills
•la madre l'ha avvisata, prima di morire, di scappare dal Nemeton, ma perché?
A quanto pare sembra che Grace abbia fatto un incidente, ma chi erano l'uomo e la donna?
•il padre sembra essere un poliziotto, potrebbe avere degli intralci con Stilinski?

E nulla ragazzi, al prossimo capitolo :)
-silneedstiles

Unknown ;; TeenWolf 3A&3BDove le storie prendono vita. Scoprilo ora