XIII. Rapt

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Pov Will

-Bhe...hai presente Nico Di Angelo?- feci una pausa indeciso sul da farsi.
-Può darsi che lui mi abbia...mi abbia baciato.-

Vidi Percy sgranare gli occhi a quelle parole, come se aspettasse quella risposta da anni.
-Nico? Nico Di Angelo!?-

-Um, si.-

-Come è successo?- disse guardando l'acqua limpida davanti a noi.

-Bhe, stavo avendo un attacco di panico in piena notte...- cominciai.

-E perché?- chiese Percy interrompendomi.

-In seguito a un incubo tremendo, mi succede spesso di fare brutti sogni, ma non ero mai arrivato ad avere un attacco di panico-

-Che tipo di incubo?-

Non potevo dirglielo, non lo avevo mai raccontato a nessuno oltre che a mio padre, non me la sentivo di dirlo alla prima persona che capita.

-Ehm, semplici incubi...-
Mi guardò male, ma proseguii con il mio racconto.
-Comunque, stavo avendo degli incubi e mi è salito questo attacco di panico.
Non so bene come sono andate le cose, fatto sta che, quando Nico mi ha baciato, l'attacco di panico era finito.-
Tu lo conosci bene Nico?-

Una strana luce attraversò i suoi occhi.

-Si, lo conosco bene- mi rispose serio ma con un piccolo sorriso sulle labbra.

-Volevo chiederti se, secondo te, lui mi ha baciato solo per calmarmi o anche per qualcos'altro...-

-Bhe, se Nico ti ha veramente baciato, se parliamo dello stesso Nico, allora penso che ci sia anche qualcos'altro.- ammiccò.

-Come fai ad esserne sicuro?-

-Non lo sono, ma il Nico che conosco, per calmare un attacco di panico, avrebbe tirato una sberla sulla testa al malcapitato.
Invece ti ha baciato, pensaci bene.-

Aveva ragione, Nico era più il tipo da "sberla sulla testa".

Ringraziai Percy e andai a farmi la doccia per sciacquarmi il cloro di dosso, cantando Katy Perry.

Pov Nico

Passare la giornata con Hazel fu divertente e rilassante.

Gli feci vedere tutto il campus e ora ci trovavamo in camera mia, io disteso sul letto con la testa a penzoloni e lei seduta su di esso a gambe incrociate.
Parlavamo del più e del meno, non ci vedevamo da anni, mi era mancata tanto.

-Genere di film preferito?- le chiesi, sperando che si ricordasse ancora qualcosa riguardo i miei gusti personali.

-Facile, horror, e il mio? Te lo ricordi?- mi chiese Hazel.

-Ma tu non ne hai uno preferito, basta che non sia smielato o italiano, e su questo mi ritengo abbastanza offeso...-

-Lo so, io amo l'Italia per un sacco di cose, ma non per i film, quelli fanno pena.- disse lei ridendo e io mi feci scappare un sorriso.

-Andiamo avanti- dissi -libri?-

-Tu ci vivi- roteò gli occhi.

-Tu invece puoi vivere senza- sorrisi.

-Già, ragazzi?-

-Beh...che io sappia nessuno ti ha accalappiato- alzai un sopracciglio.

-E nemmeno a te- disse facendomi la linguaccia.
-Mi annoio.-

-Io pure- risposi alzandomi di scatto e mi girò la testa per via del sangue al cervello.

-Allora ci vediamo domani, torno in camera mia da quella gallina della mia coinquilina.- sbuffò e raccolse le sue cose.

You Light The Night || SolangeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora