capitolo 10.

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Pov Camila.
Alcuni minuti prima di andare alla festa.

Io e Lauren non ci siamo più parlate, la situazione è molto tesa.
Siamo entrambe molte orgogliose entrambe, forse troppo.
Mi sto rimirando allo specchio, ho scelto un vestito nero che mi arriva a metà coscia e un paio di tacchi abbinati.
Uno squillo del telefono mi avverte dell'arrivo della macchina, prendo l'u pochette argentata e esco rapidamente per quanto mi permettano i tacchi alti.
In sala incontro Lauren e Lucy, è le evito palesemente. Loro fanno lo stesso.

Ore 23:30, sono appena arrivata davanti alla festa.
Il locale si chiama Nikki Beach e la mia destinazione è al primo piano: è lì che si svolgerà la festa, nel privé.
Raggiungo la mia metà e prima di varcare la soglia sento già la musica esplosiva.
Vedo l'uomo della sicurezza e gli vado incontro.
"Biglietto?" chiede.
Lo cerco subito nella pochette e glielo porgo: "Ecco qui". Sorrido.
Sono dentro.
Alla consolle riconosco Avicii, nelle orecchie Roads, una sua canzone in collaborazione con Ariana Grande.
Attorno a me una marea di gente famosa, ma io cerco Taylor.
Mi guardo intorno e decido di prendere una drink, inizio a farmi strada verso in bancone quando un ragazzo mi ferma.
"Ehy sei Camila? Ti stavo aspettando" mi blocco e lo fisso, non lo conosco.
"Chi sei?" chiedo fissandolo, è un ragazzo più alto di me, capelli castani pettinati alla perfezione, ha uno stile elegante ed è anche carino, resta il fatto che non l'ho mai visto.
"Ma come non te l'hanno detto? Sono Nelson, il tuo ragazzo" risponde con un mezzo sorriso, cosa mi sono persa? Lo guardo un'ultima volta chiedendomi quali sono le intenzione dei manager, sicuramente l'avranno mandato loro.
Lo prendo per un braccio e gli dico: "Andiamo a bere qualcosa!" e lo trascino al bancone.

Pov Lauren.

È stata una giornata bellissima, Lucy se n'è appena andata: abbiamo fatto molto tardi.
Prendo il telefono per controllare l'orario mentre torno a casa, sono le quattro meno dieci di notte.
Sto ancora guardando lo schermo quando mi arriva una notifica su Twitter di Dinah, la apro e rimango sbalordita.
È una foto di Camila insieme ad un ragazzo, lei ha lo stesso vestito con la cui l'avevo intravista oggi, perciò è stata scattata questa sera.
Ha scritto 'Cosa è successo? Chi è?' la risposta è che non lo so neanche io.
Nella foto, nell'angolo in basso a destra appare l'hashtag "#lecamrensonomorte".
Sento la rabbia soggiogarmi: Camila mi prende in giro? Ieri mi ha rimproverato per Lucy, fingendosi gelosa, e ora ci prova con i ragazzi ai party? Tutta colpa di Taylor.
Non ragiono più, entro in casa sbattendo la porta e mi getto sul divano.
Continuo a fissare quella foto, mi viene in mente Ashley: ho dovuto fare a meno di lei sono per un capriccio di Camila rischiando di far saltare la nostra copertura e l'ho sopportato perché credevo che Camila ne soffrisse. Ma adesso non sembra importarle più di tanto.

Mi copro gli occhi con un braccio, non devo piangere.
Sento le chiavi girare nella toppa, sono le cinque del mattino e lei si è finalmente degnata di tornare.
Arriva barcollando leggermente, con un grande sorriso e stringendo la pochette con entrambe le mani.
Io sono accucciata sul divano e la luce è spenta, lei si muove per la stanza senza notare la mia presenza.
Si toglie i tacchi, posa la borsa, va a prendere un bicchier d'acqua nel più completo silenzio.
Mi alzo silenziosamente: vederla ha fatto risalire tutto il risentimento che ho cercato di trattenere nell'ultima ora.
Vedere la sua espressione così soddisfatta e felice mi ha fatto ribollire il sangue e l'immagine di quel ragazzo mi si è stampata nella mente.
Lei è girata di spalle e sta trafficando nella dispensa, credo sia il cerca di biscotti.
Mi fermo ad un passo da lei, le mani sui fianchi e lo sguardo assassino, Camila con tutta calma si volta, nella mano sinistra stringe una confezione di gocciole.
Accade tutto in una frazione di secondo: mi vede e lancia un urlo spaventato, il pacchetto cade riversando biscotti ovunque e anche io faccio un salto di riflesso: "Lauren!" urla: "Pensavo stessi dormendo" dice con una mano sul cuore.
"Invece sono sveglia" replico normalizzando il mio respiro: "Anche se avrei fatto meglio a dormire".
Mi guarda confusa, forse ha iniziato a capire che c'è qualcosa che non va.
"Ti sei divertita?" chiedo sputando parola per parola e guardandola intensamente negli occhi.
"Oh sì, un sacco, c'era musica fantastica e gente molto simpatica" risponde Camila sorridendo.
Le manca solo che si metta a battere le mani come i bambini, mi viene quasi da ridere.
"Ho notato" dico sarcastica.
"Okay Lauren, adesso mi dici cosa c'è che non va, hai litigato con Lucy?" sto perdendo la pazienza.
Mi fiondo sul mio cellulare e apro la foto a tutto schermo, portandolo a un palmo dalla sua faccia.
"Oh lui, ma è solo Nel-" non la faccio nemmeno finire.
"Non me ne frega un cazzo del suo nome" esclamo e in uno scatto d'ira lancio lo smartphone che si spacca contro il pavimento, in questo momento non mi importa.
"Sei impazzita?" urla Camila e rimane sbalordita.
"La pazza qui sei tu! In questi mesi ho sentito parlare solo della gelosia verso Ashley, non posso lasciarti un minuto da sola che ti trovi un fidanzatino, spiegami questa storia".
"Posso spiegare ma non parlerò fin quando non ti sarai calmata" prova ad accarezzarmi una guancia ma faccio un passo indietro.
"Io non mi calmo, spiegami immediatamente" Camila sospira, a disagio.
"Lui si chiama Nelson ed è una copertura, se vuoi accusare qualcuno prenditela con i manager, ci ho solo parlato" spiega e rido.
"A me non sembrava proprio, eravate così vicini" accosto il viso al suo.
Deglutisce e volta lo sguardo: "Non ti fidi di me?" quasi sussurra.
La guardo dalla testa ai piedi: "Sto dubitando" rispondo secca, lei mi guarda ancora per un po'.
Se ne va al piano di sopra lasciandomi sola.

Spazio autrice.

Helloo, vi è piaciuto il capitolo o è troppo cattivo?
Ringraziate mia sorella che mi ha aiutato a scriverlo in mezz'ora lel.
Al prossimo allora ☺

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