|Era solo un gioco| Nash Grier (COMPLETA)

Capitolo 22

<<ti obbligo ad andare dai ragazzi di prima e dire al biondino la pubblicità della sweeps sai quella che fa" e tu ti andrebbe un po' si sweeps solo io e te?" >> dice Madison ridendo

<<la mia birra non è abbastanza forte per farmi fare questo>>

Madison mi porge il suo bicchiere contenente la vodka liscia, la bevo quasi tutta d'un sorso e poi cerco i ragazzi con lo sguardo. Erano proprio davanti a noi, mi alzo di malavoglia e lì raggiungo con un'altra birra in mano, nel caso ne avessi bisogno. Mi davano le spalle quindi non potevano vedermi, mi giro verso i miei amici che mi guardavano ridendo tranne Madison con il cellulare in mano che, sicuramente stava filmando tutto. Tocco leggermente la spalla sinistra del biondo che si girò facendo girare anche l'amico moro.

<<ti serve qualcosa? >> mi chiede subito

Mi schiarisco la voce e gli dico la frase che mi aveva detto Madison, non so con che coraggio dissi quelle parole ma alla fine ci riuscì. Subito il biondo mi guardò stranito girò la testa verso il suo amico e poi scoppiarono a ridere.

<<scusate dovevo farlo. Sto giocando a obbligo o verità con dei miei amici.>> dico indicandoli mentre ridevano

<<ti vogliono davvero bene per averti fatto dire queste parole>> mi dice il moro

<<molto>> dico ironicamente <<comunque io sono Marika>>

<<Kian e lui è Jc>> mi dice il moro

<<davvero belli i nomi. Io torno a giocare ci si vede>>

Li saluto e torno dagli altri a sedermi, avrei preferito baciare Nash ma è stato divertente.

<<ho scoperto i loro nomi, Madison>> le dico ridendo

<<a questo servono le amiche>>

Continuiamo a giocare ancora un po' finché non decisi di andare a prendermi un altro drink in cucina, lì trovo Mahogany. E' da quanto sono arrivata che non la vedevo, era con il suo ragazzo quindi la saluto soltanto. Mi piacciono queste feste, non so se sia stata meglio quella dei Jack o questa di Cam, ma in tutte e due mi sono divertita. Ho ancora in mente la scena di prima che non riusco a trattenermi dal sorridere.

<<adesso ridi da sola? >> mi chiede il biondo di prima

<<stavo pensando alla scena di prima>>

<<penso che tu sia una ragazza molto ma molto coraggiosa, se fossi stata un ragazza non ci sarei riuscito>> dice ridendo

<<ho bevuto di fretta un bicchiere di vodka per venire da voi>> dico abbassando la testa

Rimango a parlare un po' con lui per conoscerci, è davvero un bravo ragazzo e simpatico. Scopro che ha ventitré anni e vive in città insieme a Kian, il suo migliore amico, che ha venti anni. È normale che amici di venti e più anni vadano a vivere insieme qui nei dintorni di LA, anch'io e Debby volevamo andare a vivere insieme ma abbiamo bocciato l'idea perché non ce l'avremmo mai fatta da sole

<<ei ti va di ballare? >> mi chiede d'un tratto Jc

annuisco e dopo aver appoggiato i bicchieri sul piano della cucina andiamo in salotto dove la musica era più alta, Jc mi prese per mano e mi portò in mezzo alle persone che stavano ballando. Sia io che lui siamo un po' ubriachi e quando lo sono non so trattenermi a fare la stronza, sono fatta così, da ubriaca faccio sempre cose che non dovrei. Una volta sono arrivata al punto di baciare il mio migliore amico che aveva la ragazza, da quell'episodio io e lui abbiamo chiuso i rapporti perché pensava che io avevo una cotta per lui. Istintivamente metto le braccia intorno al collo si Jc e continuiamo a ballare ma stavolta più vicini, spero solo che non abbia la ragazza.

<<penso che quella ragazza ti stia cercando>> mi dice Jc

Mi giro e tra la folla noto Madison, sicuramente in punta di piedi che cerca il mio sguardo, appena mi vede mi fa cenno di andare da lei e così feci.

<<ci sono dei problemi>> mi dice lei seriamente

<<Madison sono un po' ubriaca, cos'è successo? >>

<<Nash è arrabbiato, Jack e gli altri sono in cucina che lo stanno calmando. Credo che c'entri Jc, Nash e lui non sono molto amici>>

<<e? >> dico non capendo dove voleva arrivare

<<credo che vi abbia visto ballare in quel modo e si sia arrabbiato perché Jc se la fa con tutte>> mi dice cercando di mantenere la calma

<<credi che dovrei andare da lui?>> le domando Madison con calma

<<ci sono i ragazzi di là se ne stanno occupando loro, vuoi andare fuori a prendere un po' d'aria? >> 

<<penso che tra un po' me ne tornerò a casa.. Chiamo mio fratello>>

Usciamo di casa e ci sediamo sugli scalini davanti la porta d'ingresso per chiamare James. È l'una e mezza penso sia ancora sveglio o almeno lo spero non voglio andare in cucina e chiedere a Matt se mi riaccompagnava a casa. Per fortuna James mi risponde, gli dico la via e il numero per venirmi a prendere e mi dice che sarebbe partito tra dieci minuti. 

Deve essere successo di sicuro qualcosa tra Jc e Nash sennò non avrebbe reagito in quel modo ma almeno adesso so che lui ci tiene davvero a me. Domani manderò un messaggio a Cam per chiedergli tutto ma non riesco a spiegarmi perché Jc sia alla festa di Cam visto che non si sopportano, forse Kian è amico di Cam e ha portato anche Jc.
Prima di andarmene dico a Madison se mi accompagnava a prendere la borsa dentro casa e se gentilmente diceva ai ragazzi che ero andata a casa. Le do un abbraccio e poi salgo in macchina di mio fratello che nel frattempo era arrivato.