(1) Capitolo.

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"Lola ,Lola svegliati"

La voce stridula di quella stronza di mia madre mi irrita , vorrei morire per non sentirla più parlare , la solita snob che non si preoccupa minimante dei figli e fa soltanto finta di interessarsi alla loro vita , odio lei e tutto quello che le riguarda,mio padre l'ha lasciata quando aspettava me e adesso capisco il motivo di tutto ciò , è una donna arrogante ,snob , presuntuosa una perfettina del cazzo ,le interessa solo il suo stupido lavoro, non è mai a casa e non è mai presente quando succede qualcosa nella mia vita , una parola per definirla? S-T-R-O-N-Z-A.

"Lola con te parlo, alzati da quel letto e muoviti che oggi ti inizia la scuola ."

"Ma che ti urli? Sta un po' zitta che è la miglior cosa ,sei fastidiosa anche di prima mattina cazzo." Sbotto nervosa la odio.

"Non parlarmi in quel modo diavolo, sono tua madre stupida"risponde acida.

Meglio che sto zitta potrei esagerare e so come andrebbe a finire . Mi alzo dal letto e corro a fare una doccia , per togliermi tutto lo stress accumulato, noto i tagli sul Polso che pian piano stanno scomparendo, ho smesso con quella merda , inutile farmi del male fisico per una persona che non gli interessa minimamente la mia esistenza.Da oggi le renderò la vita un inferno .

"Sei soltanto una stupida ragazzina , e non vali niente "

Tutti i giorni ripetendomi sempre le stesse cose , ormai ho preso l'abitudine delle sue cattiverie , lei non ha mai accettato il fatto che mio padre l'abbia lasciata , tutto il suo odio lo scaglia contro di me , ma adesso basta davvero! Esco dal bagno e scelgo cosa mettere, opto per un paio di jeans, una felpa della Carlsberg e le mie Hogan. Come make up decido di mettere un filo di mascara , oggi i miei occhi verdi sono di un colore diverso più acceso , ed è ora che riprendo in mano la mia vita. Mi chiamo Lola ho 17 anni e frequento il 3 anno di liceo , qui a Londra tutto è bellissimo amo la mia città ma odio quelli che ci abitano, lo so sono una persona strana ma non amo molto frequentare le persone , sono più per lo stare da sola ormai da anni va avanti così, odio tutti odio il mondo. Tutto questo deriva dal fatto che non ho emozioni, non ho ricevuto un minimo di affetto quindi come potrei essere una ragazza dolce se dentro di me c'è un oceano freddo?

"Muoviti stupida ." Continua ancora a ripetermi con quella voce insopportabile.

"Ti odio con tutto il cuore, giuro che un giorno me ne andrò lasciandoti sola a marcire nel tuo odio." Gli sputo in faccia la verità questo è quello che si merita.

"'Non sarai mai nessuno nella vita sappilo, stupida ragazzina che si taglia i polsi " ride ma una risata malefica, come può essere così tranquilla senza provare un minimo di vergogna quando mi dice certe cose? Diavolo sono tua figlia!

Esco di casa sbattendo la porta , non è mia Madre non può davvero avermi messa al mondo e avere tutto questo odio nei mie confronti. Per fortuna l'autobus passa subito salgo e mi vado a sedere negli ultimi posti. Una ragazza dai capelli biondi si avvicina .

"Ehi mora ti dispiace se mi siedo?" Mi chiede gentilmente.

"Accomodati pure." Gli rispondo ricambiando il sorriso.

Non avevo mai avuto una conversazione così con qualcuno, sembra tanto amichevole questa ragazza .

"Come ti chiami? " mi chiede la ragazza bionda .

"Lola tu?"

"Valery piacere " risponde .

ALMENO TU RESTA!Where stories live. Discover now