"Ti riferisci al posto o alla persona giusta?"

"Al posto, la persona di cui parli sono io, questo già si sa"

Il solito.

"Nah non pensò proprio" Dissi facendogli la linguaccia.

"Si dai, faccio finta di crederci"

"Dovresti crederci davvero invece, comunque il posto è Londra"

"È uno dei posti più belli di sempre, sai hanno fatto anche un monumento in mio onore!"

Lo guardai confusa e lui scoppió a ridere.
Oh aspetta, ho capito.
Madonna quant'è scemo!
Sta parlando del Big Ben.

"Lopez questa era pessima" Dissi scoppiando a ridere.

"Sei solo gelosa che a me hanno dedicato un monumento mentre a te ancora niente, ancora per poco"

Disse le ultime parole a bassa voce ma io riuscii a sentirle lo stesso.
A cosa si riferisce? Che vuol dire 'ancora per poco', mi dedicheranno un monumento? Rido.

"Convinto tu" Gli dissi per poi dirigermi in cucina.

"Aspetta un attimo, tu, proprio tu, vorresti cucinare?"

"Qualcosa la so fare eh"

"Per esempio?" Disse sfidandomi.

"So fare i rustici" Dissi fiera di me.

Lui scoppiò a ridere e disse: "Vale quelli li sanno fare tutti!"

"Quindi anche tu li sai fare?"

Si passò una mano tra i capelli e rispose: "Ovvio"

Dal suo tono si poteva notare che stava mentendo alla grande.
Piccolo Benjamin, non mi freghi!
Fingendo dissi: "Perfetto allora tu prepara i rustici e io faccio le patatine fritte"

Spalancò gli occhi per un secondo e poi subito ricomponendosi disse: "Volevo vedere come li preparavi, sai non sono così convinto che tu li sappia fare"

Ha sempre la risposta pronta, ma come fa?

"Beh anch'io volevo vederti all'opera, quindi, che ne dici di prepararli insieme?"

"Mi piacerebbe ma devo andare"

"Stai scappando eh?"

"No, perché dovrei? Ho solo un sacco di cose da fare"

"Le farai più tardi"

"Sono cose importanti"

"Nulla è più importante del cibo caro Ben"

Alzò gli occhi al cielo e disse: "Questo vale per te"

"No vale per tutti, vieni qui e aiutami!"

"Ti preferivo prima, quando eri dell'idea di vivere di pizza"

"Ahahah ma qualche volta bisogna anche cambiare no?"

"Se lo dici tu" Disse prendendo le chiavi della macchina.

Mi avvicinai a lui e gliele sfilai subito dalle mani.

"Che stai facendo?"

"Non mi sfuggi Signorino"

"Okay hai vinto, non li so cucinare!" Disse sbuffando.

"Uno a zero per me baby!" Dissi urlando.

"Ehiehiehi non puoi copiarmi i termini, sono io quello che dice 'Baby' "

"Si invece, io faccio sempre quello che voglio" Disse imitando la sua voce.
Mi aveva detto quelle parole il primo giorno che ci eravamo conosciuti.

"Non rubarmi la personalità!" Disse.

"Quella vecchia magari"

"Già, sono cambiato tanto da allora"
Come pronunciò le ultime parole scoppiai a ridere.

"Che c'è di così divertente?"

"Quando qualcuno dice 'Da allora' mi viene da ridere perché sembra che sia successo secoli prima, sembri tipo un vecchietto che racconta delle sue esperienze giovanili"

"Ragazza, tu hai seri problemi" Disse.

Lo guardai male e mi finsi offesa.

"È dai che sto scherzando" Disse abbracciandomi da dietro.

"Levati" Dissi spostandogli un braccio e cercando di nascondere il mio sorriso dovuto al suo gesto.
Lui mi prese in braccio e mi portò sul divano.

"Amo il fatto che tu sia diversa" Mi sussurrò.

I miei tentativi di nascondere il sorriso sparirono e ormai sorridente lo baciai.



~~~~
Ci sono riuscita, rido.
Come state? Ormai siamo alla fine di questa storia. Vi mancherà almeno un po' vero?
Volevo chiedervi una cosa, vi andrebbe di leggere il primo capitolo della mia nuova storia?
Preferite che finisca questa oppure posso postarla già da ora?
Ho scritto solo un capitolo e sono davvero indecisa(come al solito lol) se pubblicarlo o meno, mi fate sapere cosa preferite?
Grazie ancora a tutti per esserci sempre, sappiate che amo un casino quando commentatela storia ahhh.
Un abbraccio budine, love u.
-V💕

•Solo noi•Where stories live. Discover now