•Solo noi•

72) Amico spia.

Presi il telefono un pó in ansia e una volta che lo poggiai al mio orecchio disse: "Vale mi ha contattato per telefono"

Eh?

"Di chi stai parlando?"

"Del tipo dei bigliettini"

Oh già.

"Ti ha anche mandato un altro bigliettino lì dove sei?

"No mi ha mandato un messaggio con lo sconosciuto e basta"

"Che ha scritto?"

"Il mio amico mi ha informato che tu e Vale non state più insieme, ho visto che ti sei messo da parte di tua spontanea volontà, non mi hai fatto neanche sforzare, grazie Lopez' "

"Oh perfetto, ci mancava anche l'amico spia"

"Già, mi raccomando stai attenta, Daniel è tornato?"

"Pensi ancora che sia lui vero?"

"Si"

"Comunque no non è tornato, mi ha detto Mery che torna tra due giorni"

"Bene" Disse freddo.

"Mh okay, ciao Ben"

"Ciao rossa" Disse per poi chiudere.

Quel 'rossa' mi fa ancora un certo effetto.

"Dobbiamo capire se è davvero Daniel o meno" Disse Elisa.

"Smettetela di incolparlo, non è lui"

"Magari non è lui il diretto interessato ma soltanto il suo amico'spia' come l'hai chiamato tu"

"Vi sbagliate tutti su di lui"

"Non ti arrabbiare, stavo solo pensando ad alta voce"

"Si lo so Eli, è solo che tutti dubitano di lui solo perché mi ha baciato e quindi per voi è il colpevole"

"E che non sappiamo a chi pensare"

"Mi fido davvero di quel biondino e posso metterci la mano sul fuoco, non è lui"

"Okay okay dobbiamo scoprire chi è allora"

"Sono stufa di questa storia"

"Penso lo sia anche Ben"

"Già"

Dopo aver parlato ancora un pó tornammo a casa e passammo tutto il pomeriggio su i libri.
Passarono velocemente i due giorni che mi dividevano dal rivedere Daniel.
Ho un pò d'ansia.
Tra poco scoprirò se le cose sono cambiate o meno.
Entrai in classe con la mia solita lentezza, non sono affatto una persona mattiniera.
Eccolo, è seduto al posto di Benjamin, perfetto.
Mi avvicinai a lui per sedermi al mio posto e mi sorrise.
A metà lezione la professoressa fu richiamata dal preside e lasció la classe lasciandoci soli senza disposizione.
A quel punto lui disse: "Vale, come stai?"

"Bene dai, tu?"

"Meglio, molto meglio"

"Oh sono felice"

"Anch'io, ho fatto bene ad andarmene, dovevo chiarire le idee"

"Non provi più nulla Daniel?" Arrivai al punto.

"Diciamo che ancora non mi sei del tutto indifferente però ho capito che la cosa giusta è mantenere viva la nostra amicizia perché ho bisogno di te e delle tua pazzie, come amica intendo"