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Dopo aver visto il film tornai a casa con la mia best e gli raccontai tutto.
Si vede che era davvero felice per me.
Iniziai a pensare a noi due nella taverna e di quando mi aveva detto che non sapeva nemmeno lui il motivo per cui mi aveva portata lì.
È così confuso.

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Il giorno dopo mi preparai e una volta arrivata a scuola andai a sedermi al mio posto.
Benji aveva le cuffie e quando lo salutai fece solo un sorriso sforzato.
Sarà successo qualcosa?
Restó per tutto il giorno con le cuffiette e nonostante le grida dei professori lui continuó, così loro si arresero.
Nemmeno a ricreazione uscì e quando andai da Nico a chiedergli cosa avesse lui mi disse di lasciarlo stare.
Mi sto preoccupando adesso.
Come faccio a lasciarlo stare? Io ci vado lo stesso.
Così alla fine della scuola gli levai le cuffie.

"Ben che succede"

"Niente che deve succedere? Smettetela di chiedermelo tutti" Disse con tono scocciato.

"Se te lo chiedono tutti un motivo ci sarà! Vuol dire che tutti hanno capito che hai qualcosa!"

"No e che la gente vuole solo sapere i fatti degli altri"

"Cosa? Stai dicendo che te l'ho chiesto solo per farmi i fatti tuoi?"

"Sto parlando delle persone in generale"

"Visto che io ti ho chiesto cosa stava succedendo vuol dire che faccio parte di quelle persone vero?"

"Già"

Ma vaffanculo Benjamin.
La campanella era suonata da un po' ed eravamo rimasti solo noi in classe.
Mi alzai di scatto e uscii sbattendo la porta.
Pensa davvero questo di me?
Pensa che sono una pettegola?
Io sono solo preoccupata, voglio solo provare ad aiutarlo ma è sempre così, più sei buona e più ti trattano di merda.
Incazzata andai in una classe vuota, solo alcune erano occupate perché per loro la scuola durava ancora un ora visto che dovevano state fino alle 14:00.
Lì iniziai a piangere.
Erano lacrime di rabbia, non riesco a credere che pensa questo di me.
Accesi la quarta sigaretta e poco dopo lo vidi passare davanti alla classe in cui ero.
Mi vide, si girò verso di me e io subito mi girai verso la finestra asciugandomi le lacrime.

"Vale" Mi chiamò.

Non risposi.

"Dai Vale" Disss toccandomi il braccio.

"Non toccarmi"

Si avvicinò e notó le tre sigarette sulla finestra e l'altra nelle mie mani.

"Smettila cazzo"

"Ma vattene, per te sono solo una pettegola"

"Ma che cazzo dici?"

"Ben me l'hai appena detto quindi adesso non fare il finto interessato alla mia salute e vattene"

"Non faccio il finto interessato"

Lo ignorai e riportai la mia sigaretta alla bocca.
Lui subito la prese e la buttò per terra.

"Ma che cazzo Ben finiscila! Vai a rompere le pelle a qualcuna che non è una pettegola come me"

"Senti Vale ero incazzato"

"Quindi perché non prendersela con quella stupida di Valeria?"

"Perché posso prendermela solo con te"

Sta dando i numeri?

"Solo perché volevo sapere cosa avevi e volevo cercare di aiutarti? Si certo sono io il problema, forse sono stata l'unica a chiederti come stavi perché mi importa, ma ovviamente tu te la prendi con me"

"Me la prendo con te perché mi stai incasinando la vita"

Lo prendo a pugni.

"Ma sei serio? Solo per una stupida domanda? Mi maledico per avertela fatta"

"È successo molto prima delle domanda, anzi non centra niente la domanda"

"Senti Ben prima chiarisciti le idee e poi ne riparliamo perché è ridicolo prendersela con me per una domanda e dire che alla fine non c'è l'hai con me per questo ma per qualcosa che è successo prima di essa"

"Non sai un cazzo quindi non puoi dire che è ridicolo okay?"

"No Ben ma seriamente dici? Non so un cazzo? Ora dimmi, cosa ho fatto? Cosa ho fatto per incasinarti la vita? Fino a ieri andava benissimo, io non ti capisco proprio"

"Niente niente non hai fatto niente e si, nemmeno io mi capisco"

Dopo aver detto quelle parlare uscì dalla classe.
Ma che sta succedendo? Non penso di aver fatto qualcosa di grave, mi sono sempre comportata bene, ma fanculo stava andando tutto a meraviglia.
Perché mi ha portato nel suo rifugio se io sono un problema?
Basta devo smetterla di farmi così tante domande tanto non avrò risposte.
Presi lo zaino e tornai a casa.
Elisa non c'è, meglio così.
Ho solo voglia di stare sola con le mie cuffie e andare in un altro mondo dove non c'è tutta questa merda.
Perché è vero la musica ti fa dimenticare di tutto lo schifo che c'è, ti fa piangere, ridere, rilassare.
Penso che non ci sia cosa più bella della musica, ti salva nel vero senso della parola.
Ho bisogno dei miei idoli, adesso.
Presi il cellulare, misi 'Strong' e infilai le cuffiette nel cuore oltre che nelle orecchie.
Gli One direction cantavano meravigliosamente e quando ascoltai "Little things" iniziai a piangere pensando a lui, forse nemmeno la musica riusciva a distrarmi, ormai aveva il mio cuore, nonostante tutto.
Ogni minuto passato con lui ti lascia il segno, ricordo come se fosse ieri il nostro primo sguardo, il nostro primo bacio....
Mi sono solo illusa, era troppo bello per essere vero.

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Ecco il capitolo!
Benji ma cosa combini?
Cosa avrà mai fatto Vale di così terribile?

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