27)

24.6K 1.3K 18
                                    

Luca mi guardò e poi disse: "E tu tesoro non vuoi un tatuaggio?"

Ne ho sempre desiderato uno.
Stavo per rispondere quando Ben mi superó dicendo: "No è piccola"
Scherza?

"Ben ci passiamo solo un anno" Gli feci notare.

"Non sei ancora maggiorenne quindi sei piccola"

"E dai" Insistei.

Luca si intromise dicendo: "Ben non sei mica suo padre lasciala stare"

"Quanto devo pagare?" Disse cambiando argomento.

"Niente amico consideralo un regalo" Rispose Luca.

Ben lo ringrazió e dopo mi prese per un polso e mi trascinò fuori.

"Ben mi fai male"

Subito guardò la sua mano stringermi il polso e la levó.

"Scusa"

"Perchè mi hai impedito di farmi fare un tatuaggio?"

"Te l'ho detto sei piccola e poi devi pensare bene a cosa fare non si decide su due piedi, deve essere una cosa che non ti stancherai mai di guardare sulla tua pelle perché li ci resterà per sempre"

Tipo di lui, non mi stancherei mai di guardarlo.
Ma cosa cavolo dico.
Però aveva ragione. Non potevo tatuarmi una cosa a caso.

"Hai ragione" Ammisi.

"Come sempre del resto" Disse vantandosi.

"Sapevo l'avresti detto"

"Adesso mi leggi anche in mente?"

"Non sapevi dei miei super poteri?"

Benjamin scoppiò a ridere e il mio cuore perse un battito.
È meraviglioso.
Entrammo in macchina.
Destinazione: casa di Ben.
Chissà se Eli e Nico sono ancora lì, lo spero.
Suonai al campanello e una ragazza dai lunghi capelli neri venne ad aprirci.
Guardò il corpo di Ben che si trovava alla mia destra e si leccò le labbra.
Sparisci, ora.
Trovammo persone che ballavano, altre che cantavano e bevevano.
Direi perfetto.
Una fottuta festa qui.
Benji mi prese per mano e mi portò nella sua stanza e la chiuse a chiave.

"E quella faccia? Non ti piacciono le feste?" Chiese.

"No, sono tutte uguali, niente di interessante"

"Allora ti va se restiamo qui?"
Poi continó dicendo: "Però dobbiamo fare qualcosa senó mi annoio"

"Che cosa?"

"Qualcosa di divertente boh"

"Tipo?"

"Giochiamo alla Play?"

"A Fifa?"

"Sai giocare?"

"Ci giocavo sempre con mio fratello" Dissi.

"Allora vada per Fifa"

"Ci sto"

Ben uscì dalla stanza per andare a prendere il gioco e quando arrivò disse: "Per rendere le cose più divertenti facciamo una cosa, se vinco tu farai una cosa che sceglierò io se vinci tu viceversa"

"Prima dimmi cosa vuoi farmi fare e poi si vede"

"Allora se vinco prenderemo da bere, ci chiuderemo in questa stanza e berremo fin quando non saremo ubriachi"

"No Ben non ho nessuna intenzione di alzarmi con il mal di testa domani"

"Eh dai!" Disse cercando di convincermi.

"Uffa okay però ho paura di quello che succederà, poi non ricorderemo niente boh"

"Appunto è divertente"

"Non ci vedo niente di divertente nel bere un sacco e fare cosa da scemi di cui per altro non ricorderemo"

"Vuoi messa una telecamera?" Chiese.

"Cosa? no"

"Allora facciamo così e basta"

"Va bene dai, però se vinco io domani dovrai accompagnarmi al centro commerciale e aiutarmi a scegliere un regalo per Nico, tra poco fa il compleanno"

"Okay basta che non ci metti anni a scegliere"

"Invece ci metterò anni e tu starai con me fino alla fine"

"Va bene" Disse alzando gli occhi al cielo.
Continuò: "Accetto solo perché so che vincerò"

"Vedremo" Dissi sfidandolo.

Iniziammo a giocare e il primo tempo finí cinque a tre per Ben.
Devo assolutamente recuperare!

"Beh andiamo a prendere da bere tanto si sa che vincerò" Disse.

"Posso ancora batterti!"

"Nei tuoi sogni rossa"

Oddio quanto tempo era passato da quando mi chiamava rossa?

"Ah ah ah"

Lui aprì la porta per andare a prendere da bere e io andai con lui.
C'era un casino di gente che ballava e trovai Elisa sopra Nico.
Si baciavano appassionatamente.
Aiuto. Saranno ubriachi fradici.
Tirai Ben dal braccio per fargli vedere la scena e lui dice :"Mica male il culo della tua amica"
È irrecuperabile.
Gli tirai uno schiaffo sul braccio e lui si mise a ridere.

Mi avvicinó a lui e mi sussurrò :"Tranquilla mi piace più il tuo, molto di più"

Imbarazzata dissi: "Benjamin!"

Lui scoppio a ridere e dopo ritornammo a guardare i nostri amici.
Adesso Nico era senza maglia.
Oh Gesù dobbiamo salvarli.

"Bennn aiuto portiamoli in una stanza o questi..."

Mi interruppe dicendo: "Lo faranno come se non ci fosse un domani davanti a tutti"

Non poteva essere più chiaro.
Entrambi ci avvicinammo e Ben spostó Elisa da Nico e si allontanò per poi tornare subito dopo.

Nicolò disse: "Ma chi cazzo sei! Dammi la mia ragazza! O mi prendo la tua!"

"Quanto cazzo hai bevuto amico?" Disse Ben.

"Dov'è Elisa?" Chiese Nicolò.

"Nico dai alzati e vieni con me che ti porto da lei" Gli comunicò Ben.

Nico con l'aiuto di Ben si alzò.
E poi cercando di stare in piedi disse: "Visto che tu hai toccato la mia ragazza io faccio lo stesso con la tua"
Nemmeno il tempo di capire la frase che mi avvicinó a lui e iniziò a toccarmi dandomi baci sul collo.
Cercai di farlo staccare da me ma poi cadde sul divano.
Mi girai verso Ben e vidi che era stato lui a spingerlo.

Sembrava furioso infatti gli urlò: "Non provare mai più a toccarla! Ti brucio le mani"
Poi si rese conto e disse: "Oddio scusa amico non so che mi è preso sei solo ubriaco"

Riprese Nico dal divano e lo portò nella stessa stanza di Elisa.

•Solo noi•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora