•Quinto capitolo•

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Matt
Sono tornato a casa molto irritato. Mi sono fatto una bella doccia e dopo essermi levato tutto quel gelato appiccicoso di dosso, la mia testa ha subito iniziato a pensare come fargliela pagare.
Mi asciugo i capelli e mi metto dei vestiti puliti, buttando quelli sporchi di gelato nel lavandino del mio bagno privato per poi lavarli più tardi.
Ritorno senza fretta in spiaggia, meditando su Mayli.
Mi sta facendo davvero uscire di testa.
Quando i miei piedi toccano la sabbia, sento il peso della giornata togliersi dalle mie spalle. Sono ormai le tre di pomeriggio e c'è ancora molta gente.
I bambini si divertono a giocare con la palla o ad andare sull'altalena e per un secondo mi sento come loro.
Spensierato e senza problemi.
Ma come ogni volta che ci penso la sensazione dura per poco e ritorno catapultato nella mia vita da giovane adulto.
Mi avvicino ai ragazzi che stanno chiacchierando vicino a delle bibite ghiacciate.
Spostando lo sguardo sulla spiaggia, non vedo però le ragazze.
«Dove sono le ragazze?» chiedo guardandomi intorno.
«Sono andate al supermercato non troppo lontano da qui a comprare sia la roba per mangiare stasera in spiaggia sia la roba da mettere in frigo» dice Logan.
Mi siedo in un asciugamano libero, dato che il mio me lo sono dimenticato e prendo una bottiglia di birra dal sacchetto vicino a Logan.
Trevor indica l'asciugamano sotto il mio sedere con la bottiglia di vetro che ha in mano.
«È di Mayli» dice tranquillo.
Io mi alzo di scatto, facendo quasi cadere un po' di birra sulla sabbia e mi guardo dietro.
Logan e Trevor ridono come due scemi.
Stringendo innervosito la mascella, mi siedo su un altro asciugamano libero che spero essere di Naomi.
«Stasera andiamo al Laguna Blu?» chiede Logan muovendo le sopracciglia.
Mi lascio sfuggire una risata.
«Non credo che alle ragazze piacerà» affermo divertito.
Io e Logan siamo andati per la prima al Laguna blu quasi tre anni fa.
Avevamo sedici anni ma dato che non dimostravamo la nostra età ci hanno fatto entrare, da quel momento per me e Logan si è aperto un mondo.
Con spogliarelli e drink colorati. Ad un certo punto della serata sei così ubriaco che non riesci a distinguere il pavimento dal soffitto.
Dopo quella serata ho avuto un sacco di lividi di cui non ricordavo la provenienza, è stata una serata davvero strana.
Trevor si sdraia di schiena, girandosi di lato per guardare in faccia me e Logan.
«Andiamo al Wanda's?» propone con voce piatta.
Bella musica, ottimi stuzzichini come il pollo fritto e gli anelli di cipolla croccantissimi ma soprattutto ci sono molte ragazze fighe.
«Sì, andiamo lì» dico bevendo un sorso di birra.
Logan ormai rassegnato, annuisce.
«Okay» dice.
Dopo qualche ora di sole e musica, arrivano le ragazze con dei sacchetti in mano.
«Abbiamo già messo il cibo fresco in frigo, queste cose sono per stasera» dice Naomi sedendosi nell'asciugamano vicino a me che ha degli occhiali da sole sopra. Mayli mi si è fermata davanti così alzo lo sguardo su di lei che ovviamente mi guarda male.
«Ti sposti?» chiede contrariata.
Io le indico gli altri asciugamani.«Puoi benissimo sederti in un altro asciugamano» dico.
Perché deve sempre rompermi?Lei sbuffa facendo cadere i sacchetti sulla sabbia.
«Che peccato che vorrei sedermi sul mio asciugamano» dice indicandolo.
Guardo l'asciugamano sotto il mio sedere e lancio un'occhiataccia ai miei amici, seduti sulla mia sinistra che evitano il mio sguardo.
«Questa me la pagate» dichiaro. Loro se la ridono sotto i baffi, frugando in un sacchetto come se nulla fosse.
Kimberlee è seduta nell'asciugamano vicino a Trevor come è logico, Naomi si è seduta nel suo asciugamano rosa con appoggiati sopra i suoi occhi da sole, quindi questo con un paesaggio di New York in bianco e nero è di Diavolo Mayli.
Mi alzo e mettendomi davanti a Naomi, indico il suo asciugamano.
«Posso sedermi? Il mio l'ho lasciato a casa» le chiedo portandomi una mano ai capelli. Lei annuisce, facendomi spazio al suo fianco.
Mayli ci guarda e poi tira fuori da un sacchetto una coppetta gelato di Ben & Jerry's al gusto Chocolate Fudge Brownie.
Non è esattamente il mio gusto preferito, troppo cioccolato.
Vuole cenare con un gelato?
Si alza e facendo qualche passo, si siede con le ginocchia sull'asciugamano di Logan ed io inarco un sopracciglio.
«L'ho preso per te» dice Mayli. «Dato che quello che hai preso oggi, è finito sulla faccia di Scott» afferma soave come una farfalla. «Cosa?» chiede curiosa Kimberlee, girandosi poi verso Trevor per chiedere spiegazioni. Naomi si appoggia alla mia spalla per sussurrarmi all'orecchio, non facendosi sentire dagli altri. «Sembra proprio una peperina». «Non sai quanto» le sussurro. «Grazie ma.. non lo posso accettare» dice Logan abbassando lo sguardo.
Inclino la testa, studiando la scena.
La faccia di Mayli diventa di ghiaccio per il suo evidente rifiuto ed io sorrido vittorioso.
Grazie amico per essere dalla mia parte, anche davanti un gelato gratis!
Logan alza di nuovo lo sguardo verso di lei questa volta con un'espressione diversa.
«Non lo posso accettare.. se non lo dividi con me» dice facendole spazio sul suo asciugamano.
Mayli si morde il labbro per trattenere un sorriso e si siede vicino a lui.
Noto Kimberlee bisbigliare qualcosa all'orecchio di Trevor e quando lui non le risponde gli tira uno schiaffo sul petto.
«Che antipatico» dice lei, per poi tirare fuori un hamburger dal sacchetto che ha davanti ai piedi.«Me ne passi uno?» chiede lui.
Lei scrolla le spalle.
«Hai le mani anche tu, prenditelo da solo» dice Kim passandogli malamente il sacchetto.
Trev fa un mezzo sorriso e invece di prendere un hamburger dal sacchetto inizia a farle il solletico sul fianco e lei ride.
Ed ecco che hanno fatto pace, in trenta secondi netti.
Fosse così facile per tutti.
Distolgo lo sguardo e finisco la mia birra. Stanno insieme ormai da due anni ma sono melensi come se fossero dei fidanzatini al primo mese.
Prendo uno dei sacchetti e ci frugo dentro. Ci sono una dozzina di hamburger impacchettati e un paio di sacchetti grande di patatine fritte belle calde.
Tiro fuori il ketchup e ci intingo subito una patatina.
«Mi passi la maionese?» chiede Mayli. Mi viene da ridere per quanto siamo diversi, praticamente gli opposti.
Prendo una delle tante piccole vaschette che hanno preso e gliela passo.
Tiri fuori un hamburger e gli do un morso. Li finiamo tutti e anche le patatine.
Mayli e Logan per finire si mangiano il gelato che ha preso lei ormai mezzo sciolto.
Sono pieno e soddisfatto mentre guardo il sole scendere sull'orizzonte.
«Chi vuole fare un tuffo?» chiede Mayli guardando l'acqua davanti a noi leggermente nera per il calar del sole.
Io mi sdraio chiudendo gli occhi. Se lo sogna.
«Io» sento dire.
Alzo lo sguardo e vedo Logan che si toglie la maglia buttandola sul telo e porgendole la mano. «Andiamo?» chiede allegro.
Lei si toglie il vestito in un unico gesto e prende la mano di Logan. Come se fossero amici da sempre, sembrano veramente ridicoli! Senza più degnarli di uno sguardo mi giro verso Naomi che ha lo sguardo puntato su di loro.
Mi chiedo cosa le passi nella mente in questo momento, nell'ultimo periodo non abbiamo parlato spesso di quella questione. «Come va?» chiedo mettendomi seduto con il mento sulle ginocchia.
«Una meraviglia, non si vede?» dice facendomi un sorriso tirato.
Sento lo schiocco di un bacio e mi giro.
«Andiamo anche noi?» chiede Kimberlee. Sento Trevor sospirare.
«Va bene tesoro» dice cedendo. Mi giro verso Naomi con l'espressione che dice 'tu non chiedermelo'.
Lei sbuffa e si alza.
«Io vado» dice togliendosi la maglia e la gonna per poi correre verso gli altri.
Tutti ridono e si schizzano ma io rimango esattamente dove sono, cioè all'asciutto.
Oltre che dopo tutto quello che ho mangiato potrei affondare.
Mi sdraio a pancia in su e chiudendo gli occhi spero di non essere disturbato.

Mayli
È così bella l'acqua Oceano Pacifico.
Si, è un po' fredda ma si sta benissimo.
Il mare è completamente nero dato che sono le nove di sera e il cielo è pieno di stelle con una grande luna a metà.
Alla fine, tutti ci hanno seguito per farsi un tuffo in acqua tranne ovviamente quel guastafeste di Matt.
È sdraiato sull'asciugamano di Naomi e sembra uno che non vuole affatto essere disturbato. Con un sorriso esco dall'acqua, grondante d'acqua.
Appena l'aria frizzante della sera mi investe, mi passa un brivido lungo tutta la schiena.
I miei piedi affondano nella sabbia, mentre lentamente mi avvicino a Matt senza farmi sentire.
Prendo i miei capelli lunghi e gocciolanti e li avvicino alla maglia di Matt per poi strizzarli forte.
In poco tempo la maglietta si bagna e lo vedo stringere i muscoli della schiena.
Mi mordo un labbro e faccio un passo indietro, vedendolo alzarsi. Ormai in piedi mi lancia un'occhiata glaciale.
«Ti diverti tanto Mayli?» chiede infuriato.
Io sorrido e annuisco, trattenendo una risata davanti alla sua espressione contrariata.
«Ho accettato la tua presenza qui per fare un favore a mia madre e tua madre» afferma indicandomi per evidenziare che lo ha fatto anche per mia madre, veramente carino da parte sua.
«Ma stai rendendo tutto molto difficile» dice a denti stretti.
«Non sono contenta manco io stai tranquillo» dico.
Deglutendo faccio un altro passo indietro dato che il suo viso non promette nulla di buono.
Se fossi una mosca che gli ronza intorno sono abbastanza sicura che mi avrebbe presa tra il pollice e indice e schiacciata, senza pietà. Con uno scatto mi prende per le cosce e mi solleva mettendomi sulla sua spalla come se fossi leggera come una piuma.
La sua spalla mi si ficca nello stomaco ed è tutto fuorché comodo.
Inizio a urlare e scalciare, disperata.
«Mettimi giù, Scott se fai quello che sto pensando ti conviene ripensarci» dico urlando e tirandogli dei pugni sulla schiena che sembra fatta di marmo.
Non pensavo avesse dei muscoli così sodi e definiti.
Vedo chiaramente l'acqua che pian piano gli bagna i piedi, le caviglie e poi le ginocchia.
Sento la voce degli altri che a quanto sento sono dalla parte di Matt.
Perfetto, grazie!
«Sei pronta Mayli?» chiede ridendo dandomi una pacca molto vicino al sedere.
Divento rossa come un pomodoro. Come si permette?
«Non lo farei se fossi in t..» non ho il tempo di finire la frase che finisco sott'acqua e dal tonfo credo che anche lui si sia buttato sott'acqua.
Riemergo sputacchiando acqua salata ovunque.
Ora ho la gola tutta secca per colpa di questo deficiente!
Lui emerge poco dopo davanti a me.
«Ti è piaciuto?» chiede divertito togliendosi l'acqua dagli occhi per poi passarsi le mani nei capelli. «Certo..» dico sorridendo «..che no» gli tiro uno schiaffo sulla maglia bagnata.
Lui ridacchia.
«Non ti va mai bene niente Mayli» dice ironico, incrociando le braccia e inclinando la testa come se volesse studiarmi. Guardo che gli altri siano abbastanza lontani da non sentire il nostro discorso.
«Te lo ricordi perché non ci siamo più parlati?» chiedo acida e allo stesso tempo curiosa di sapere com'è il suo punto di vista su quella vecchia storia.
Ritorna ad essere serio.
«Mi ricordo che un giorno sei venuta da me e mi hai detto di odiarmi e che non volevi più avere a che fare con me» dice.
Il mio cuore perde un battito ricordando le mie sensazioni di quel giorno.
Non credevo se lo ricordasse, sono stupita.
«Sai perché ti ho detto quelle parole?» chiedo.
Non so manco io perché rivango il passato, ora.
Quel che è nel passato rimane lì e non può essere cambiato, è troppo tardi.Lui fa spallucce.
«Non l'ho mai capito» dice impassibile. Cerco di non fargli vedere che sono delusa ma ormai il muro intorno al mio cuore si è leggermente rotto e devo andarmene prima che tutta questa situazione diventi ancora più imbarazzante.
Mi butto sott'acqua iniziando a nuotare verso gli altri finendo lì la nostra conversazione. Tutti sono ormai tranquilli e non si schizzano più.
«Usciamo?» chiede Kimberlee un po' infreddolita, strofinandosi le mani sulle spalle per scaldarsi. Facciamo tutti un cenno affermativo.
«Tra un'ora ci troviamo davanti alla porta che si va al Wanda's» dice Matt urlando per farsi sentire.
Ognuno va verso le proprie cose per poi dirigersi verso casa.
Io preferirei farmi una bella dormita ma andare a bere non mi dispiace e poi Long Beach è una città tutta da scoprire mica c'è solo la spiaggia!
Mi avvicino a Logan.
«Com'è questo Wanda's?» chiedo allegra. Lui mi mette un braccio intorno alle spalle e mi stringe facendomi l'occhiolino.
«Ti piacerà».

Fine estratto.

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