Capelli Rosso Fuoco

~Capitolo 8~

Larry's pov:
I francesi non sono poi così male...
Gab è un grande, sempre solare e con la voglia di divertirsi a mille, Val è molto timida e non l'ho ancora inquadrata bene ma sembra simpatica, Nene si può definire "PAZZA", è simpatica ma ogni tanto ha degli scatti di follia...è piuttosto attraente...ha i fianchi larghi... anche se devo dire che ha proprio un bel culo!...si em tralasciamo, Lou assomiglia a Val, timido ma simpatico, forse ancora più timido ma è uno a posto, spero che si apra di più con me, infondo credo che finiranno tutti nella mia scuola nella quale sono abbastanza conosciuto, e infine c'è Daph, abbastanza carina, e discretamente simpatica, devo dire che anche lei ha un culo niente male...ma non è molto troia... Non è il mio tipo.

Sono stato bene con loro e ho scoperto che Irène ha la casa sulla spiaggia, dove ospita i suoi amici, così ne ho approfittato per dare il mio numero a tutti, e ho rimediato anche un occhiolino da parte della proprietaria di casa, quella ragazza mi affascina.

Daphne's pov:

Siamo qua da poco più di un giorno e ho già conosciuto qualcuno, niente male per un' asociale come me, o almeno è così che mi definisce la maggior parte della gente che conosco, che ammetto essere limitata, ma a me va bene così.

Larry è un ragazzo che potremmo definire appariscente? Non solo per il fatto che non faceva altro che mostrare le sue qualità come giocatore di beach volley, ma anche per il fatto che non faceva altro che mandare occhiate a tutte le ragazze della spiaggia, compresa Irène, spero che non ci caschi per l'ennesima volta.
Quel ragazzo ha qualcosa che non mi convince.

Ma chiudendo il capitolo Larry... Sono ormai le 8 p.m. ed è ora di preparare qualcosina, oggi tocca a me sfamare quei mona al piano di sotto, comunque stavo pensando di fare delle cotolette tattiche, così da far contenti tutti.
Così mi diressi verso la cucina per assicurarmi che ci fosse tutto e per mia fortuna, avevo tutto l'occorrente per cucinare una cenetta niente male per tutti quanti.
Le ragazze mi tennero compagnia intanto che cucinavo. Per mia sfortuna invece l'argomento principale della serata era il biondo conosciuto sulla spiaggia il pomeriggio stesso, grazie alla sottoscritta, mi maledico per avergli rivolto la parola.
Contrariamente anme le due ragazze, sedute su degli sgabelli, non fanno altro che sbavare dietro a quel idiota, tutto muscoli e niente cervello, contente loro...
"Allora Daph, tu che ne pensi di Larry?"
"Beh Lawrence... -È un fighettino del cazzo che guarda il culo alle tipe tutto il giorno belle mie pensai- Sembra simpatico" forse è stato meglio risparmiare a quelle due le mie riflessioni sulla loro nuova crush.
"Secondo me è bello, dentro di se poi, secondo me, anche dolce e romantico, che ne pesi Nene?"
"Senza troppi giri di parole...- ecco che arriva la boiata del giorno, pensai immediatamente- ...è troppo secs, dai guardatelo non vi ispira la sega?" Okay la mia migliore amica è uscita di testa, manteniamo la calma...

"Mah personalmente...non è il mio tipo, è troppo arrogante e presuntuoso"
"Non avevi appena finito di dire che alla fine era anche simpatico?- disse la mora molto sarcasticamente- Cambi idea facilmente bella mia...non va bene"
"Che ci vuoi fare Val se la principessa, qui presente, deve ancora trovare il suo principe azzurro - in quel momento le avrei riempito la faccia di uova e farina molto volentieri, ma decisi che era più importante usare gli ingredienti per il cibo - Lawrence è il prefetto stereotipo di principe: Alto, bello, muscoloso, biondo, occhi azzurri, affascinante, chissà che non conquisti la nostra bella addormentata"
Iniziarono entrambe a ridere, ricordandomi lo scherzo che mi avevano fatto la mattina stessa.
"Meglio bella addormentata, che principessa sul pisello belle mie"
Avete presente la sensazione che si prova quando spegnete di brutto una persona? Ecco... In quel momento fu la stessa cosa, e conclusi con un dovuto "BOOM BITCHES!"
"Haha...ha...ha molto divertente, solo perché sei invidiosa del fatto che è più facile che me lo faccia io per prima...- sapevo che con quel affermazione aveva voluto stuzzicarmi, ma non cedetti- Allora ci stai?"
"Se vuoi fare a gara con Val fai pure ma io non co tengo particolarmente, grazie ma rifiuto l'offerta e vado avanti!"
"Sempre spiritosa tu?" Disse la bionda
"Mi sembra ovvio".
Erano circa le 10 p.m. quando finimmo di mangiare, così io e le ragazze andammo ai piani alti per prepararci, prima quando stavo preparando la cena, avevamo deciso di uscire, infondo non avevamo ancora visto granché di Miami, anche perché a breve sarebbe iniziata la scuola.
***
"Daph muoviti siamo in ritardo!"
Bello... proprio bello svegliarsi con una pazza che ti urla nelle orecchie... Bello!
"Che cazzo vuoi sto dormendo non vedi?!"
"Peccato che tra un ora e quindici minuti dovremo essere a scuola, vedi di muoverti"
"Sì sì ancora cinque minuti e arrivo..."
"Sappiamo entrambe che non saranno cinque minuti..."
A questo punto sono rassegnata, devo alzarmi.
#MAINAGIOIA
"Okay arrivo..."
"Adesso si che si ragiona" esclamò la bionda tutta soddisfatta con un ghigno sul volto.
Ormai era fatta...
Ero in piedi... Ormai rassegnata al fatto che dovessi andare a scuola.
SCUOLA? Vi prego qualcuno mi spieghi il perché la chiamarono "SCUOLA"! Forse perché "EDIFICIO NEL QUALE LE PERSONE MINORENNI VENGONO SFRUTTATE E FATTE SENTIRE INFERIORI DAI PROPRI INSEGNANTI" era troppo diretto.
Okay Daph basta farsi domande, la tua testolina adesso si deve concentrare...
"Dunque... Lo zaino... C'è!... Le scarpe abbinate... Eccole!..."
*sbam*
"Eccomi eccomi ci sono!"
"Un Gabriel di fretta e ...COME AL SOLITO... in ritardo! C'è!"
Ci mettemmo a ridere entrambi.
"Dai muoviti che siamo già in ritardo, Scemo" gli dissi cercando di smettere di ridere per le condizioni in cui era, tutto trasandato, con le scarpe slacciate e la felpa mezza aperta.
"Non credo ti servirà la felpa, c'è caldo" gli dissi avvicinandomi a lui per togliergliela
"Beh non si sa mai, potrebbe sempre essere utile" dopodiché infilò la felpa nello zaino e prese le chiavi di casa.
La scuola era a pochi passi da casa, così decidemmo di andare a piedi.
Il tragitto fu decisamente divertente in compagnia di Gabriel, sa sempre come rallegrarti la giornata, certe volte non so cosa farei senza vedere il suo sorriso.
Non fraintendermi siamo solo buoni amici, dopo tutto lo conosco da troppo tempo, anzi in 3ª media ammetto di aver avuto una cotta per lui... Ma questo rimarrà un segreto tra noi.
Arrivati a scuola trovammo subito il resto della "cumpa" ad aspettare davanti alla porta di ingresso, e tutti insieme andammo nell'ufficio della preside.