~Capitolo 2~

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Daphne non esitò a correre in casa per preparare le valige per sua "fuga" nella sua terra dei sogni, esatto la sua terra dei sogni...
Da quando aveva 11 anni Daphne sognava di fuggire da tutto ciò che la circondava, a partire dall'ambiente scolastico fino a quello familiare, i suoi genitori avevano divorziato quando lei era molto piccola...quasi non si ricorda com'era prima delle continue guerre tra i suoi genitori, ma un' altro dei suoi più grandi sogni era che un giorno queste discussioni potessero finire, anche se ormai per lei questo sogno è diventato irrealizzabile...tornado alla realtà, Daphne, si ricordò che ne avrebbe prima dovuto parlare con i suoi...il che non l'allettava molto...Daphne passò dalla finestra e si precipitò in salotto per comunicare la grande notizia a sua madre...sperando che sarebbe stata felice della notizia che l'avesse lasciata andare volentieri (cosa alquanto improbabile), arrivata in cucina la scena non era esattamente la più adatta per poterle parlare.
Sua madre era affacciata alla finestra della cucina in lacrime, mentre fumava una delle tante sigarette che ogni giorno la consumavano e con una bottiglia mezza vuota di vino rosso di fianco... Daphne esitò prima di dire a sua madre:"Ti devo parlare", con aria seria e preoccupata in quel momento si sentì un egoista, e forse lo era ma non era certo la prima volta che vedeva così sua madre "Certo piccola, arrivo subito", rispose lei mentre si asciugava quelle aspre lacrime che spesso scendevano sulle sue guance.
Si sedettero sul divano, una affianco all'altra, ci fu un silenzio imbarazzante "Devo dirti una cosa importante!", disse Daphne interrompendo il silenzio che si era creato in quella casa, "Aspetta tesoro...così mi fai preoccupare...è successo qualcosa a scuola?ti hanno picchiata?ti bullizzano ?sei stata bocciata?dai non mi tenere sulle spine parla...!"
"Calma...volevo solo chiederti il permesso di andare a vivere con Irène e altri nostri amici in un appartamento?...a Miami...e poi siamo a settembre non vado ancora a scuola..."
Daphne era una ragazza di poche parole...non le piaceva usare paroloni o girare attorno al discorso, anche se a volte era costretta a farlo, forse anche fin troppo secca nel dire le cose...e qui veniva fuori la sua freddezza, che lei personalmente odiava, ma tornado al discorso...
Sua madre, Clarisse, prese il telefono e chiamò subito il padre di Daphne, il quale ovviamente per contestare la madre era d'accordo che Daphne viaggiasse un po'...poi nel caso non si fosse trovata bene sarebbe tornata a Parigi...
Clarisse si fece convincere, e in conclusione decise che sarebbe andata a Miami con i suoi amici...ma non sapeva che sua aveva ben altre intenzioni...e che da quel viaggio non sarebbe mai tornata...
Daphne anche se non sembra è una ragazza determinata, spesso però la sua determinazione finisce per farla diventare fredda o insensibile...
Questi due capitoli sono diciamo l'anticipazione della storia vera e propria... continuo tra 2 giorni...un bacio a tutti...

Capelli Rosso FuocoWhere stories live. Discover now