Ho raccolto dati dal sondaggio che ho fatto. Partiamo da qui:
Chiariamo cosa si intende con la parola trans.Trans può essere il diminutivo tanto per la parola transessuale quanto per la parola transgender.
"Cosa vuol dire transgender?"
Transgender è una persona la cui identità di genere non corrisponde al proprio sesso biologico (ad esempio una persona che fisicamente è uomo ma si identifica come donna). La maggior parte delle volte transgender viene utilizzato per indicare persone che si identificano come uomini e donne, tuttavia transgender può indicare anche tutti quegli altri generi che non trovano corrispondenza con il sesso biologico della persona (ad esempio genderfluid, agender, ecc).
"Cosa vuol dire transessuale?"
Per transessuale si intende una persona (molto spesso transgender) che ha affrontato, sta affrontando o deve affrontare una transizione al fine di cambiare la propria fisicità e far corrispondere il proprio aspetto a quello che sente corrispondergli.
L'acronimo ftm (female to male) indica la transizione da femmina a maschio; l'acronimo mtf (male to female) indica la transizione da maschio a femmina."Tutti i transgender sono anche transessuali?"
No. Non tutte le persone che vivono la non-corrispondenza fra sesso e genere vogliono affrontare una transizione, per i motivi più vari e personali.
"Tutti i transessuali sono anche transgender?"
La maggior parte sì, ma il mondo è vasto e vario e non possiamo dire che tutte le persone che affrontano un cambio di sesso siano al tempo stesso transgender.
"Non è una cosa arbitraria dire che sesso e genere non corrispondono?"
No. L'essere trans è un qualcosa di riconosciuto anche da un punto di vista psichiatrico. Disforia di genere (o disturbo dell'identità di genere) è un termine utilizzato in psichiatria per indicare questa non corrispondenza fra sesso e genere. La disforia è un'alterazione dell'umore in senso depressivo che consiste, appunto, in una forte e persistente identificazione nel sesso opposto a quello biologico.
"Nei confronti di una persona trans, quando devo riferirmi a lei al maschile e quando al femminile?"
È sempre giusto rispettare la persona (qualsiasi sia la persona) e riferirsi a questa al maschile o al femminile secondo le sue preferenze. Se la persona in questione ha un aspetto maschile ma preferisce che ci si riferisca a lei al femminile, allora è giusto utilizzare il femminile, viceversa nel caso opposto.
"Quando si sente la parola trans, a quale dei due termini dobbiamo associare questa parola, transgender o transessuale?"
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Viaggio nel mondo LGBT+
Non-FictionPremio Wattys2016 *** Un affascinante viaggio nel mondo LGBT+ (lesbiche, gay, bisessuali, trans, intersessuali, queer), fra racconti, pensieri e informazioni sui vari orientamenti sessuali e le varie identità di genere. Una raccolta di storie volte...