Behind a screen HS

35. Cold and sad

Grays, Inghilterra
Alice's pov

Ed eccomi qui. Nel mio minuscolo paese sperduto nella campagna, lontana da Londra, lontana da Helensburgh, lontana da lui.

Qui a Grays c'è un tempo da schifo, si muore di freddo e non è normale in questa stagione dell'anno.

È passata più di una settimana da quando sono ritornata da New York.
Alessia sta bene e ha fatto pace con sua madre, quindi è andata in Italia dalla sua famiglia per un po'.
Sono venuta a saperlo da Laura, la sorella.
Alessia non mi ha scritto niente e io tantomeno l'ho fatto, è stata lei a toccare un tasto dolente, quindi sarà lei a fare la prima mossa se ci tiene alla nostra amicizia.

Però mi manca, è dura andare all'università da sola senza lei che mi tormenta con quella sua allegria che mi mette un sacco di energia anche se non lo ammetto mai, non posso vivere così.

Inoltre Benjamin non si fa più sentire, gli avrò scritto diecimila messaggi ma niente.
Sembra si sia vaporizzato, però non riesco a smettere di pensare che lui in realtà mi pensi di continuo.
Qual è questo suo segreto? Lo scoprirò mai?
Mi ha mentito per tutto questo tempo, perché continuo ad amarlo così tanto? È come se i miei sentimenti per lui si fossero triplicati.
Sei stupida
Sai solo insultare tu?
Dico ciò che penso
Sei solo la mia vocina, ora fammi disperare in pace.
Apri gli occhi Alice, non riesci proprio a capire quale sia il segreto di "Benjamin"?
No, perché tu lo sai?
Certo
Chiudi la bocca tu sei solo una parte ribelle della mia testa. Come puoi saperlo? Tu sei me se non lo so io non lo sai neanche tu.
In realtà una parte di te lo sa bene chi è Benjamin, solo che non vuoi aprire gli occhi e rendertene conto.

Sono ufficialmente diventata pazza.
Non do retta alla mia vocina e studio economia per un paio di ore.
È molto difficile, devo ammetterlo anche se sono sempre stata una studentessa modello. Con tutto ciò che succede nella mia vita è un'impresa concentrarsi.

Mi faccio un panino. Ogni mio movimento rimbomba nel silenzio della casa, mamma e Joe sono andati a Barcellona per seguire una sfilata.

So per certo che questa volta non incontrerà Harry perché lui è a Dunkirk a registrare per il film.
Non so se lo vedo come attore ma le foto dei paparazzi che stanno uscendo in questi giorni sono davvero da urlo, sta da dio con i capelli corti.

Alice ora smettila.

Mangio il mio panino per pranzo perché non ho voglia di cucinare -e non sono neanche tanto brava, ma dettagli- e riprendo a studiare.

È davvero una palla unica questa materia, è la peggiore e quella che capisco meno.
Però se voglio laurearmi si deve fare.
Studia, gallina.
Oh vaffanculo.

Finisco per le 5:30 pm.
Sono davvero esausta e avrò anche le occhiaie perché di solito al pomeriggio mi faccio un pisolino ma oggi ho saltato.
Evito di guardarmi allo specchio.
Mi metto un po' di mascara tanto per sembrare più carina e meno mostro e apro il mio caro vecchio MacBook per vedere l'intervista a Niall sul golf.
Non che mi interessi lo sport, solo perché c'è lui.
Adoro sentire la sua voce, mi mette allegria e in questo momento mi serve.

Poi se ripenso che l'ho visto dal vivo, ci ho parlato ed è innamorato della mia migliore amica mi viene la pelle d'oca.

Migliore amica?
Si.
Siamo ancora amiche vero?
No mai. Mio nonno non si nomina.