25. Emozioni

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Merda.

Dai Harry, fai finta di niente.

Giro la testa senza che Alice mi veda.
«Qualche problema?» le chiedo gentilmente.

«No no...è che...» esita un attimo e scuote la testa. «Niente scusa...sono solo un po' stressata.»

Mi piange il cuore vederla così, quanto vorrei fare qualcosa per vederla sorridere.

Arriva una dottoressa.

«La signora sta bene, abbiamo fatto un mini intervento che è riuscito alla perfezione, voi siete i parenti?» chiede la donna in camice bianco perfettamente composta.

Noi ci guardiamo e subito Liam spiega che siamo solo le persone che l'hanno soccorsa.

«Va bene, allora contatteremo noi la famiglia. Dovete solo fare delle firme qui.» e ci mostra dei fogli.

Cazzo, non posso scrivere il mio nome.

Quando mi porge la scheda, sulla riga faccio uno scarabocchio che possa sembrare una firma e Liam fa lo stesso.

Tiro un sospiro di sollievo, anche questa volta l'abbiamo scampata per un pelo.

Salutiamo la dottoressa che ci ringrazia infinitamente per il soccorso prestato e usciamo dall'ospedale.

È ormai buio a Londra, Liam manda un messaggio all'autista in modo che ci venga a prendere per portarci in hotel.

Ma io non voglio allontanarmi da Alice, sono stato così bene con lei anche se in anonimo e questa potrebbe anche essere l'ultima volta che la vedo.

Okay, sono troppo pessimista.

«Va bene, io ora vado è tardi. È stato un piacere conoscervi.» dice Alice con il suo sorriso che mi fa sciogliere come ghiaccio al sole.

«È stato un piacere anche per noi, buona permanenza.» risponde Liam educatamente.

«C-Ciao Alice.» riesco a dire quando la vedo andare via. Mi sembra come un angelo che se ne va all'orizzonte, l'ultimo raggio di sole della giornata prima della notte buia.

Solo che il sole al mattino ritorna, lei non credo che tornerà da me domani, e neanche dopodomani, anzi non sono neanche certo se mai tornerà da me.

Perché doverla coinvolgere nella mia vita incasinata, falsa e senza privacy?
Sarebbe da egoisti.

Devi dimenticarla Harry, ad ogni costo.

«Hey Haz? Stai bene?» mi chiede Liam mentre attendiamo l'autista.

«Si si, tutto okay.» sospiro mentre do un ultimo sguardo alla minuscola figura di Alice che è sempre più lontana da me.

«La tua Alice è bellissima, complimenti.» dice il mio amico.

«Non è la mia Alice! Non lo sarà mai!» rispondo disperato mentre le lacrime mi rigano il viso.

Liam quasi si spaventa per la mia reazione. «Harry, cosa ti succede?»

«Le sto rovinando la vita Liam. E prima o poi scoprirà chi sono e se entrasse nel nostro mondo per lei sarebbe finita. Non voglio che Alice diventi un altro burattino della Modest, quei cani hanno già fatto troppe vittime. Non voglio che Alice faccia la mia stessa fine Liam, capisci?» mi tolgo il cappuccio, il cappello e gli occhiali e libero finalmente il mio viso e i miei ricci all'aria aperta.

Singhiozzo aspettando una risposta di Liam che arriva dopo qualche minuto di meditazione sulla mia affermazione.

«Se tu la ami, non la devi lasciare andare.» precisa il moro tranquillo.

Behind a screen HSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora