19. Nuovi membri del Team

54 2 0
                                    

Quante cose ci passano davanti senza che noi ce ne accorgiamo, persone, animali, piante, oggetti. Sono vite che nel momento in cui sono accanto alle nostre ignoriamo in quanto sconosciute, semplici frammenti che rimarranno per sempre nel nostro inconscio. Poi ci sono altre persone, le quali vite invece incontrano la nostra , sono quelle anime che occupano quotidianamente un piccolo spazio nel nostro conscio, che percorrono la nostra strada per un breve o lungo periodo. Secondo gli antichi Greci in passato gli uomini nascevano con quattro braccia, quattro mani e due teste. Erano esseri ermafroditi, nati e completi subito, fin dalla nascita, fino a quando non diventarono insolenti e irrispettosi nei confronti di Zeus, che decise di separare ognuno di loro, costrigendoli a cercarsi in mezzo alle altre anime per ritrovare la loro perduta completezza . E io? Fisicamente ero occupato a bloccare una sparatoria, mentalmente pensavo a decidere dove e con chi andare la sera stessa, quando a un certo punto vidi piombare da un palazzo alle mie spalle una donna in costume bianco e dai capelli biondi ondulati, colpì con un bastone in acciaio uno dei due malfamati facendolo capitolare a terra privo di sensi, poi si girò e lanció l'arma proprio verso di me, mi abbassai schivandola, interdetto da quella rapida apparizione, poi senti un tonfo alle mie spalle del secondo e ultimo uomo della sparatoria -" stai attento Arsenal!"- non ebbi il coraggio di rispondere perché ancora impietrito da quegli attimi, poi la donna mi prese per una spalla portandomi alla moto -"allora ?"- disse agitata, la guardai, sembrava Sara... la voce era la sua, Sara Lance, riconoscevo in parte i tratti del volto, nascosti dalla maschera. Ma non era possibile lei era morta per mano di Thea un anno prima. Presi la moto e spinsi al massimo, arrivai in un vecchio magazzino sulla quattordicesima, scesi dalla moto in fretta dopo averla spenta, estrassi l'arco e caricai una freccia puntandola contro l'intrusa -" chi sei e perché sei qui"- ordinai minaccioso senza levarmi il cappuccio -" leva la maschera !"- urlai senza farla parlare, la rabbia mi accresceva in petto, quella persona prendeva in giro non solo me, ma anche la memoria di una mia cara amica -" leva la maschera, ho detto"- aggiunsi con voce forte e decisa, tendendo la freccia, lei mi guardò interdetta e disse -" sapevo non ci avresti creduto Roy"- detto questo si levò il copri occhi che usava come maschera, e sotto riconobbi il viso di Sara, abbassai l'arco, e lo lasciai cadere a terra, lei mi guardava incuriosita -  " Sara"-dissi incredulo, sorrise, mentre io mi chiedevo come fosse possibile fosse lei . Nella mia mente si era creata una tale confusione da mettere in dubbio persino il fatto che quella non fosse la realtà ma il frutto di un sogno di cattivo gusto -" no aspetta questo non é possibile, tu... tu eri.."- " morta" - aggiunse lei, poi sorrise e mi disse -" portami alla tua base ti devo raccontare molte cose"- feci come diceva.

" ... e quindi così sono ritornata in vita "- Sara aveva appena finito di raccontarmi come erano andate le cose, io ero impietrito, incredulo ai miei occhi e alle mie orecchie, Billy mangiava divertito una fetta di torta dondolandosi sulla poltrona -" waoh, insomma, sono rimasto sorpreso qualche mese fa per quello che sta succedendo a Central City, perché ormai ai semplici giustizieri ci sono abituato, quindi tra metà umani e Flash ero andato un attimo in confusione.. ma questo .. questo é incredibile ragazzi!"- guardai Billy indifferente della sua aria sorpresa e divertita -"ovviamente dovrai tenere la bocca chiusa"- minacciai io,  Billy annui tornando serio, poi guardai Sara e le chiesi -" sei qui di passaggio o.."- lei sorrise e abbassò delicatamente la testa -" sono andata via da Star City, loro hanno Laurel ormai, e avevo bisogno di cercare qualcosa di nuovo, di cambiare vita dopo quello che mi é successo" - si toccò i capelli delicatamente -" poi l'altro ieri mi ha contattato Laurel, dicendomi che era venuta a sapere di quello che stavi facendo qui, e che forse come te avevo bisogno di riprendere quello che avevo lasciato a Star City.. perciò ...se sei d'accordo"- Billy saltò in piedi dalla poltrona, facendo volare la torta che stava mangiando sul pavimento - " non ci credo ! Io non ci credo ! Prima Arsenal, poi la breve collaborazione con Arrow e Overwatch, e ora vengo a sapere che lei, proprio lei la prima Black Canary del team Arrow lavorerà con noi ?! Questo é il più bel giorno della mia vita ! Vado a costruire la teca per il tuo costume , e a cercare un qualcosa dove poter costudire le tue armi!" - Billy entrò di corsa nella mini palestra, dove evidentemente teneva le materie prime per costruire ciò che gli serviva -" é sempre così ?"- disse Sara sorridendo -"senti"- dissi io cambiando discorso -" sei sicura di voler lavorare con noi? Voglio dire .."- lei mi guardò interrompendomi -" mai stata più sicura, poi essere in tre è sempre meglio che in due , anche perché se hai degli impegni particolari ..."- la guardai dubbioso, poi ricollegai ciò a cui si riferiva, guardai di corsa l'orologio, le sette e mezza, dovevo decidere in fretta, guardai Sara -" sai che Thea mi ha chiesto di .."- " incontrarvi?"- aggiunse lei ridendo -" si ha detto qualcosa, voglio dire, dopo che mia sorella mi ha scritto la sono andata a trovare e casualmente era insieme a Thea... vuole parlarti Roy, non so di che cosa ma vuole parlarti"- la guardai indeciso se dirle anche di Elija poi aggiunsi impacciato -" e se.. e se ... e se anche un altra ragazza che sto frequentando mi avesse chiesto insomma ...di vederci?"- lei rise -" insomma tu sei un po' il contrario di Oliver vero ? Non ti ha educato molto sulla paternale del in questo lavoro non c'è spazio per amore e sentimentalismi "- disse lei cercando di imitare il nostro amico, risi -" se fossi in te andrei a vedere cosa ha da dirti Thea, poi... magari parli anche con l'altra tua ..amica ?"- " si, amica "- dissi distratto, la guardai pensieroso, lei mi anticipó mentre Billy trafficava nell'altra stanza -" ci penso io a controllare la città sta notte"- " di a Billy di spiegarti la situazione delle famiglie mafiose che stiamo combattendo okkei?"- "d'accordo" -aggiunse lei, poi in quel momento la A-Cavern parló, con la solita fastidiosa voce robotica -" piacere di conoscerti Sara Lance, alias White Canary. Arsenal e Hack , ho per voi una notizia dell'ultima ora da mostrarvi"- Billy uscì di corsa dalla stanza, mentre io e Sara ci alzavamo dai divanetti. Il computer di Billy si accese sintonizzandosi sul notiziario della sera -" .. é dell'ultima ora la notizia della fuga da Heavy Fortress, di uno dei detenuti catturati dall'arciere color rubino : Ivan Rotokowsky. Il malfattore ha lasciato un messaggio destinato,proprio al suo nemico, So chi sei Arsenal e te la farò pagare . Fonti ufficiali dicono che il nome Arsenal sia in realtà il soprannome del nostro giustiziere, al momento mai fermato dalle forze dell'ordine .." - nella stanza calò il silenzio -" chi è Ivan Rotokowsky?"- chiese Sara .

Arsenal - L'alba di un nuovo eroe Where stories live. Discover now