17. Vecchi tempi

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" La tua base é veramente grande Roy" - Oliver osservava la stanza progettata da Billy come se fosse di un altro pianeta - " benvenuti nella A-Cavern"- la voce inquietante e robotica li accolse, Felicity scattò -" e anche con una buona tecnologia" - continuò lei con voce soddisfatta -" felice che vi piaccia"- Billy uscì con grande charme dalla mini palestra- "molto felice di conoscervi Green Arrow e.. Overwatch"- lo guardai incuriosito dal suo comportamento così elegante e sfacciato -" dovrai spiegarmi un po' di cose,Roy mi ha raccontato delle tue ricerche, e non sono per niente contento di chi mi spia"- disse Oliver visibilmente contrariato, Billy sorrise imbarazzato e gli strinse la mano intimorito, perdendo di colpo la sicurezza che aveva assunto a inizio incontro - " lascialo perdere, Roy mi ha detto tante belle cose su di te, mi fai vedere il computer ?"-intervenne Felicity, mentre Oliver mi portò nella palestra per parlarmi in privato -" senti, prima davanti all'intera squadra non volevo metterti in difficoltà perciò non ti ho detto nulla, ma questo Billy Hackerson non mi sembra una persona di cui ci si possa fidare Roy, fai attenzione" - mi irriggidí di colpo, mi fidavo di Billy e nessuno poteva metterlo in dubbio-" Oliver lo ho studiato a lungo prima di contattarlo, é vero ci spiava, sapeva chi siamo, e dove era la nostra base, ma non ha mai detto nulla a nessuno. Se mi fido io puoi fidarti anche tu" - Oliver annui, facendo una smorfia di disappunto, poi uscii dalla stanza, Billy é Felicity già stavano parlando su computer e roba varia. Oliver mi guardò e disse -" alleniamoci come ai vecchi tempi"- e così fu , prendemmo due bastoni e iniziammo a combattere come a Star City. Un pò di malinconia si fece spazio nel mio cuore , ma venne cancellata dalle botte e dalle volte che finì a terra nell'allenamento.

"Overwatch in posizione ?" - disse Oliver pronto a partire con la moto - " Overwatch in posizione" - rispose Felicity,  accesi la Yamaha -"Hack pronto e al posto giusto ?" -chiesi- " furgoncino verde in posizione" -rispose Hack- " non sapete proprio parlare in gergo militare eh?" - constatò Felicity. Io e Oliver eravamo pronti a partire dalla base, con i due furgoncini già sul posto, Overwatch a Yellow-Brown Square, per l'androide V-4532, di proprietà dei Verritelli, e Hack poco prima del 15 esimo di Orton Street per l'androide P-7534 di proprietà dei Garravelli.
" Arsenal, il posto é lo scantinato di un palazzo sulla destra della via, é l'unico palazzo verde, non puoi sbagliarti " - Hack tergiversò -" é controllato da quattro guardie, due all'ingresso e due davanti la porta dello scantinato" - "Green Arrow già in posizione ?" - sentii dei tonfi dalla rice trasmittente poi Oliver rispose con il respiro affannato -"ultimo corridoio libero Overwatch. Arsenal il mio di androide é all'ultimo piano . Buona fortuna amico mio"- dovevo
muovermi, così frenai davanti la piazza, era notte, circa le 4 del mattino -" Hack non vedo guardie all'entrata! "- " sono all'interno dell'edificio infatti Arsenal!" - diedi un calcio alla porta di ingresso che cadde a terra senza oppormi resistenza, davanti a me una guardia, che presa in controtempo mi venne in contro tirandomi un gancio destro alla tempia, parai con il braccio sinistro e contrattaccai con un diretto destro sulla mandibola, con un calcio rapido e preciso al piede d'appoggio lo mandai al tappeto di schiena , sul parquet vecchio e rovinato del palazzo in disuso . Lo disarmai della sua pistola, poi lo stordii . Mi girai in cerca della seconda guardia, poi la notai senza sensi sotto la porta. Sulla mia sinistra le scale che portavano allo scantinato, sentii passi accelerati di scarponi militari far scricchiolare i gradini di legno, tirai fuori l'arco e presi una freccia, respirai a fondo, tesi la corda, erano pochi secondi che nella mia testa sembravano ore, intravidi i capelli dell'uomo, mi abbassai di scatto e scoccai una freccia appena vidi la sua gamba, all'altezza della coscia, l'uomo cadde in avanti, urlando, gli corsi in contro per stordirlo, in quel momento vidi sul fondo delle scale la quarta guardia , aveva una mitragliatrice puntata verso di me, iniziò a sparare a raffica, mi spostai sul lato di scatto, schivando di poco due colpi, fortunatamente finii velocemente il caricatore, così estrassi un'altra freccia e la scoccai mirando lo stomaco, il dardo color rubino si conficcò facendo sbalzare l'uomo sul muro . Scesi di fretta le scale dopo aver stordito il terzo uomo a terra vicino a me. Un altro corridoio illuminato da una lampadina flebile comparve, esso culminava in una porta di legno sul suo fondo -" Arsenal "- sentii alcune botte di fondo -" stai attento! Questi cosi sono difficili da abbattere !" - era Oliver con una voce affaticata- "ricevuto Green Arrow, Hack mi ricevi ?" - sentii un leggero brusio di fondo" - " si scusa, aiutavo Overwatch e Green Arrow, sei alla porta ? Oh..." - Billy esitò qualche secondo -" il tuo androide é già attivo Arsenal, e a quanto pare il suo obbiettivo sei tu!" - rimasi immobile per qualche secondo, poi sentii un click e dei passi lenti e elaborati provenire dalla stanza, il pavimento tremava -" per Green Arrow non é stato così ? "- chiesi a Billy -" no, probabilmente non ha dato tempo di attivare l'androide alle guardie ! Diciamo che la attivato colpendolo e facendolo entrare in modalità autodifesa" -" ah quindi ora é colpa mia! Potevi seguirmi genio! " - " Arsenal e Hack pensate a combattere invece di litigare !" - Intervenne Felicity- " l'androide di Green Arrow ha appena distrutto un piano dell'edificio non abbiamo molto tempo!" - scoccai una freccia a esplosione sulla porta,speravo di prendere l'androide in controtempo. Ma allo scoppio  mi ritrovai davanti un ammasso grigio lucido, alto due metri fermo immobile, e per niente colpito dall'attacco -" è immenso" - sussurrai, il robot aveva una testa rotonda, per niente squadrata, e una striscia nera simile a un cerchio allungato poco sotto la fronte. Lettori ottici pensai, la sua corazza rendeva il busto spesso almeno metà metro, le sue braccia erano la metà del busto, aveva gambe robuste e potenti . Mentre pensavo rapidamente al da farsi indietreggiai, intimorito,  scoccai quattro frecce a esplosione: due sulla testa e due sulle braccia , le frecce scoppiarono all'unisono,ma non fecero altro che far leggermente indietreggiare il robot - " Hack che faccio!?" - mi abbassai rapidamente,mentre il robot mi puntava una mitragliatrice incorporata nella mano, iniziò a sparare -" il robot ha due punti dove può essere danneggiato gravemente : gli equivalenti delle nostre ascelle e del nostro linguine, non sono coperti da coperture in titanio, colpisci li! " -corsi all'indietro verso le scale, scappando dalla furia del robot, che continuava a mitragliare cento colpi al secondo. Scoccai  una freccia a implosione sul suo braccio, ritornando rapidamente all'entrata -" distrailo o confondilo, il tuo palazzo é abbandonato, potresti utilizzare le frecce fumogeno!" - ascoltando Billy scoccai quattro frecce sul pavimento del corridoio, al piano inferiore, davanti le scale, dove si trovava ancora il mio nemico. Era lento ma astuto, il fumo rosso si espanse per le scale, lo sentii fermarsi, poi un rumore elettronico difficile da definire, mi abbassai spostandomi rapidamente verso destra, ci furono tre scoppi , tre granate comparvero molto vicine a me- " vattene Arsenal ! " - urlò Billy , mi lanciai all'indietro cercando di allontanarmi il più possibile, poi ci furono tre scoppi uno dietro l'altro ben definiti, una nube di fumo si alzò, nelle mie orecchie sentii una fitta fortissima, seguita dal silenzio più totale in compagnia di un dolore acuto alla testa, intravidi in mezzo alla coltre di fumo grigio i piedi del robot, si fermarono dritti di fronte a me, ero pronto a morire.

Arsenal - L'alba di un nuovo eroe Where stories live. Discover now