Lo vidi annuire per poi porgermi una mano che, prontamente, afferrai prima di iniziare a correre di nuovo sotto la pioggia.


*


Arrivati a casa mia, ci riparammo in fretta sotto il portico dove si formarono piccole pozzanghere dov'erano i nostri piedi.
Eravamo inzuppati da capo a piedi.

Cercai di non ripetere la scena di qualche momento prima iniziando a fissare i muscoli che si intravedevano dalla maglietta che era diventata un tutt'uno con il suo corpo.

"Allora, grazie per avermi accompagnata." Dissi velocemente e con voce tremante.

"Figurati, Lena."

Sorrise ed il mio nome pronunciato dalle sue labbra mi fece uno strano effetto, come se la cosa più pura del mondo si sporcasse di proposito, paradiso ed inferno insieme.

Alzai semplicemente una mano in segno di saluto e lo lasciai lì, sul portico, mentre io aprivo la porta.

Nel momento in cui stavo per chiuderla vidi il suo sguardo deluso e mi sorpresi di me stessa per quello che stavo per fare.

"Shawn!" Lo chiamai.

Lui si voltò, mentre scendeva gli scalini di legno rovinato del mio portico, con la pioggia che gli cadeva addosso.

Le parole mi uscirono veloci prima che potessi fermarmi a riflettere.

Sapevo che avvicinarlo era sbagliato, sapevo che avrei potuto rovinarlo e che tutto quello non era giusto, ma glielo chiesi comunque, sopraffatta da un'ondata di irrazionalità.

"Ti va di entrare ad asciugarti?"

Un piccolo sorriso si fece spazio sul suo volto.
Non se lo fece ripetere due volte e mi venne incontro.

Aprii completamente la porta da cui prima avevo fatto sbucare solo la testa, per lasciarlo passare.
Mi lasciò un leggero bacio sulla guancia ed entrò in casa lasciandomi sull'uscio.

Sfiorandomi leggermente la guancia nel punto in cui le sue labbra mi avevano sfiorata tornai nel mondo reale e chiusi la porta dietro di me.

Accesi la luce e lasciai le scarpe bagnate nell'ingresso affianco alle scarpe da ginnastica nere di Shawn e percorsi il corridoio scalza.

Lo trovai davanti alle scale, con la luce del lampadario che illuminava ogni suo tratto perfettamente umido.

"Vieni." Lo incoraggiai a seguirmi superandolo e andando verso il piano superiore.

Entrammo in camera mia e, quando mi girai per guardarlo, lui stava studiando con lo sguardo ogni particolare, dalle pareti azzurre, ai libri sugli scaffali, ai cd impilati di fianco allo stereo, ai miei vestiti ammassati sul letto.

"Ti piacciono i Coldplay vedo." Disse facendo scorrere lo sguardo sulla mia collezione di album.

"Cosa?"

"I Coldplay." Ripeté. "Non vivo da eremita, so chi sono." Disse sorridendomi. "Cosa stavi ascoltando?" Domandò premendo il tasto play dello stereo.

A message, una delle mie canzoni preferite del gruppo, risuonò nella stanza.

"Your heavy heart is made of stone and it's so hard to see you clearly, you don't have to be on your own."  Canticchiò a bassa voce le strofe avvicinandosi a me, senza mai staccare i suoi occhi dai miei.

La sua voce era un suono piacevole ed armonioso. Wow, sa cantare, fu l'unica cosa che riuscii a pensare ascoltando la melodia sprigionata dalla sua bocca. Quante cose non sapevo di quel ragazzo?

"Credo che parli di te." Mormorò.

"Cosa?" Deglutii ancora incantata dalla sua voce morbida.

"La canzone."

"Il bagno è da quella parte." Farfugliai imbarazzata per la vicinanza e per ciò che mi aveva detto.
Mi sentivo come se mi avesse messa a nudo, completamente spoglia delle mie difese.

Shawn sorrise del mio imbarazzo e si diresse verso la porta bianca dall'altro lato della mia camera.

Questa sarebbe stata l'ultima volta che lo avrei visto.
Quella sera mi ero fatta trascinare da un sentimento che da tanto tempo non sentivo dentro di me e che non sapevo nemmeno riconoscere, ma non sarebbe più successo.
Per quanto mi fosse piaciuta la sua compagnia, io non potevo lasciare che Shawn mi si avvicinasse.

××××

Salve!
Premetto che ci ho messo tanto per scrivere questo capitolo perché volevo che capiste bene come si sente Lena, nonostante sia ancora un casino, ma più avanti tutto sarà spiegato.
Mi scuso per gli errori, ma non l'ho riletto e lo stavo scrivendo in macchina lmao, spero vi sia piaciuto e mi farebbe tanto piacere sapere cosa ne pensate e se lasciaste una stellina.

Un bacio, Ella.

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