159 giorni prima...

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Mi sveglio in preda al panico e tutta sudata, ho fatto di nuovo quel maledettissimo incubo.
Ho voglia di sfogarmi, non so di preciso il perché ma ne sento il bisogno e le mie gambe si alzano automaticamente dal letto intente ad andare in bagno e placare questa voglia, ma non appena mi alzo il mio telefono suona e mi arriva un messaggio.

Andy: hey piccola, come stai?

Piccola?? Mi ha evitato completamente per una settimana dopo ciò che è successo in bagno e poi tutto ad un tratto se ne esce con 'hey piccola"?
Ma che razza di problemi ha?

Io: bene

Andy: perché?

Io: perché cosa?

Andy: perché menti?

Io: tanto non interessa a nessuno come sto. il "come stai?" è solo una domanda che si fa automaticamente all'inizio di una conversazione, ormai è diventata una routine e a nessuno interessa più veramente come stai. Quindi perché dovrei venire a dire proprio a te come sto veramente?

Andy: a me importa veramente di te, non sono come tutti gli altri.

Io: certo

Andy: aspetta...

Io: cosa devo aspettare?

Lui non risponde più così decido di vestirmi e scendere a fare colazione.
È domenica mattina e non ho nulla da fare, quindi Accendo la TV  e digito il numero 113.
Stanno trasmettendo The Big Bang Theory quando sento suonare al campanello.
Credo sia mia padre e quindi grido per farmi sentire da lui.

"Dai Brad che palle! Mi fa fatica alzarmi dal divano ce le hai le chiavi!"

"Non ho la minima idea di chi si Brad, piccola!" Sento una risposta provenire dall'altra parte della porta.

Andy?

"Cazzo vuoi Andy?" Grido

"Se mi apri te lo dico"

Mi alzo dal divano e vado ad aprire.
Lui è li ad accogliermi con un sorriso smagliante che mi mozza letteralmente il fiato. Non sto scherzando sto veramente soffocando e iniziò a tossire.

"Tutto ok?" Chiede preoccupato entrando in casa.

Non gli rispondo.

"Che ci fai qui?"

"Volevo solo vederti" dice mentre fa spallucce e si siede sul divano

"E perché?"

"Perché non ci siamo parlati per una settimana" dice guardandosi i piedi che muove a ritmo della sigla di The Big Bang Theory.

"E quindi?"

"Oddio perché tutt'e queste domande?"
Chiede scocciato

Non rispondo e mi siedo sul divano accanto a lui.

"Ti va di venire in un posto?"

"No" rispondo secca

"Sempre così dolce tu eh?" Ironizza

Faccio spallucce così lui si alza dal divano e mi prende di peso.

"Andy, lasciami!" Grido tirandoli pugni sulla schiena

"Shh..." Mi zittisce

"Ho detto lasciami, non voglio venire da nessuna parte!"

Grido più forte e allora lui mi mette giù.

"Ora mi spieghi che cazzo ti ho fatto!" Urla.

"Niente " abbasso lo sguardo

Si avvicina a me e mi tira su il viso con due dita.

"Allora perché mi tratti così?" Chiede quasi sussurrando

"Niente... È che... Odio il genere umano"

Lui scoppia a ridere e io lo seguo.
Poi torna serio e dice:

"Guardami, ti sembro per caso umano io?" Dice facendo una faccia da pesce lesso gay.

Io scoppio a ridere. È incredibile come questa persona praticamente sconosciuta riesca a farmi sorridere in ogni situazione.

"Ti fidi di me?" Chiede tutto ad un tratto

"Se non mi fido nemmeno di me stessa, come potrei fidarmi di te?"

"Mah... Con tutte queste frasi poetiche potresti aprire una pagina su Tumblr... che ne dici di chiamarla "Farsi profonde che mi vengono dal cuore nei momenti più inopportuni e sbagliati"?"

Scoppio a ridere

"Credo sia troppo lungo come nome,sai?"

"Allora abbrevialo in F.P.C.M.V.D.C.N.M.P.I.E.S, anzi meglio di no, altrimenti la gente crederebbe che significhi " Federazione Prostitute Con Molte Verruche Dovute Causa Noncurata Malpulizione Piedi Infangati E Sferici"

"Ma da dove le tiri fuori queste cazzate?"

"Benvenuta nella mia mente piccola" dice indicandosi il cervello.

"Non chiamarmi così"

"Ok, piccola"

Fanculo.

"Fanculo Biersack"

"Mi piaci quando sei così stronza" fa un sorrisetto malizioso, mi afferra per un braccio a mi trascina fuori da casa.

"Madonna Andy! Ti ho detto che non voglio venire con te"

"Perché no?" Si ferma di botto e mi guarda perplesso

"Voglio stare a casa..."

"Ok, Vampire Girl" marca meglio queste ultime parole.

"Non chiamarmi così " sbotto

"Non posso chiamarti piccola, non posso chiamarti Vampire Girl, allora come cazzo ti chiamo?"

"Chiamarmi Mary Jane ti scoccia? Anzi, chiamami Mar, Mary Jane è troppo lungo"

"Ho trovato! Che ne dici di Angel?"

"Perché?"

"Asociale, Nevrotica, Gelida, Esilarante, Lunatica!" Grida convinto

Io roteo gli occhi e rientro in casa.

"Aggiungiamo anche la S di Stronza che ne dici?"

Sbatto la porta violentemente.

"Ok ok niente S però sei davvero stronza piccola!" Grida.
Poi fa una risatina e se ne va.

Quello è davvero lunatico, non lo capisco! Prima mi evita per una settimana e poi si presenta a casa mia e mi vuole "portare in un posto" , che razza di problemi ha?

Comunque sia però mi ha fatto tornare il sorriso e mi ha fatto sparire quella maledettissima voglia...

You Almost Saved MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora