Twitter ||H.S.

Capitolo 20

Sul mio nuovo profilo zquaad_ sto scrivendo uno storia su Zayn, correte a leggerla, fatelo per mee.
Ovviamente vorrei dei commenti in questo capitolo, nel precedente non c'era nemmeno un commento.
Lo spazio autrice giuro che è importante quindi leggetelo.

--------------------------------------------------------------

Capitolo 20.

Mi porto una mano alla bocca per la sorpresa, non ci posso credere, sono tutti qui per il mio compleanno.

Ci sono: mia madre, mio padre, Eve, i ragazzi e alcuni miei amici della scuola.

Tutto questo è incredibile, non mi sarei mai aspettata nulla di tutto questo, nessuno aveva mai fatto qualcosa del genere per me.

-Tanti Auguri Heis, non sai quanto sforzo ci ho messo per non parlare.- mi dice mia madre.

Mi lascio scappare una risata.-Facciamo passi avanti, complimenti.-

-Heis- sento urlare dietro di me ed io mi volto velocemente trovandomi Eve che si butta tra le mie braccia.
-Buon compleanno.- dice quando ci stacchiamo ed io le sorrido.

Dopo di lei tutti uno ad uno vengono a farmi gli auguri, la felicità che sto provando in questo momento è indescrivibile.

-Heisel Geen! Buon compleanno nanetta- Louis mi abbraccia.

-Ha parlato il nano da giardino.- Alzo gli occhi al cielo.

-Sei più bassa di me anche con i trampoli che indossi .-

-Louis, Eleanor ti sta cercando.- la indico dietro di lui, dopo un po' scompare ma qualcuno dietro di me si schiarisce la gola ed io mi volto ancora una volta verso Harry.

-Credevi che lo avessimo dimenticato, vero?- Alza un angolo della bocca in un accenno di sorriso.

-Lo credevo ma comunque non volevo festeggiare.- faccio spallucce.

-Quindi ho sbagliato ad organizzare tutto questo?- il suo accenno sparisce.

Scuoto la testa e mi avvicino a lui avvolgendo le braccia intorno al suo collo.

-Io ti ringrazio per aver organizzato tutto questo, mi hai reso la persona più felice del mondo.
Vorrei inoltre scusarmi per il comportamento da bambina ma Harry ho così paura, paura di restare scottata ancora una volta.- spiego abbassando lo sguardo.

-Hey.-mi richiama, mi alza la testa poggiando due dita sotto il mento.-È normale, ti capisco, ma devi fidarti di me.-

Mi mordo un labbro annuendo.-Scusa.-

Lui mi sorride e si avvicina lasciando un bacio sulle mie labbra.

-Non voglio andare oltre, da quanto tuo padre è arrivato non ha fatto altro che guardarmi male.- dice mentre guarda qualcosa dietro di me.

Ridacchio.-È molto protettivo.- lo difendo.

Lui in risposta mi lascia un altro bacio sulla bocca.

-Andiamo a prendere da bere?-

Annuisco e ci dirigiamo verso il bancone.

-Due vodka.-

-Vuoi per caso farmi ubriacare?-

-Sì così posso portarti a letto.- mi fa l'occhiolino.

Arrossisco-Sei uno stupido Harry.- gli do uno schiaffo leggero sul braccio.

-Amo quando arrossisci.- dice bevendo il suo bicchierino.

Porco cazzo.

-Andiamo a ballare?-gli faccio gli occhi dolci.