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Capitolo 1

Capitolo 1.

Divertimento,alcool,corpi sudati che si strusciano fra di loro,fumo,sesso.Le feste adolescenziali sono da sempre famose per questi particolari.I ragazzi e le ragazze si recano i questi luoghi per svagarsi,per sentirsi liberi dai diversi impegni quotidiani per almeno una serata.Ed io,da normale diciottenne,faccio parte di questi.
Intendiamoci,non sono quel tipo di ragazza che si porta a letto il primo ragazzo che incontra in discoteca,semplicemente mi piace divertirmi e bere quando ho troppi pensieri deprimenti che mi frullano per la testa.
Ora mi ritrovo proprio ad una di queste feste,nel bagno della proprietaria per sistemarmi il trucco lievemente sbavato a causa del sudore dato dall'eccessivo movimento in un luogo colmo di gente,appunto sudata.

-Heisel,fra massimo un'ora dobbiamo andare.Domani c'é scuola,sai quanto ci tengono i tuoi genitori a queste cose.-

Evelyn,lei é la mia migliore amica.É più piccola di me di un anno,nonostante la differenza di età sia cosi breve io mi sento,sempre,in dovere di difenderla,di proteggerla.Proteggere,ció che non ho fatto con Jen.Non voglio ripetere lo stesso errore,dovró essere abbastanza forte per proteggere entrambe e sono sicura che ce la faró.
Sbatto le palpebre in modo da eliminare il triste ricordo di Jen.

-Certo,mamma noiosa.-Alzo gli occhi al cielo ridacchiando appena.

Afferro la matita nera da dentro alla piccola borsetta dello stesso colore che mi sono portata dietro.Traccio una linea dritta sul bordo della mia palpebra superiore per poi fare lo stesso sull'altra palpebra. Passo la matita sotto l'occhio e dentro alla palpebra inferiore,calcando un paio di volte per poi prendere il mascara e passarlo sulle ciglia in modo che si aprano 'a farfalla',ripasso più volte e infine prendo del phard rosa e lo passo sulle guance rendendo leggermente più rosea la mia pelle abbronzata.
Guardo il mio riflesso nello specchio,soddisfatta.
Mi reputo una ragazza carina,il colore delle iridi dei miei occhi é molto simile a quello dei miei capelli castani.Questi si posano poco più sotto delle mie clavicole in lievi onde,sul mio petto.La scollatura a cuore del mio vestito nero mette in risalto il mio seno,il tessuto dell'abito mi stringe il torace aderendo ad esso fino ai miei fianchi magri,per poi scendere più largo fino a metà delle mie cosce.Il resto delle mie gambe sono scoperto mentre i piedi sono ricoperti da delle zeppe,anch'esse nere che completano il mio abbigliamento.
Molte persone nella mia scuola credono che io sia una troia,solo perché mi piace partecipare a molte feste e divertirmi ad esse.Ho avuto poche relazioni tra cui solo due serie ma ora,non riesco a dedicarmi ai ragazzi, semplicemente qualcosa,o forse qualcuno,mi blocca.
Sospiro liberandomi dai miei pensieri e prendo il mio cellulare da dentro alla borsetta nera.Lo sblocco ed entro su Twitter,scorro tutti i tweet.Adoro questo Social Network almeno posso comunicare con chi voglio,quando voglio.
Vado sul mio profilo e seleziono un nuovo tweet menzionando una persona in particolare.

"@haixbaew: @Harry_Styles Sono ancora a quella festa di cui ti ho 'parlato' prima.Evelyn fra un'ora vuole andare via.Scherziamo?"

Si,io scrivo ad Harry Styles.Potrebbe sembrare strano ma non mi interessa ció che pensano gli altri.Mi fa sentire più vicina a lui scrivergli,quindi lo faccio.
Sospiro rumorosamente,poi guardo Eve prima di uscire dal bagno e dopo aver preso la borsetta,scendiamo le scale per tornare nella grande sala della casa,prendo per mano Evelyn e la trascino in pista.
Rimaniamo a ballare,bere e chiacchierare con altre ragazze per un'altra ora finché la mia amica mi avvisa di dover andare via,annuisco ridendo lievemente.
Appena usciamo dalla casa di Ellen Grinweech,la proprietaria della grande casa nonché organizzatrice della festa,mi beo l'aria fresca e pulita a contatto con il mio corpo sudato e accaldato.Mentre camminiamo verso casa sento la testa dolere leggermente.Forse per l'eccesso di alcool o forse per la musica assordante che prima mi rimbombava nei timpani.

-Allora Heisel,oggi hai scritto ad Harry?- Mi chiede Evelyn,al suono del nome del ragazzo mi giro velocememente verso di lei,alzando un sopracciglio.

-Mi sembra ovvio,io scrivo sempre ad Harry.- Biascico ridendo,credo di aver assunto troppo alcool.Inciampo lievemente sui miei piedi mentre rido ma appoggio la mano sulla spalla di Evelyn per non cadere.Lei ride notando i miei movimenti.

-Si,hai ragione-Alza gli occhi al cielo. -Guarda che siamo arrivate,comunque.-

Giro il viso verso il punto da lei indicato,l'edificio che normalmente chiamo casa,si trova davanti ai miei occhi.Annuisco alle sue parole sorridendo lievemente,avvolgo le mie braccia attorno al suo corpo stringendola a me,molto forte,racchiudendola in un abbraccio.

-Stai attenta mentre torni a casa- Sussurro strofinando la mano sulla sua schiena ricoperta dal tessuto leggero del vestito rosso.

-Heisel,abito a solo tre metri di distanza da casa tua,non potrebbe succedermi nulla.- Ridacchia facendomi fare la stessa cosa.

-Si,hai ragione ma sai che ho sempre paura che ti possa succedere qualcosa.-Sciolgo la presa da lei liberandola dalla morsa formata dalle mie braccia.

-Non preoccuparti,non succederà nulla.-

-Va bene,comunque stai attenta- Mi allontano lievemente da lei dopo averle baciato una guancia per poi avvicinarmi alla porta di casa.
-Ci vediamo domani-Continuo,prima di chiudere la porta di casa urlo un "Forse" ridendo.
Domani non andró a scuola,ovviamente.

Attraverso il corridoio che mi porta in salone e sussulto appena vedo mia madre seduta sul divano,con le braccia incrociata e l'espressione arrabbiata.Subito inizia a riempirmi di domande:

-Heisel dove sei stata e cos'hai fatto? Con chi soprattutto?- Il suo tono arrogante e superiore.La ignoro e mi dirigo verso le scale,iniziando a salire per arrivare nella mia stanza.

-Heisel non mi ignorare e non comportarti da maleducata,ti sembra questa l'ora per tornare?-

Mi giro verso di lei con uno sguardo infuriato.-Perché ora ti interessa così tanto di me?Non ti é mai importato,quindi ora non venire a farmi la predica!- Le urlo contro per poi correre nella mia camera sbattendo la porta,chiudo quest'ultima a chiave per poi buttarmi sul letto,non dopo essermi tolta le scarpe.Apro twitter e scrivo un nuovo tweet ad Harry.

"@haixbaew: @Harry_Styles Mia madre non la sopporto più.Da quando é andata via Jen,non mi considera più.Si dedica sempre e solo al lavoro,cazzo.."

Ne scrivo altri due avendo consumato in parte i 140 caratteri

"@Harry_Styles All'improvviso si riaccorge di avere un'altra figlia,ovviamente per sgdridarla.Voglio solo qualcuno che mi capisca..cavolo.."

"@Harry_Styles Grazie Harry perché almeno tu mi fai stare meglio,anche solo con un sorriso in una foto.Buonanotte Harry..xx"

Mi fa sentire molto meglio scrivergli anche se lui non mi risponde,forse un giorno potrebbe succedere.
Ho ancora qualche briciolo di speranza in riserva per lui.
Con ció poso il telefono sul comodino,non trovo il tempo di togliermi il vestito che cado in un sonno profondo,troppo stanca per fare qualsiasi altra cosa.
Il mio sogno di incontrare Harry mi appare nel sonno,annebbiandomi la mente addormentata.

Spazio autrice

Salvee siamo tornate con una nuova FanFiction speriamo davvero che vi piaccia,è vi ringraziamo per le visualizzazioni è i voti del prologo.
Volevamo anche aggiungere che il nick lo abbiamo inventato assicurandoci che questo non esista,in altro caso..ci dispiace.
Inoltre abbiamo creato un account Twitter dove pubblicheremo gli spoiler dei capitoli,siamo @Hope_In_Dream.
Continuiamo a 5☆e qualche commento.

Al prossimo capitolo

xxAle&Libbyxx