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Capitolo 16 - Parte uno.

Doppio aggiornamento..mi merito qualcosa, no?

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Capitolo 16 - Parte uno.

-Heisel?- Sento qualcuno scuotermi il braccio.

-Mamma, lasciami dormire.- mi lamento.

Perché devono svegliarmi? Io stavo dormendo cosi bene. Fanculo.

Sento una risata e poi:-Non sono tua mamma, svegliati subito che siamo arrivate.- Eve.

Arrivate dove?
Spalanco gli occhi e mi guardo intorno: siamo in aereo.
Mi strofino i palmi sul volto e sospiro più volte.
Il viaggio è stato pesante, ho avuto mal di stomaco, ho avuto la testa pesante per tutto il tempo. I miei pensieri sono sempre e solo su Harry ed ora mi ritrovo con una brutta emicrania.

-Andiamo?- Mi chiede Eve.

Annuisco e ci alziamo dal nostro posto dirigendoci vero l'uscita e aspettiamo i nostri bagagli.

-Come ti senti?- Mi chiede cauta.

Faccio spallucce.-Ho un forte mal di testa ma credo che prendendo la pillola che mi ha dato la mamma passerà subito.-

Prendiamo le valige e ci dirigiamo al bar dell'aeroporto, ordiniamo e ci sediamo al tavolo.

-Io...io intendevo per Harry-

-Oh beh..per ora sono tranquilla credo.-

Lei sorride.-Ricordati che io ci sono, posso picchiare Harry in qualsiasi momento.-

Mi lascio scappare una risata.-Sarebbe veramente una scena davvero epica e mi piacerebbe vederla ma sfortunatamente la sua faccia non può essere rovinata, ti ricordo che è un cantante famoso.- lo difendo.

-Chi ti ha detto che la sua faccia sarà il mio bersaglio? Posso anche togliergli la possibilità di fare dei figli.-

-Oh mio dio Eve no, con chi farò i miei bambini poi?-

-C'è sempre Zayn o Liam o Niall- fa spallucce come se fosse una cosa normale.

-O Louis-

Eve sputa il sui caffè appena arrivato ed io emetto un verso di disgusto.

-Che diamine fai? È dannatamente schifoso.-

-Tu sei dannatamente schifosa, come puoi tradirmi in questo modo? Soprattutto come puoi fare questo ai tuoi futuri nipotini.- finge di asciugarsi le lacrime.

Io le rivolgo uno sguardo confuso così lei mi spiega.-Louis no, sarà presto mio marito quindi non farà dei figli con te.- dice come se fosse la cosa più ovvia.

-Sei sicura di essere la mia migliore amica?-

-Da molti anni Heisel.- dice alzandosi.-Dai andiamo che fuori ci aspetta una guardia del corpo dei ragazzi.-dice dopo aver guardato il telefono.

Annuisco e ci dirigiamo all'uscita, lei si guarda intorno e non appena nota un omone grande e vestito di nero mi trascina verso di lui.

-Salve, sono Evelyn, immagino che Harry le abbia palato di noi.-

-Certamente, prego.- dice cordialmente.

Lui ci apre la portiera della macchina e noi entriamo.

-Secondo te come andrà?Ci sarà Nadine?-

-Ma sei stupida? Se dovete chiarire è ovvio che non ci sarà Nadine.-

-Ho paura.- confesso.

-Paura di cosa?-