FIORELLINO?

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Alec.
Sto camminando per i corridoi della scuola, quasi non mi reggo in piedi...
Questa notte non ho chiuso occhio perché dovevo studiare per una verifica molto importante.
Manca un'ora ancora e io non riesco quasi a tenere gli occhi aperti.
Cammino trascinando le gambe come se fossero due pesi morti, con la cartella storta che mi cade da un lato e la schiena ricurva.
Devo attraversare il giardino,passare per un altro corridoio e salire tre rampe di scale per arrivare nell'aula di chimica, mi viene la morte solo a pensarci.

Occhio che quello è un vetro non la porta per il giardino.

Continuo a camminare senza elaborare il pensiero che mi è passato per la testa e BAM!
Vado a sbattere contro un vetro, (mai una volta che mi ascolto) faccio un balzo indietro rimanendo un po' frastornato e, dopo essermi passato una mano sulla faccia per svegliarmi un po', noto un ragazzo dall'altra parte del vetro che mi guarda divertito.
Si chiama Magnus Bane, è uno dei ragazzi più popolari della scuola e ammetto che lo stalkero da più di due anni.
Ha la pelle ambrata e i suoi occhi sono di un castano dorato che fa perdere la testa al primo sguardo.

Oh cavolo viene da questa parte!

Magnus passa per la porta che da sul giardino e cammina verso di me.

Beh almeno lui è intelligente e non cerca di passare attraverso i vetri

Indossa un paio di scarpe nere brillantinate, dei jeans aderenti dello stesso colore e una camicia porpora.
Si dirige verso di me a passo sciolto, tiene le mani in tasca e il sorriso, che gli era spuntato qualche secondo fa, gli rimane impiantato sulla faccia.

-hey, tutto a posto fiorellino? Mi sembri un po' distratto...-

Mi ha chiamato fiorellino?

-S.. Si grazie-

Non arrossire. Non arrossire. Non arrossire.
Come non detto

-ahahah ti capita spesso di arrossire quando qualcuno ti parla?- la sua risata riempie tutta la stanza e non posso fare a meno di sorridere.

Ride troppo meravigliosamente! Non è da tutti avere la risata così bella, o gli occhi così belli... O la bocca... O le mani, sì perché ha anche delle belle mani lui.
Si ma ora togli lo sguardo idiota.

-hem.. Si abbastanza.- rispondo

No, ma dico sei diventato scemo? Certo Alec sputtanati pure ancora di più.

Magnus sta sorridendo in modo strano...

C'era qualche cosa che dovevo fare, ma non riesco proprio a ricordare cosa... Chimica!!! Io ho ancora una lezione!!!

-oh hem... Io dovrei... Ecco... Ho lezione quindi dovrei... Ciao-
Mi dirigo correndo verso l'aula di chimica, attraverso il giardino, il corridoio e salgo le scale.
Arrivo in classe al pelo e senza rivolgere un solo sguardo alla professoressa corro a sedermi.
~
La lezione è passata velocemente e ora sto andando a casa insieme a Izzy.
Quasi dimenticavo che le ho promesso di accompagnarla ad una festa...
Odio le feste, c'è sempre troppa gente e troppo alcol e... Troppa gente con l'alcol.
Non ci tengo molto ad andarci, ma gliel'ho promesso e manterrò la mia parola.
~
Sono le 8.00, Izzy mi ha costretto a vestirmi con dei pantaloni aderenti e una maglietta leggermente troppo trasparente...
Non ho insistito poi molto, tanto ci saranno solo persone che non mi interessano.
Arriviamo ad una casa da cui escono luci colorate e musica a tutto spiano.
Izzy suona il campanello e intanto leggo il nome del proprietario della casa.

"Bane"

Leggo di nuovo per esserne sicuro.

Ahahahah no... No.... No!!! Non posso presentarmi vestito in questo modo! Farei l'ennesima figura di merda!
Okay calmo...

-tutto bene fratellone? Hai iniziato a sudare da un momento all'altro-

Izzy sposta lo sguardo dai miei occhi al cartellino del campanello di Magnus.

-aha adesso ho capito...-
-cosa?-
-Sei attratto da Magnus!- la sua faccia mi ricorda molto quella di un bambino che ha appena trovato il nascondiglio della mamma per la Nutella.
-io?! No! No... No! Ma cosa dici?-
-un "no" poteva bastare- dice facendomi l'occhiolino.

Finalmente la porta si apre.
Magnus inizia a fissarmi con una espressione sorpresa.

-fiorellino! Non sapevo che saresti venuto anche tu.-
-fiorellino? Aspettate ma vuoi due vi conoscete?-
-ci siamo conosciuti oggi, quando Alec è andato a sbattere contro un vetro, ma io lo avevo già notato per i corridoi...- dice Magnus accennando un sorriso.
Izzy si gira verso di me e mi sorride per poi entrare in casa lasciandomi lì fermo davanti a Magnus che, come sempre, sta sorridendo mentre mi squadra de cima a fondo.

*spazio per me*
Ciao a tutti...
Per prima cosa scusatemi per il titolo, so che non c'entra molto, ma è il mio punto debole.
Spero che l'inizio di questa storia vi piaccia... Per chi non lo avesse capito le parti scritte con questa scrittura "storta" sono i pensieri che Alec rivolge a se stesso.
Se non avete ancora letto la mia prima storia malec andate a vederla, è divisa in due parti: "malec" e "nonostante tutto: Malec"
❤️

XOXO CC⚡️

Malec || StayWhere stories live. Discover now