•CAPITOLO 30•

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La scuola è ricominciata da poco e ne sono contenta perché almeno la mattina non penso.
Quest'anno i professori sono partiti facendo la famosa predica di inizio anno.
Si sono rivolti soprattutto a Scott.
" Scott ...... mi auguro che quest'anno lei ci metta un po' più d'impegno visto che ha già ripetuto tre volte. Non credo che voglia prenderci moglie qui" gli ha detto la professoressa di matematica proprio oggi.
"Al dire il vero qui ci sto molto bene, ho fiumi di ragazze che fanno la fila per poter venire al bagno con me e chissà forse un giorno potrei trovarci anche moglie. Magari un giorno arriverà una bella professoressa giovane e fica al suo posto e s'innamorerà di me ed io di lei" ha replicato lui facendo ridere tutta la classe.
Naturalmente la prof è diventata rossa per la rabbia e lo ha cacciato subito fuori dalla classe.
Per lui l'anno è iniziato alla grande.
Quando alla fine dell'ora è rientrato era felice perché fuori nel frattempo aveva incontrato una 'pollastrella' del primo anno 'nuova di zecca' che si è prestata a fargli qualche lavoretto nel bagno.
Che squallore!
Mi avvicino a lui mentre è tutto preso nei suoi racconti e gli dico " Ma perché non cresci? Guarda Trent e Trevis, hanno più o meno la tua età, erano come te ma hanno finalmente capito che era ora che crescessero e si sono trovati una ragazza da amare seriamente. Tu invece rischi di ritrovarti in galera per molestie ai danni di una minorenne. Vergognati invece di vantarti delle tue conquiste, perché con il cervello che ti ritrovi puoi attrarre solo bambine".
"Senti ragazzina, sei gelosa per caso? Vorresti scopare tu con me?"
"Senti tu stronzetto da quattro soldi. Piuttosto che scopare con te mi rinchiudo in un convento di clausura. E per tua informazione, io il ragazzo che mi fa scopare ce l'ho perciò girami lontano ".
"Sei stata tu che hai iniziato a rompermi i coglioni".
"Volevo solo aprirti gli occhi ma vedo che sei troppo deficiente per crescere. Rimani così, forse è meglio. Tanto prima o poi ti ritroverai nella merda" e me ne ritorno nel mio banco. Chi me lo ha fatto fare ad andare a parlare con uno scemo del genere non lo so proprio!

Sta suonando la campanella.
Anche per oggi è finita.
Infilo il giubbino, metto lo zaino su una spalla e mi avvio all'uscita.
Non c'è più Lexie ad aspettarmi perché viene a prenderla Trent.
Sinceramente mi hanno chiesto più volte se volessi tornare a casa con loro ma non mi va di fare da incomodo.
Hanno diritto ad avere la loro privacy.
Da parte mia invece non ho più sentito né visto Thomas dal giorno che i nostri sguardi si sono incrociati dalla finestra.
Se devo essere sincera un po' mi manca ma ancora non mi sento pronta di ripartire con la nostra storia.
Ancora l'assenza di mia madre occupa troppo il mio cuore.

Come faccio tutti i giorni da quando si è riaperta la scuola mi avvio verso la piccola spiaggetta e, sedendomi su di uno scoglio, lascio che il vento mi accarezzi il viso.
Chiudo gli occhi e mi godo il momento.
Metto gli auricolari e accendo l'iPod e, ascoltando le canzoni di Mika il cantante che tanto piaceva a mia madre, lascio che qualche lacrima scenda giù.
L'aria autunnale è pungente ma io non avverto il freddo.
Amo questo vento, è lei che mi parla, è lei che mi accarezza il volto.

Vado via da qui ogni volta a malincuore.
Mi sento come se la stessi lasciando sola e ci sto male.
Raggiungo la strada a capo chino e non mi accorgo in tempo di avere una moto davanti a me così ci finisco contro.
Per fortuna è ferma.
Non mi serve vedere chi ci sia seduto sopra, riconosco il suo profumo.
"Ciao" mormoro "come mai da queste parti?". Non nego di essere molto imbarazzata.
Il cuore mi batte all'impazzata.
Eh sì, questo ragazzo mi scombussola e sono sicura di amarlo ancora.
"Ci vengo tutti i giorni" replica lui guardandomi negli occhi " vengo a trovare la ragazza che amo senza farmi vedere da lei. Sai che non mi vuole più?".
" Sei sicuro che non ti voglia più?" ecco, il nostro gioco sta ricominciando.
"Secondo me mi ama ancora, ma non vuole avermi vicino, non mi cerca più, non esisto più. Ha cancellato, penso, tutti i nostri momenti belli, di passione. Si è lasciata sopraffare dal dolore spazzando via dalla sua vita tutti quelli che l'amavano".
Scoppio a piangere davanti a questa dura e cruda verità.
"Meriti il meglio " gli dico piangendo "e lei forse non lo è ".
"Lascia che sia io a decidere chi sia il meglio per me" mi sussurra tra i capelli avvicinandomi a lui. "Ricominceremo da capo, piano piano, supererai il dolore che ti opprime e insieme saremo felici. Ora ti sembra tutto più difficile perché il dolore è troppo fresco, troppo grande, ma insieme ce la faremo a superarlo. Ora lascia che ti riaccompagni a casa. Almeno permettimi questo, non chiedo altro" e scendendo dalla moto prende l'altro casco e me lo passa.
Salgo dietro e quando parte mi stringo  forte alla sua vita poggiando la testa sulla sua schiena.
Annuso il suo profumo, accidenti quanto mi è mancato!
Sorrido al pensiero che in questo momento mia madre da lassù ci stia guardando. 'Ho capito che sei innamorata ' mi ha scritto nella lettera.
Doveva proprio essere evidente!
Forse è il caso di ricominciare a vivere proprio da qui, proprio con lui.
Sì, perché solo lui può darmi la forza di superare questo momento di merda.

Arriviamo davanti casa mia.
Troppo presto purtroppo.
La moto si arresta ed io scendo.
Gli restituisco il casco e lo guardo  fissa nei suoi magnifici occhi nocciola senza dire nulla.
Poi, mentre mi allontano per avvicinarmi al cancello e lui è ancora fermo lì a guardarmi andare via, mi volto e gli dico " Sai? Io penso che lei, nonostante tutto, sia ancora innamorata di te. E sai perché quella sera dopo che la baciasti al locale ti diede uno schiaffo? Te lo dico io, se vuoi. Le era piaciuto troppo e la cosa l'aveva spaventata" e portandomi la mano sulle labbra, gli butto a volo un bacio.
Rientro a casa con il cuore che dopo tanto fa le capriole per la gioia di averlo rivisto e per la prima volta mi siedo a tavola e mangio con appetito.

Un bip mi avvisa che mi è arrivato un messaggio.
Afferro di corsa il cellulare e leggo.
"Ti amo. Sei e sarai la mia disperazione con il caratterino che ti ritrovi, ma forse è proprio questo tuo modo di essere, così paraculo, che mi ha fatto innamorare di te. Sei tutta la mia vita".
Ahahah rido e rispondo al suo messaggio.
"Il tuo romanticismo mi spaventa. L'amore va a braccetto con il paraculismo non lo sapevi? Ti amo anch'io comunque".
Il ghiaccio che stava avvolgendo il mio cuore piano piano va sciogliendosi, lo sento.
Non riuscirò mai a cancellare il dolore per l'assenza di mia madre.
Quello sarà impossibile da eliminare, ma oltre il vuoto e il buio ora vedo finalmente un po' di luce.

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🌸
Nuovo aggiornamento.
Consoliamoci tutti con Scott, sicuramente a scuola andiamo meglio di lui😂
La storia tra Jessica e Thomas ricomincia,
Durerà o non Durerà?
Commentate e fatemi sapere
Prossimo aggiornamento solo se questo capitolo arriva a trenta commenti 💬

~Pochi capitoli alla fine~

•Ylenia•
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ylenia.marini

Oltre il buio (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora