Prologo

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NOTA: La parte di Harry è scritta in grassetto, la parte di Louis in corsivo, la parte corale in grassetto/corsivo.

POV 3° Persona
Era la Vigilia di Capodanno in un famoso country club di Londra. Molti ragazzi si stavano divertendo a una "Festa Per Ragazzi", ma non due di loro.

Da una parte c'erano Harry Styles e suo padre, Des, che giocavano a basket uno contro uno. Des allenava suo figlio da quando Harry ha voluto unirsi alla squadra. Harry è il numero uno della squadra della sua scuola e anche un figone. Ha smeraldini occhi verdi, ricci color cioccolato ed è bisessuale.

"Continua a lavorare a sinistra, Harry! I campioni non sanno cosa li aspetta! Tortura!", ripeté Des a suo figlio. Des è anche l'allenatore della squadra di basket Wildcats della East High School.

"Andando a sinistra?", chiese Harry a suo padre.

"Guarda a sinistra, poi fai una pausa al centro". Harry dovette pensare per un momento per capire ciò che Des gli stava dicendo.

"Come questo?", Harry girò intorno a suo padre e fece un salto che lo portò a fare canestro.

Anne Styles odiava quando i suoi due ragazzi giocavano a basket ovunque andavano. "Ragazzi", aspettò fino a quando non la guardarono, "abbiamo davvero viaggiato fin qui per giocare a basket?". Harry e Des si guardarono l'un l'altro e annuirono dicendo "Sì" all'unisono.

"Ricordate cosa c'è stasera? La festa!". I due uomini spalancarono i loro occhi e poi ricordarono, osservando il vestito di Anne. "Harry, c'è una festa per bambini di sotto e i ragazzi stanno indossando dei cappelli divertenti".

'Oh grande', pensò Harry tra sé.

"Una festa per bambini?". Harry non voleva essere umiliato davanti a dei bambini!

"Giovani adulti, adesso fatti una doccia e vestiti!".

Dall'altro lato del club c'era una biblioteca tranquilla con un solo amico speciale, Louis Tomlinson. Louis era l'unico studente della sua scuola ad avere tutte A. Proprio in quel momento stava leggendo il suo romanzo preferito, Romeo e Giulietta e stava per voltare pagina, quando sua madre glielo sfilò dalle mani. "Louis, è la Vigilia di Capodanno, hai bisogno di smettere di leggere. So che inizierai una nuova scuola dopo questo, ma metti giù i libri".

"Ma mamma avevo quasi fatto e –", implorò Louis.

"No Louis, c'è una festa per ragazzi di sotto. Ho preso i tuoi migliori vestiti, adesso preparati". Louis sospirò in sconfitta.

"Posso almeno avere indietro il mio libro?", chiese. Jay guardò suo figlio, poi sospirò e gli diede il libro. "Grazie", replicò Louis e si diresse verso la stanza.

Entrambi i ragazzi erano vestiti in modo carino, ma pensavano fosse troppo. Harry aveva una giacca, pantaloni e scarpe marroni. Louis indossava una maglia a strisce, pantaloni rossi, le sue TOMS, e sopra avevo aggiunto delle bretelle. "Salve signore", un ragazzo salutò Louis, facendolo ridacchiare. Harry chiacchierò con persone a caso e Louis provava a finire il suo libro per la quinta volta.

C'era uno stereo per il karaoke, dove due persone venivano scelte a caso e dovevano cantare. La coppia sul palco aveva appena finito la sua canzone e il DJ prese il microfono. "Bene! Che ne dite di un paio di snowboard?!". La folla urlò. "Chi farà tremare la casa, adesso?". La stanza era piena di 'non me' e 'per favore non me'. I riflettori si fermarono su Harry e Louis.

Entrambi i ragazzi scossero le loro teste freneticamente provando a scamparsela. Harry fu spinto sul palco mentre diceva "Non so cantare! Ragazzi, davvero, non so cantare!". Due ragazzi andarono da Louis che sembrava mortificato. 'Voglio solo finire questo libro!', pensò, ma poi fu messo davanti al microfono. Louis stringeva le braccia intorno al suo stomaco per rilassare i nervi. La confusione era presente sia sul volto di Harry sia su quello di Louis. "Forse un giorno mi ringrazierete per questo ... o no".

High School Musical - Larry Stylinson (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora