Louis!

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Mi svegliai, il mio telefono squillava...erano le due di notte...LOUIS! mi stava chiamando... Che era successo?
Mi alzai di corsa, riuscivo a correre mentre chiamavo Louis.
Stava male lo sapevo.
Ero quasi arrivato quando mi fermarono due infermieri
Mi tenevano e io urlavo e mi dimenavo
"Lasciatemi andare da lui!! Sta male lasciatemi devo stare con lui..."
Mi tenevano... Dicevano che due dottori erano andati da lui ma non riuscivano a fare nulla
"Vi prego fatemi andare da lui!"
Cominciavo a piangere e urlare il nome di Louis.

Mi alzai sentivo caldo ed ero sudato
Louis?
"Louis?"
Aprii gli occhi....
Ero sul letto dove mi ero addormentato... Un incubo...
Era tutto normale, le tre di notte controllai sul telefono.
Mi alzai e andai verso la camera di Louis, non feci nemmeno un rumore.
Entrai chiusi la porta alle mie spalle e passai non so quanto precisamente vicino a lou seduto su una piccola sedia di plastica.

Lo fissai a lungo contemplando la sua bellezza...
Quanto era difficile essere innamorati.
Senza svegliarlo ritornai in camera e mi addormentai.
Il mattino seguente avevo da fare delle visite di controllo anche se non sarebbero servite a nulla vista la mia situazione.

Arrivó anche mia madre
Sicuramente fu avvisata dal ospedale, lei lavorava lì.

Dopo avermi fatto le solite cento domande andó a trovare Louis.

Finiti controlli non c'era nulla di nuovo, dovevo solo aspettare.

Andai da Louis, c'erano i suoi genitori in camera sua e sua sorella lottie.

"Salve signori tomlinson..."

"Ciao Harry"
Erano diversi quella mattina e non lo dico perché si erano ricordati del mio nome e mi avevano addirittura salutato.
Stavano vicino a Louis, la madre gli teneva la mano.
Louis aveva gli occhi aperti ma sembrava assente.

L'indomani avremmo saputo il risultato delle sue analisi.
Ero ansioso di sapere.

Non potei passare del tempo con Louis, lo tenevano in osservazione.

Io potevo uscire dal ospedale ormai non avevo nulla da fare li.
Passai la giornata a preparare la borsa per tornare a casa. Mia madre mi portó, prima però salutai Louis anche se dormiva...

Arrivato a casa mi buttai sul letto e cominciai a leggere.
Era un libro che non mi piaceva particolarmente ma lo avevo iniziato e volevo finirlo lo stesso, non volevo lasciare cose incomplete in quel momento.

La giornata non fu altro che
Vedere il telefono ogni secondo nel caso Louis
Mi avesse chiamato e io non me ne fossi accorto, controllare l'orario e cercare su internet le conseguenze di incidenti stradali.

Ok basta adesso Harry ti rimane poco usa il tuo tempo per qualcosa di più utile su

Uscii di casa mia madre sentì solo la porta di casa chiudersi violentemente. Le scrissi dopo poco che tornavo presto.

Passeggiai per cinque isolati sentendo il vento tra i capelli, stavo vagando senza una meta precisa.
Pensai che dovevo resistere ancora alcuni giorni per sapere le condizioni di lou, domani in ospedale sarebbero venuti anche Liam,zayn e niall.
Non mi accorsi del orario.
Dovevo proprio tornare a casa per non sentire mia madre lamentarsi.

"Mamma sono tornato"
"Tesoro è pronta la cena"
Perché? Che senso aveva? In quei giorni ero molto strano e su di giri
"Perché?"
"Harry non hai fame?"
"No è che mi sembra tutto così inutile mamma..."
Mia madre mi prese per il polso e mi fece segno di sedersi accanto a lei sul divano, chiamó mio padre.
Cosa succedeva?
"Harry dobbiamo parlare..."
"Mamma se vuoi parlare di me non mi interessa"
"Harry io e tua madre dobbiamo parlare con te!"

"Vedi Harry io e tuo padre ti vogliamo un mondo di bene, abbiamo solo te come figlio e siamo felici di come tu sia... Sai a cosa vai incontro, e vogliamo dirti che sei il ragazzo più forte di sempre Harry... E vogliamo che tu sappia che noi ci saremo sempre, prima e dopo..."
Mia madre cominció a piangere lentamente e mio padre cercava di rassicurarla con un abbraccio

"Mamma... Smettila non sei tu che morirai!"
Non so perché facevo il gradasso ma non ero io e morivo di paura per me e Louis.

"Harry noi vogliamo solo farti sentire al sicuro, noi ci saremo sempre capito?
E so che hai molta paura Harry... Quel giorno arriverà ma non voglio che tu smetta di vivere già da ora..."

"Mamma...io non voglio..."
Mia madre si alzó e venne ad abbracciarmi, poi seguì mio padre.

"Vi voglio bene"
Mi stavo sciogliendo, mia madre aveva ragione.
Quel momento sarebbe comunque arrivato, e non era adesso quindi non dovevo morire dentro prima.

Durante la cena mio padrè mi chiese se domani volevo andare con lui in ospedale.
Accettai ovviamente, potevo rivedere Louis e sapere come andava.

Endless {LARRY STYLINSON}Where stories live. Discover now