"Lou"

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La mattina dopo mi alzai feci colazione con mia madre e mio padre e dopo essermi lavato e imbottito di medicine salutai i miei, rassicurai mia madre che potevo andare anche da solo al corso di sostegno dato che lei e mio padre erano impegnati nel lavoro ma ovviamente fu tutto inutile.
Alle 2:30 mia madre era già sotto casa ad aspettare che salissi in macchina.
Mi lasció salutandomi con un bacio sulla guancia e mi diressi dentro l'aula di ieri.
Per fortuna non incontrai quel tomlinson...
Ah no ecco che parlo troppo presto
"Riccio allora sei tornato davvero"
"Certo te lo avevo detto ieri no?"
"Si sì non ti arrabbiare"
Non diedi nemmeno retta a ciò che diceva e mi sedetti su una delle tante sedie ancora vuote
"Harry mi fa piacere che tu stia cominciando a venire"
Mi disse rivolgendosi a me per la prima volta il nostro "insegnante"
"Grazie mille,si ecco forse comincerò a venire"
COOOOSA HARRY SEI TU CHE PARLI??

Comunque sia alla fine uscimmo tutti, oggi avevo ascoltato un po di più, aveva parlato anche louis, mi ha colpito il fatto avesse la gamba sinistra amputata per un tumore, ero sicuro fosse apposto...ma alla fine perché sarebbe venuto se non aveva nulla.
"Riccio"
Eccolo e ora come me ne vado?
"Non ho visto la mammina fuori che andiamo insieme a casa?"
"Senti non so chi tu creda di essere ma oggi vado da solo grazie"
"E dai magari facciamo la strada insieme"
"Aspetta un attimo mi stanno chiamando"
Cercai di girarmi rispetto a Louis per non fargli notare chi mi chiamava,
Era mia madre le dissi che preferivo andare da solo ma lei non sembrava per niente d'accordo,
Ad un certo punto louis mi prese il telefono e cominciò a parlare con mia madre.
"Signora styles pronto, sono un amico di Harry, le dispiace se accompagno suo figlio a casa?"
Oh cavolo nooo lo stava facendo veramente?
"Grazie signora a dopo"
Oh merda che vuol dire a dopo? Avevo dei brutti presentimenti
"Harry tua madre mi è sembrata molto felice, ha detto che potevo fermarmi a cena per avere la possibilita di conoscere l'amico di Harry"
"Louis! Sei pazzo nemmeno mi hai chiesto il permesso"
"Avanti so che ci divertiremo"
Certo certo ci divertiremo contaci

Il tragitto lo passammo nel silenzio più totale, a volte cercavo di guardare il suo viso anche se lo teneva basso
Spero di non essermi fatto scoprire.
A volte mi incuriosiva.
"Ecco adesso apro"
Girai la chiave nella fessura della porta e
Entrammo, louis mi fece i complimenti per la casa.
"Senti ricciolino perché non andiamo in un posto un po' più lontano da qui?"
"Louis scusa ma mia madre non me lo permetterebbe mai"
"Che noioso dai vieni"
Mi trascino fuori da casa e mi portó poco più lontano, di circa tre isolati
"Ecco qua, vieni"
Era un prato immenso pieno di alberi e un laghetto
"Perché mi porti qui?"
"Non lo so mi andava, sono tanti i posti dove andare, non sono mai a casa e trovo un sacco di luoghi deserti e questo è uno dei miei posti preferiti "
"Lou scusa ma hai una casa?"
L'avevo chiamato lou? Harry hai la febbre? Mi sa di sì stavo delirando
"Si ovvio che domande fai!"
Sembrava alterato ma non ci feci nemmeno tanto caso
Alla fine sembravamo esserci anche avvicinati come amici, mi parlò della sua passione per il calcio e io per il disegno...
"Hazz davvero ti piace disegnare?"
Mi chiese ridendo
"Mi sa che dentro di te si nasconde un lato da checca"
"Louis! Che cazzo dici molti artisti erano pittori maschi e non mi sembra fossero tutti gay!"
"Scherzavo scherzavo comunque mi sa che è ora di tornare a casa sai? Tua madre potrebbe preoccuparsi"
Mmmm eccolo il louis di ieri.
Tornati a casa mia madre e mio padre entrarono cinque minuti dopo di noi e durante la cena parlarono molto con louis e alla fine salimmo in camera mia.
"Lou sono le 21 tua madre non si preoccuperà non vedendoti arrivare?"
"Mia madre? Ehm no e comunque se vuoi cacciarmi via di casa dimmelo"
Non era esattamente il mio tipo ideale di amico ma mi incuriosiva e non volevo fare l'antipatico.
"No lou è che sono abituato con mia madre e..."
Harry lo stai chiamando lou datti una regolata

"No i miei mi danno più libertà ecco..."
Le domande su i suoi genitori lo mettevano a disagio e decisi di fermarmi li.

"Comunque ora è tardi davvero, io vado"
"Lou se vuoi puoi rimanere qui"
Cazzo Harry ma sei scemo?
"Harry non so se per tua madre va bene..."
"Fidati lou va bene per lei, appena sa che suo figlio ha un amico è sempre tutto ok"
Lo avevo invitato perché mi sembrava contrario a ritornare con la sua famiglia, sono molto sensibile e capisco bene se qualcosa non va, inviterei anche il più deficiente di tutti, se qualcuno soffre e tu hai la possibilità di farlo stare meglio devi aiutarlo.
"Ok grazie mille"
Ovviamente i miei subito d'accordo diedero un cuscino in più a lou e io gli diedi un mio pigiama

"Notte lou"
"A domani hazz"

Ci addormentammo ignari che alle
4:30 circa di notte mi alzai di colpo senza riuscire a respirare, sentivo come un blocco alla gola e il petto bruciava, louis si svegliò sentendo i miei affanni e cercó di calmarmi ,diceva qualcosa ma non capivo nulla.
Scese giù dal letto e uscì dalla camera, penso sia andato a chiamare i miei genitori...ma in quel momento cercare di respirare era la cosa principale

5:10
"Signora si sta svegliando"
"Oh grazie a dio"
Vidi delle figure che lentamente si facevano più nitide, alla mia destra c'era louis, mi guardava preoccupato
Davanti a me c'era mia madre che abbracciava mio padre, entrami in lacrime.
Ero capace di portare così tanto dolore?
"Amore come va?"
"Mamma io ehm tutto bene..."
"Tesoro hanno fatto delle analisi e puoi essere rimesso domani stesso, nulla di grave non c'entra niente con il cancro. È una semplice infiammazione alla gola."
Spero sia la verità, non voglio mi nascondino qualcosa

Endless {LARRY STYLINSON}Where stories live. Discover now