Era come volare

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Non mi accorsi che dormimmo abbracciati, ne aveva bisogno e anche io ne avevo bisogno, avevo la nostalgia di un abbraccio sincero.

"Louis sono le 10:00 svegliati"
Gli accarezzai i capelli, era dolce mentre dormiva, e la sua pelle era liscissima
Il mio tocco lo sveglió
"Che fai?"
Avevo ancora la mia mano sulla sua guancia
Che imbarazzo cavolo
"Eh niente avevi una cosa qui la stavo levando"
Hazza sei un coglione adesso lo hai confermato
"Ahahah davvero Harry pensi che io creda a queste cavolate?"
Si allungò verso di me e mi diede un bacio sulla guancia, si tolse lentamente, grazie lou adesso stai sicuro che il mio rossore se ne vada sicuramente
"Io ho una fame hazz"
"Ok andiamo anche io ho fame"
Era già tutto preparato da mia madre che vicino alla tazza piena di latte mi aveva lascito un bigliettino con su scritto 'io e papà siamo già al lavoro, per qualsiasi cosa chiama me o la signorina brown la mia amica' aveva lascito il suo numero sotto
Ahhh le mamme sono così premurose ma alla fine lo fanno perché ti amano, chissà lou quanto poteva soffrire per questa assenza di affetto.
Ci lavammo e pronti per uscire mi misi un maglioncino. Non mi accorsi che si levò anche il tubicino che andava nel mio naso.
Sentii due mani aiutarmi a sistemarlo, era lou
Che me lo stava sistemando da dietro, sentivo le sue mani accarezzarmi i lobi delle orecchie mentre scioglieva il nodo che si era creato lungo il filo unito allo zainetto.
"Ecco fatto ora va bene?"
"Si grazie mille"
Facemmo una passeggiata con le solite pause per me quando...
"Harry ho un idea vieni"
Non capivo dove volesse arrivare ma prese un carrello da un supermercato lì vicino e senza farsi vedere lo portó via
"Lou ma che fai?"
"Salta su "
"Cosa?!"
"Dai su "
Ero imbarazzato ma alla fine mi convinse
Era buffo, mi portò in una stradina isolata e cominció a correre con me sul carrello a volte saltellava con la gamba malata per correre meglio
"Ahahahaha lou rallenta!!!"
Ridevamo mentre il vento entrava nei nostri capelli e ci scopriva il viso
E le nostre risate rompevano il silenzio
Alzai le braccia e louis cominciò a correre veloce
"ALLORA HARRY AVEVI MAI CORSO COSÌ VELOCE?"
"Noooo ahahaha sembra di volare"
Fu una giornata splendida, ridemmo solamente.
"Adesso signor styles dove desidera recarsi con la sua Macchina sportiva di ultimo modello?"
"Non so mi fido dei suoi gusti, mi porti dove vuole"
"Come desidera signore allora la portò in un piccolo posticino isolato dal mondo"
Era vero, mi portó in un laghetto e mi fece sedere su una panchina.
"Dai siediti"
"Allora è vero o no che conosco i posti migliori?"
"Mi congratulo signor tomlinson"
C'era il tramonto ormai
"Louis ma non abbiamo nemmeno pranzato..."
"Già ci siamo talmente divertiti..."
Appena finita la frase gli squilló il telefono
"È mio padre chissà cosa vuole"
"Tutti in coperta"
Ci scherzai su
Vedevo la faccia di louis intristirsi e poi cominció ad urlare contro a suo padre
Sentendo quelle risposte di louis potevo immaginarmi cosa il padre gli stava dicendo
Attaccó dopo un tempo che sembrava non finire
"Cazzo era mio padre io lo odio!
Non mi accetta e mi faccio schifo...
Come si può rifiutare un figlio per un cazzo di tumore?? Hazza niente ha senso se continua così questa storia, dimmi perché mi odiano! Non ce la faccio più"
Stava piangendo e urlando, quello non era louis quello era un ragazzo indifeso e io odiavo vederlo così... Era da poco che lo frequentavo ma ci sono persone che ti cambiano te stesso e cambiano se stessi , e Louis era una di quelle persone che ti colpivano talmente tanto...
Non so come ma mi buttai
Rimanemmo attaccati, le nostre labbra erano attaccate mentre le sue lacrime rendevano quel bacio salato, le nostre lingue si unirono, sentivo le sue mani dietro il mio collo e io lo tenevo dalla testa.
Sembravano passare delle ore.
Ci staccammo ma rimanemmo con le fronti attaccate, ci guardavamo intensamente.
"Harry ma..."
"Louis non so cosa mi sia..."
Ci fù un altro bacio ma stavolta che non mi fece terminare la frase.
Ci baciammo, ci accarezzammo...
Non so cosa ci prese ma eravamo solo io e lui il resto... La panchina, il laghetto, il verde che ci circondava erano spariti
"Andiamo?"
Chiesi
"Ok si"
Mi prese la mano e incrociammo le nostre dita
Ero gay? Gli volevo bene ma ero confuso...
Che mi stava succedendo?? Che mi stava facendo louis tomlinson? Cosa mi stava facendo?? So solo che
Amavo quei baci
"Louis resta da me"
Era più una supplica che una domanda
"Harry i tuoi genitori penseranno che me ne stia approfittando, dormirò a casa mia oggi"
Non volevo insistere, sarei sembrato definitivamente un gay e io non lo ero...o si...

Endless {LARRY STYLINSON}Where stories live. Discover now