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HADLEY'S POV

Quando riaprii gli occhi, mi ritrovai sdraiata sul divano del salotto. La testa mi girava. Feci per alzarmi ma non ci riuscii. Dopo qualche tentativo, mi aggrappai al bracciolo del divano e mi sedetti su di esso; diedi uno sguardo all'orologio che segnava le tre in punto. Lentamente mi diressi verso la cucina. Aprii la mia borsa ed estrassi la scatola contenente le pastiglie per l'emicrania. Riempii un bicchiere d'acqua e con esso deglutii una delle pastiglie. In quei pochi frammenti di tempo si fece vivido il ricordo del mio svenimento e l'immagine di quella ragazza identica a me. Posai il bicchiere sul tavolo. La mano tremava e il bicchiere cadde instabile, rompendosi. Mi chinai per raccogliere i piccoli frammenti ed altre immagini si fecero spazio nella mia mente. Luke chinato verso di me, cercava di consolarmi e di farmi riprendere dallo shock. Dopodiché non ricordai più nient'altro, solo qualche estratto del discorso che quella ragazza mi espose. Diceva di essere la mia gemella, scappata di casa molto tempo fa. Tutto mi parve strano. I miei non mi avevano mai rivelato nulla. Nessuno lo aveva mai fatto. Perché doveva essere vero e non una menzogna inventata dalla mia presunta sorella e da quella sciocca di Ariana per attuare uno dei loro subdoli piani? Doveva essere così. E poi, perché mai mia sorella si sarebbe dovuta impossessare della mia identità per allontanarmi da Luke? Mia sorella, sangue del mio sangue, non credo lo avrebbe mai fatto. E Scarlett lo aveva fatto. Aveva cercato di allontanarmi da Luke. Ma come spiegare quella straordinaria somiglianza e l'analoga età? Forse era una sosia, forse veramente mia sorella. Non credo potrebbero esistere sosia talmente affini a qualcuno come Scarlett era affine a me. Ma tutto ciò era nulla in confronto a quello che aveva cercato di fare. Far sì che Luke mi lasciasse per permettere alla sua amichetta di approfittarne. Strinsi i pezzi di vetro nel pugno fino a procurarmi inconsapevolmente dei piccoli tagli. No. Non avrei potuto fargliela passare liscia. Avrei reagito. Quel giorno stesso.

***

SCARLETT'S POV

Verso le sei di quel lungo pomeriggio, ricevetti un messaggio da parte di un numero sconosciuto. Lo lessi.

                                 "Ciao Scarlett, sono Hadley, tua sorella. Sono qui insieme ad Ariana e Luke a casa mia. Volevo organizzare una serata fra amici e mi farebbe molto piacere se ci fossi anche tu. Mi starebbe a cuore la tua presenza anche perché sarebbe una buona occasione per poter recuperare il tempo perduto. Potresti venire verso le 7:30? Fammi sapere.

                                             A presto♥"

Fui felice di questo SMS. A quanto pare mia sorella aveva preso bene la notizia di avere una gemella e non voleva perdere tempo per recuperare il tempo perso.
Un dettaglio mi parve però strano: aveva invitato anche Ariana. Ma lei ed Ariana non erano mai andate d'accordo. Forse l'aveva invitata per cercare di riappacificarsi con lei per rispetto nei miei confronti?  Doveva essere così.

Non mi feci altri scrupoli ed andai a farmi una doccia e a prepararmi.

Solo allora mi resi conto di non aver più scritto a Steve dal giorno della nostra prima "uscita" e nemmeno lui aveva fatto lo stesso..

***

Mi misi in cammino verso la casa di Hadley. Il cielo era di un color plumbeo, tra non molto tempo avrebbe cominciato a piovere. Accellerai il passo e mi ritrovai davanti a casa sua. Quella che una volta era casa mia. Il luogo dove avevo trascorso i miei primi giorni di vita e parte della mia infanzia. Fortunatamente i genitori di Hadley erano assenti per motivi di lavoro e quindi lei era sola. Non avrei voluto rivederli, avevo accettato la proposta di Hadley sapendo che loro sarebbero stati assenti. Non riuscivo più a chiamarli "genitori", non dopo quello che avevano fatto.

Chemical Love ||agb/lrh ||Où les histoires vivent. Découvrez maintenant