Chemical Love ||agb/lrh ||

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"Aaaaah", mi svegliai, gridando.

Era solo un sogno. Ma lo definirei un vero e proprio incubo.

Mia madre allarmata spalancó la porta, dicendo preoccupata: "Ariana? Tutto bene? Mi sono spaventata."

"Ehm, sí. Era solo un brutto sogno." Sapevo che non era un semplice sogno, ma il terrore che mi accompagnava da tanto, troppo tempo, oramai.

"Beh, allora torno a dormire. Notte, Ariana."

"Notte." Risposi insicura.

***

Non riuscivo a prendere sonno: quelle orribili scene continuavano a balenarmi nella mente. Mi rigiravo fra le lenzuola in cerca di una buona posizione per dormire, seppur inutilmente, tanto che mano a mano che passava il tempo, avevo sempre meno sonno.

Cosí, non sapendo che altro fare, allungai la mano sul comodino di fianco al letto, in cerca del telefono.
Dopo aver fatto cadere ogni cosa possibile e immaginabile, lo trovai, guardai l'orario e andai un po' sui social e su WhatsApp. Controllai gli ultimi accessi di alcuni miei contatti.
Fra questi, controllai anche il profilo di Luke. Era online.

Pensai fosse scortese scrivere a quell'ora, nonostante volessi chiedere ulteriori spiegazioni riguardo alla conversazione a scuola.
Temevo che le mie mani avrebbero potuto muoversi da sole sulla tastiera, così bloccai il cellulare e mi risistemai sotto le coperte.

Mentre cercavo di prender sonno, mille pensieri riguardanti le persone che Luke potesse aver contattato a quell'ora iniziarono a farsi spazio nella mia mente. Fra queste, inevitabilmente, comparve Hadley.

Di scatto spalancai gli occhi e allugai nuovamente la mano per prendere il telefono. Lo afferrai bruscamente e inserii la password frettolosamente, infatti la sbagliai almeno tre volte. La digitai lentamente per la quarta volta ed entrai su WhatsApp. Cliccai sul contatto "Hadley" e notai che anche lei era online.

Trasalii.

Tornai immediatamente sul contatto di Luke e, per mia sfortuna, era ancora online. Oh cavolo. Era probabile che si stessero sentendo e non riuscivo a sopportarlo. Non ne capivo nemmeno il motivo. In fondo Luke era semplicemente un amico? O forse qualcosa di meno? O forse di più? "Aaah, Arianaa. Stai calma." Mi ripetevo.

Improvvisamente notai che Luke aveva cambiato la foto profilo, così cliccai sull'icona e...

..per mia sfortuna mi partì una chiamata (aggiunta alle figure di merda).

Tentai di riagganciare ma non riuscivo ad aprire l'applicazione: il cellulare era bloccato.

Cosa avrei potuto fare? Ero sicura che avrebbe risposto, dato che era online.
Infatti, lasciato il telefono sul comodino,udii una voce provenire dal telefono, che urlava: "Pronto, pronto?! Ariana?"

"Ehm, Luke?" Attaccai.

"Qualcosa non va, Ariana? Come mai mi hai chiamato a quest'ora?"

"No no, tutto a posto. Scusami, è che ho sbagliato a cliccare e mi è partita la chiamata..scusami tanto per il disturbo, non era mia intenzione."

"Meno male, mi stavo preccupando. Pensavo ti fosse successo qualcosa. Tranquilla, non importa."

Ma come faceva ad essere sempre così dolce? E a maggior ragione con me? Lo avevo messo in difficoltà innumerevoli volte e aveva dovuto subire le mie azioni imprudenti altrettante volte. E nonostante ciò non ha mai alzato la voce con me..questo ragazzo era incredibile! Era proprio questo che lo rendeva così speciale.