Capitolo 11

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Pov.Albus
-Albus,dobbiamo parlare!- dice decisa Rose appoggiata alla scrivania.

Ecco,sono fottuto!
-Non alzare gli occhi al cielo caro!- disse Rose un po' infastidita -Va bene; sono affari tuoi, ma fino ad un certo punto. Soprattutto se metti immezzo anche gli altri, non sei un bravo attore sai? È comunque se pensi di aver ragione tu, beh non ce l'hai, è da quando siamo arrivati qui che sei strano Al, non fai altro che isolarti, litigare e fare la vittima; e non fare quella faccia, tu fai la vittima! Non mi hai detto niente, non mi parli, quando mi vedi mi schivi o cerchi sempre una scusa. Quindi adesso, di grazia, lascia il tuo viscido orgoglio da serpe e parla!-
Dice Rose tutto ad un fiato. Mi giro per guardare Scorp anche lui un po' sbigottito dal fatto che Rose sappia parlare così velocemente.
La conosco da quando siamo nati, d'altra parte è mia cugina ma anche la mia migliore amica, quindi so che quando parla a macchinetta è: o perchè è ansiosa, ma questo non mi sembra proprio il caso, o quando è imbarazzata, ma dalla sua espressione e dal suo modo di parlare mi sembra tutt'altro che imbarazzata; quindi l'unica possibilità è quando è incazzata, sì penso proprio che questo sia il caso giusto!
-Sì, scusate; non volevo! É che, Al, questa situazione mi fa incazzare- ecco cos'avevo detto io?- Fin da piccoli ci siamo detti sempre tutto e siamo sempre andati d'accordo; adesso non ti riconosco più!-
Noto che Rose sta lanciando sguardi a Scorpius; penso proprio perchè voglia che parli anche lui, dato che da quando è entrato in camera non ha aperto bocca.
-Sì, è vero...in questi ultimi giorni, amico sei cambiato parecchio, insomma Al cosa ti succede?
E per piacere non fare quella faccia perchè ti conosco; io e tua cugina siamo venuti qui insieme per parlarti da amici, lo sai quanto per noi costi questo, insomma non ci sopportiamo e questo lo sai bene. Quindi adesso parla!-
Ok quindi mi stanno ricattando!
Belli amici che ho!!!
-E va bene!- dico esausto
-È vero, in questi giorni sono stato un po' distaccato e mi sono fatto gli affari miei senza pensare agli altri!- inizio
-Un po'?- chiede Rose
-Ok va bene, un po' troppo...ma ne avevo e ne ho ancora bisogno,credetemi. Non so neanche io di preciso che cosa mi stia succedendo quindi potete comprendere molto facilmente che per me è difficile spiegarvi cos'ho!-
-Bhe...se vuoi un aiuto...intanto potresti cominciare con lo spiegare di Amy- dice Scorp.
-Aspettate, mi sono persa qualcosa?- dice Rose- chi è Amy?- dice con una faccia disgustata.
È vero, mi sono completamente dimenticato di parlare di lei sia con Scorp che con Rosie; bhe almeno Scorpius sapeva qualcosa di lei, Rose non sa proprio l'esistenza di Amy.
- Ecco Rose te ne volevo parlare ma non ho fatto in tempo, comunque Amy è quella ragazza che è sempre stata attaccata a James per tutto il viaggio di arrivo...- spiego a Rose. Così dico tutto quello che è successo tra me e lei anche la parte dell'appuntamento con Amy e anche com'è andato a finire. Una volta finito di raccontare tutto Rose e Scorp rimangono un po' indispettiti e non dicono niente.
-Adesso è tutto chiaro- dice Rose- Ecco perchè tu e James vi siete menati-
-Esatto!- le rispondo.
-Non giudicatemi ragazzi, ma in questo momento, per quello che è successo con James non me ne importa, per lui le ragazze sono solo di una passata e via, Amy è solo una delle sue tante conquiste estive. Quello che mi importa adesso è com'è finita con Amy...sono confuso ragazzi...aiutatemi voi!- dico affondando la faccia sul cuscino-
-Oooooohh! Il nostro piccolo Albus si è innamorato...che dolce!- dice scherzosamente Rose accarezzandomi la testa.
Sento Scorpius ridere sotto i baffi.
-Ehi! Non c'è niente da ridere e da scherzare, qui sono cose serie!!- dico in mia difesa.
- Serissime!- dice Scorpius ridendo.
Così non posso farne a meno e mi unisco anche io alla risata.
Così finiamo finalmente questa pesante e imbarazzante (almeno per me) situazione con una bella risata rutti e tre.

Pov.Rose

Sono felice di aver risolto la situazione con Albus, finalmente ho capito che cosa lo turbava in questi giorni; certo non è una delle situazioni migliori, ma comunque lo aiuteró in ogni modo.
Adesso sono con mia mamma in riva al mare per fare una passeggiata; è da un po' che non stavamo solo io e lei insieme.
Stasera il tramonto sul mare è uno spettacolo meraviglio, ricco di colori e pieno di felicità.
Rimaniamo ancora qualche minuto per ammirare la bellezza di questo piccolo paesaggio e poi decidiamo di tornare a casa dato che è già un po' tardi.

-Mamma io resto ancora un po' in giardino tu vai pure!- le dico appena entriamo nella nostra villetta.
-Va bene Rosie, buonanotte!- così mi lascia un bacio sulla fronte e entra in casa.
Mi siedo per terra, sul prato e ammiro il cielo.
Sono già passati diversi giorni da quando siamo arrivati qui in Germania, per essere precisi è passata una settimana, e ne sono successe di cose!
Quindi ne manca solo un'altra, speriamo che tutto quello successo in questa settimana si metta apposto con quella che verrà.
Insomma, confidiamo nella prossima di settimana.
Resto ancora qualche minuto a fissare il cielo che piano pano inizia a scurirsi sempre di più fino a che non riesco ad intravedere le stelle.
Adoro ammirare il cielo, mi aiuta a pensare e a cacciare tutti i miei dubbi. Ma adesso mi sembra già abbastanza tardi, è ora che rientri in casa.

Mi dirigo subito in bagno per farmi una bella doccia calda e rilassarmi. una volta finita la docci vado in camera per cambiami e mettere il pigiama, così sono pronta per infilarmi nel mio comodo lettino e farmi una bella dormita, ne ho proprio bisogno.
Ma sfiga vuole che quando decido di rilassarmi ci sia sempre qualcosa di mezzo. infatti appena entrata in camera vedo che sulla scrivania c'è una lettera. Sarà sicuramente Dominique o Alice che vorranno chiedermi come vanno le vacane, adesso che ci penso è da molto tempo che non le sento. Ma per sapere veramente chi dovrei leggere la lettera giusto?

Così prendo in mano la busta ed inizio a leggere a lettera.
Cara Rose
Che fine hai fatto? È da più di una settimana che non mi scrivi.
So cosa starai pensando, ti conosco, lo so potevo scriverti anche io, ma come posso dirti, me ne sono un po' approfittato di questo tempo.
Questa settimana io la passeró in Francia con degli amici.
Questi giorni mi hanno fatto riflettere su molte cose: su me, su te, ma soprattuto riguardo a noi come coppia.
Mi viene difficile spiegartelo Rosie, quindi saró molto schietto e veloce.
Ho capito che tra noi qualcosa non va; tu sei sempre più distaccata e io non provo più gli stessi sentimenti che provavo all'inizio. Forse a dire il vero non li ho mai provati; pensavo che con il tempo e dopo averti conosciuta bene le cose sarebbero cambiate e mi saresti piaciuta, ma non è funzionato.
Mi dispiace moltissimo Rose, spero che tu capisca quello che ti ho detto e spero che non ti arrabbierai.
Marcus

Dalla rabbia accartoccio la pergamena con una sola mano, mentre la vista si offusca sempre di più e le lacrime scendono a dirotto.
Devo sfogarmi, devo tirare fuori tutto quello che ho dentro, sento di esplodere. Solo una persona puó aiutarmi in questo e so che lì fuori ci sarà.

In copertina Marcus

You belong with me!♥Where stories live. Discover now