Capitolo 5

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Pov. Albus

È mattina, un intenso raggio di sole penetra dal vetro della finestra della mia camera e mi sveglia.
Subito, nella mia mente, scompare l'immagine di Amy.
Ah! Quella ragazza. Continuo a pensarla, non riesco piú a togliermela dalla testa.
Devo parlare assolutamente con Scorpius, devo diglielo, ma adesso che ci penso forse è meglio che prima vada da Rose.
Ieri pomeriggio ho visto dalla mia finestra tutta la scenetta tra Rose e Scorp; solo da come ha aperto la porta di casa si poteva intuire che era incazzata.
Sí, devo proprio andare da lei.

Cosí mi giro per guardare l'ora: 9:00
Bhe! Neanche tanto tardi.
Mi alzo dal letto, mi metto un paio di jeans corti e una maglia verde e scendo in cucina.
In cucina c'è mamma che sta preparando il caffè, mio papà legge il giornale, Lily mangia un biscotto mentre James sta ancora dormendo.
-Buongiorno Al!- mi saluta mio padre -Ciao Papà, mamma!-
-Ah! ciao Al, tuo fratello dorme ancora?- mi chiede mamma -Penso di sì, la sua camera è ancora chiusa e anche le sue tapparelle!-
-Ah! Adesso gli faccio vedere io!- dice mamma furente correndo su per le scale.
-JAMES SIRIUS POTTTER! Svegliati immediatamente- ecco mi sembrava tropo calma. 
-La vedo brutta per James!- dice papà e io e Lily scoppiamo a ridere

Non ho molta fame quindi addento un biscotto ed esco di casa per andare da Rose.
Sono davanti alla pota della villa degli zii, suono e mi apre la zia Hermione.
-Ciao Albus! Vieni pure dentro, hai già fatto colazione?- mi chiede.
-Ciao zia, grazie ma la colazione l'ho già fatta, sono venuto per salutare Rose- le rispondo entrando.
Quando entro vedo solo zio e Hugo.
-Ehi Al!- mi saluta Hugo con una pacca sulla spalla, ricambio e lo saluto.
-Rose è in camera da ieri e non è mai uscita, ho provato ieri sera ad entrare ma la porta era chiusa a chiave, non ti assicuro niente ma vai pure, la sua camera è sopra a sinistra- mi dice zia.
-Ok va bene ci provo-
Così salgo le scale, c'è un corridoio e ci sono due porte seguo le indicazioni di zia Hermione e quindi mi giro a sinistra e busso alla porta.

Pov. Rose

Sono seduta a gambe incrociate sul letto quando sento bussare alla porta.
Non so chi possa essere ma è da ieri che non vedo nessuno (a parte Malfoy) e non sono ancora pronta per parlare con qualcuno.
Quindi non rispondo.
-Rose sono Al, lo so che sei lí dentro- dice mio cugino dietro alla porta.
Oh no Al no cavolo tutti tranne lui.
La rabbia mi pervade ma non rispondo ugualmente.
Dopo poco sento la porta aprirsi, perché l'ho lasciata aperta ieri sera?!
Così entra Albus.
-Senti Rose mi dispiace...-
Oh basta non ce la faccio più: tutti che si scusano, che si pentono, basta ormai è fatto non si torna indietro.
-Ah! Ti dispiace adesso, ti dispiace eh?- dico urlando non lasciandolo finire di parlare.
-Traditore che non sei altro, come ti è saltato in mente di fare una cosa del genere- dico schiaffeggiandolo sul petto -non ci posso neanche credere, proprio tu non me lo sarei proprio aspettata da te, pensavo fossimo amici!-
Poi crollo in un pianto più che triste, esausto. Al che fino ad adesso non ha proferito parola e si è lasciato colpire da me senza reagire, mi abbraccia all'istante.
-Scusami, scusami e scusami!- mi dice accarezzandomi i capelli.
Io non posso far altro che ricambiare l'abbraccio e affondare la faccia sul suo petto robusto e caldo, come quando eravamo piccoli.
Mi stacco dall'abbraccio e ci sediamo su letto.
-Mi dispiace veramente, non so cosa mi sia saltato in mente, ma giuro che non l'ho fatto per cattiveria, anzi l'ho fatto proprio per te anche perché sapevo a quanto ci tenessi a fare questa vacanza e se ti avessi detto che i sarebbero stati anche Scorpius e la sua famiglia sapevo già che non saresti venuta. Tu però hai tutto il diritto di essere arrabbiata e di insultarmi, hai ragione...insomma, scusami tanto!- mi dice Al.
-Lo so Al che lo hai fatto per me e questo lo aprezzo, riconosco da sola che ho reagito in un modo troppo eccessivo quindi scusami anche tu!-
-Figurati Rosie, non ti devi affatto scusare!- mi dice con un sorriso a trentadue denti.
-Che palle però!- dico con un finto broncio.
-Cosa c'è adesso?!- chiede Al.
-Non riesco a rimanere incazzata con te più di dieci minuti!-
-Ah! Si vede che sono speciale- dice tutto orgoglioso.
-Più che speciale, scemo!- gli dico tirandogli un coppino.
E ci riabbracciano.
-Scusa Rose...è una mia impressione o pizzi di fumo veramente?- mi chiede dopo essersi staccato dall'abbraccio.
Merda! Merda,merda,merda.
E adesso?
Maledetto Malfoy e la sua sigaretta che fa bene.
-Emh...si Al...diciamo che ti devo spiegare parecchie cose che sono successe ieri sera-

Pov. Lily

Mi sto preparando per fare un giro con Cecily, ci siamo viste solo quando siamo arrivate poi basta, quindi abbiamo deciso che faremo un giro per vedere il quartiere e per raccontarci un po' di cose.
Mi ha detto di vestirmi un po' bene perché non si sa mai che incontriamo dei tedeschi.
Bha! Comunque ho deciso di mettermi un vestito bianco a tubino semplice e di farmi una treccia laterale un po' scompigliata.
Passo l'ultimo velo di lucidalabbra ed esco.
Subito vedo Cecily e le corro incontro per salutarla. Lei indossa una gonna corta nera a vita alta e una maglia di pizzo bianco. Sta vedente bene.
-Ciao Lils! Mi sei mancata!-
-Anche a me sei mancata Ceci-
Ci incamminiamo per il la strada e in tanto le racconto di Robert.
Dopo decidiamo di fermarci in una gelateria per prendere una granita (cose babbane!).
Ci sediamo in un tavolo, ordiniamo le nostre granite e continuiamo a parlare.
-Lily, il biondino li dietro sembra parecchio interessato a te!- mi dice la mia amica continuando a bere la sua granita.
Mi giro e vedo un ragazzo biondo che mi saluta con la mano ed è affiancato da un altro ragazzo con i capelli castani e dei penetranti occhi verdi.
Sorrido al biondo e mi rigiro.
- Che ne dici?- chiedo a Cecily.
- Bhe! Non sono niente male no?-mi risponde con un sorriso.
Dopo pochi secondi arrivano al nostro tavolo questi due ragazzi che si siedono sulle sedie vuote. -Ciao io sono Finn!- dice quello con i capelli castani.
- E io sono Carl, ciao- dice poi quello biondo guardando me.
- Bhe! Ciao a tutti e due io mi chiamo Lily, mentre lei Cecily!-
Dico io un po' in imbarazzo.
- Quindi anche voi inglesi?- chiede Finn.
- Già, inglesi. Siamo venute qui in vacanza e voi?- chiede Cecily
- Ma noi siamo qui per studi, ma adesso con l'estate la scuola è chiusa quindi stiamo in giro tutto il giorno-
- Ah quindi ve la spassate!- dico io.
Chiaccheriamo tutta la mattina con Finn e Carl che per altro si rivelano dei simpatici ragazzi.
Ci hanno pure pagato la granita, che carini!
- È mezzogiorno, è meglio andare- dice Cecily.
-Già dobbiamo proprio andare- dico.
- Ah! Allora...ci possiamo rivedere un altro giorno no?- chiede Carl.
- Certo! Noi siamo qui- dice Cecily dandogli l'indirizzo.
- Bene allora ci vediamo, buona giornata!-
- Buona giornata anche a voi diciamo!-
Durante il tragitto per tornare a casa io e Cecily ridiamo e scherziamo.
Arrivata a casa mi cambio con abiti comodi e mi metto a tavola con tutti.
Bhe! Che mattinata! Potrei farci un pesierino per Carl, dopotutto è molto bello.

In copertina Lily

  

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