Oh Theo

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Hermione's POV
"Sono abbastanza sorpreso Mione, non vedi i Serpeverde da quando siamo tornati ieri!"
Guardai disgustata Ron che leccava il suo gelato sciolto. Ero ancora arrabbiata con lui.
Okay, non proprio.. Non riuscivo a restare arrabbiata con le persone. Soprattutto quando sono state al mio fianco dalla mia infanzia.
Anche se è un coglione.
Erano le 10 di sera, e ci trovavamo nella sala comune Grifondoro, che era deserta, tranne che per noi.
Gli altri avevano ragione! Certi Grifondoro davvero non sapevano come divertirsi, avevo dovuto obbligarli a uscire dalle stanze per averli lì. Ero sicura che i Serpeverde erano in giro, magari a Hogsmeade. Ma era sabato sera, quindi probabilmente erano ubriachi in qualche locale.
"Beh siamo tornati tardi sera e oggi non li ho visti" mi giustificai.
"Ti mancano?" Sentii la voce dolce di Luna.
Avevo capito subito che si riferiva a Malfoy.
Ovviamente non mi mancava!
Okay, forse.
Sono solo una ragazza, le ragazze non sanno quello che vogliono!
"No"
Vedevo Harry fissarmi con la coda dell'occhio. Aveva un'espressione divertita, come se non mi credesse.
E probabilmente era così.
Notai che anche Luna aveva la stessa espressione.
"Già, non li ho visto oggi. Dove sono?" Intervenne Ginny interrompendo la lettura della sua rivista.
Come di risposta, dal ritratto apparve...Theo in mutande?
Sì. Aveva la mutande con il serpente, una bottiglia di birra al posto della bacchetta, i vestiti legati in testa e l'espressione più ubriaca che avessi mai visto.
Un attimo dopo, arrivarono anche Blaise, Pansy, Astoria e Malfoy affannati, come se lo stessero seguendo. Anche loro avevano delle bottiglie in mano, ma i loro vestiti erano ancora sui loro corpi e sembravano sobri. 
Io, come il resto dei Grifondoro, ero abbastanza confusa.
"HERMIONE JEAN GRANGER" urlò.
Non capiva che il resto dei Grifondoro erano a dormire, vero?
"CI HAI LASCIATI!" Gridò. "È QUASI UNA SETTIMANA CHE NON TI VEDIAMO!"
"Amico stai zitto, la gente dorme" cercò di calmarlo Malfoy.
"PERCHÉ DOVREI?! CALMATI AMICO E SCOPATELA"
A quella frase arrossii. Così come Malfoy.
E quel merdoso di Harry scoppiò a ridere.
"Sì, forse dovrei spiegarti dal principio" rise Astoria ignorando Theo. "Abbiamo passato la giornata nel tunnel, un paio di drink, non troppo. Verso le 8 abbiamo deciso di andare in un pub, lo 'Strega Puttanella' a prendere da bere. Nessuno aveva bevuto molto, ma lo conosci Theo. A 9.30 era ubriaco marcio, e ha iniziato a parlare di venire a trovarti. Così ha iniziato a correre verso il castello, mentre noi lo seguivamo. Al ritratto abbiamo provato a dire la password Giratempo ma era cambiata, così ha provato tutte le parole chiave brevi e ha fatto impazzire il ritratto! L'avevamo svegliata, e dopo che Theo ha provato 50 password, ci ha aperto e basta"
Ragionai cercando di ricostruire i fatti.
"Prima di tutto, che diavolo è lo 'Strega puttanella'?"
Blaise rise. "È un pub!"
"Ne dubito fortemente. Che nome è?"
"Oh ci sono stata" disse Ginny.
Theo non mi aveva particolarmente sorpreso.
"Ha dei buoni drink, però ci sono molti vecchi, non mi piace molto. Preferisco i Tre manici di scopa" mi informò.
"Ahh okay. E poi, che password ha provato?" Guardai Theo, che aveva la testa nel caminetto.
"SIRIUS? SIRIUS? SEI LÌ?" Stava urlando al fuoco.
Pensavo che Harry si sarebbe offeso, invece stava ridendo.
"Okay" cercai di ignorarlo. "Che password ha usato?"
Blaise rise ancora. "Prima ha provato 'accidenti', poi 'Voldymoldy' e 'kebab', ah e il migliore 'ciccia la donna grassa'. È stato lì che il ritratto si è arreso"
"Ha anche provato Dramione" lo interruppe Theo parlando di se stesso in terza persona.
Gli occhi di Malfoy erano spalancati. Come se avesse paura che Theo-
"Non ti preoccupare Draco, Theo non dirà nulla. Non dirò il tuo più segreto e oscuro segreto" lo rassicurò Theo.
Dopo quella frase ci fu un silenzio imbarazzante, finché 15 secondi dopo Theo iniziò a gridare.
"STUPROOO"
Ron per lo spavento fece cadere la sua coppa di gelato. Già, mangiava anche in quella situazione.
Poco dopo si sentirono dei passi dal piano di sopra, dove vedemmo Lavanda con gli occhi chiusi e un cespuglio di capelli scompigliati. Il trucco era tutto colato, e sono sicura che aveva sbavato, vista la sua bocca.
Era tornata pigra da quando si era lasciata con Ron.
"Okay, un altro urlo e io vi faccio a brandelli e vi faccio mangiare dagli elfi domestici, quindi STATE ZITTI"
Poi se ne andò sbattendo la porta.
"Che problema ha Godzilla?" Chiese Malfoy sconvolto.
"Tu non sei meglio biondino!" Rise Theo, che poi si girò verso di me. "Allora Hermione, ti piace Draco?" Chiese con quell'inquietante sorriso ubriaco.
Arrossii.
Psss no!
O sì.
Forse.
Non so.
Come faccio a saperlo!
"Cazzooooo" sussurrò.
"Cazzooooooooooo" disse un po' più forte.
"CAZZOOOOOOOOOOOOOO" urlò.
Si sentirono altri passi, questa volta era Parvati. Lei non si truccava, quindi il viso era pulito. Aveva le trecce e indossava un pigiama rosa, in realtà stava bene. Il problema era che lei aveva gli occhi aperti.
"Per favore ragazzi potete-"
I suoi occhi si spalancarono quando vide Theo mezzo nudo con i vestiti legati in testa.
Il fatto che Theo gli stesse sorridendo con un'espressione ubriaca non aiutava di certo.
"Come va ragazza marrone numero uno?" Sorrise.
"Ragazza marrone numero uno?" Chiese Neville confuso.
"Sì, una è Partisha e l'altra è Padayla quindi come faccio a riconoscerle? Sono entrambe marroni e le ricordo così"
Poi guardò Parvati e le disse lentamente ma ad alta voce, c'è se lei non capisse "tu sei Partisha o Padayla?"
Povera Parvati. Sembrava intimorita.
Senza una parola, si girò e se ne andò.
"Che maleducata" scosse la testa Theo.
Ero senza parole, non avevo niente da dire, come gli altri.
Theo si avvicinò alla finestra e la aprì, poi mise la testa fuori. Pensavo che sarebbe caduto.
"VOLDEMORT!!!" Urlò. "VOLDEMORT MI SENTI PEZZO DI MERDA?? VIENI QUI AMICO, VIENI QUI!"
"Oh Merlino.." Sospirò Harry.
"Mione come fai con lui?" Mi guardò Ron.
"È abbastanza divertente. Io mi sto divertendo!" Rise Luna.
"Mi spaventa un po'. Chissà cosa potrebbe farci" mormorò Neville.
"E tu Ginny?" Chiese Harry. "Giudizi?"
Lei non stava ascoltando. Era molto confusa mentre fissava Theo, che stava ancora chiamando Voldemort.
"Ha perso qualche rotella cavolo!" Fu l'unica cosa che disse.
Vicino al ritratto qualcuno gemette. "Okay Theo tira via la fottuta testa dalla finestra e stai zitto!" Urlò Malfoy esasperato.
Incredibilmente lui lo fece.
Si avvicinò lentamente a noi e unì le mani. "Allora"
Alzai le sopracciglia.
"Chi vuole sentire una storia?"
Silenzio.
"C'era una volta, un uomo chiamato Draco Malfoy, che era innamorato di una ragazza, Hermione Granger. Voleva chiederle di uscire ma era un fifone. Così ha deciso di chiederglielo alla fine dell'anno. Fine"
Guardai Malfoy, la quale bocca era spalancata.
Nessun altro sembrava sorpreso. Neanche io lo ero. Ovviamente non piacevo a Malfoy, insomma, era Malfoy! Theo diceva stronzate, era ancora ubriaco.
"ORA" gridò. "CHI VUOLE ANDARE A DORMIRE? Perché... Io voglio"
E con quello, si fece cadere a peso morto su Ginny. 
Tutti risero, tranne Ron e Ginny ovviamente.
Pansy si avvicinò e cercò di tirarlo su, ma lui non si muoveva. Quando mi avvicinai a lei, notai le occhiaie e gli occhi rossi. Realizzai che anche se non erano messi come Theo, anche gli altri erano ubriachi. E in un secondo, Pansy mi cadde addosso.
Non riuscivo ad alzarmi, così decisi di limitarmi a chiudere gli occhi.
Sentii due persone saltare sul divano ridendo, erano Blaise e Astoria.
Però non riuscii a capire dov'era Malfoy.

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