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Discussione in sala grande

Hermione's POV
"Granger! Malfoy! Greengrass! Parkinson! Nott! Sveglia! Non è assolutamente tollerato nelle mie lezioni!"
I miei occhi si spalancarono e incontrarono quelli confusi e stanchi di Malfoy.
"Svegliatevi!" Sentii.
Allora realizzai che era il Professor Lumacorno a urlare... E che la mia testa era sul banco.
Mi alzai immediatamente e mi sfregai gli occhi. "Mi dispiace tanto professore! Non succederà più!" Arrossii.
Mi guardai intorno e notai che i Serpeverde erano ancora sui banchi. Astoria, Theo e Blaise avevano aperto leggermente gli occhi, mentre Malfoy mi guardava assonnato. Pansy invece continuava a dormire, e tutti potevano sentirla russare.
Presi Malfoy per i capelli e lo alzai. Sbuffò, ma si alzò per guardare Lumacorno. "Hey" ghignò. Sembrava quasi.. Ubriaco.
"Svegliatevi subito!!" Urlò l'insegnante così forte che anche Pansy si alzò.
"Merlino! Cosa avete da dire in vostra difesa?" Chiese.
"Siamo spiaciuti, non accadrà più." Ripetei.
"10 punti in meno a Grifondoro e 50 in meno a Serpeverde!" Esclamò.
"Siamo indietro con il programma e io non posso insegnare! Punizione per voi sei, stasera! Ora andate" finì prima di girarsi verso la cattedra.
Corsi fuori dalla classe diretta nella mia sala comune. Appena arrivata ai dormitori, mi buttai sul letto. Tutti erano in sala grande a mangiare, ma io non avevo fame.
Che vergogna! Due punizioni in così poco tempo!
I miei nuovi amici avevano una cattiva influenza su di me? Non mi avevano coperta, si erano limitati a guardarci.
Perché ero amica loro? Solo perché erano più spontanei dei miei amici? Sono Serpeverde! Io sono una nata babbana. E se quello che dicevano Tiger, Goyle e Ron fosse vero? Era solo una scommessa?
Forse non erano dei veri amici.
Improvvisamente la porta si spalancò, rivelando Blaise, Astoria, Pansy, Theo e Malfoy.
"Hermione! Perché non sei a mangiare?" Chiese Astoria, ansimando.
"Ehm.. Come siete entrati? Abbiamo una parola d'ordine" chiesi perplessa.
"Paciok ha lasciato questo fuori dalla porta. Idiota" disse Malfoy dandomi un biglietto su cui c'era scritto 'Giratempo'. Alzai gli occhi al cielo e lo gettai.
"Dai Hermione, andiamo!" Esclamò Pansy.
"Non ho voglia" dissi prima di dar loro le spalle.
"Sei arrabbiata per la punizione?" Chiese Astoria.
Scossi la testa. "Sono solo stanca" mentii.
Ci fu un attimo di silenzio, poi iniziarono a bisbigliare parole che non riuscivo a sentire. Risero e poi ci fu di nuovo silenzio.
"Mezzosangue, quanto pesi?" Mi chiese Blaise.
Era una cosa che un ragazzo non avrebbe mai dovuto chiedere. Ma risposi comunque. "50kg" dissi. "Perché?"
"Possiamo prenderla" sentii Blaise. Prima che potessi capire di cosa stesse parlando, sentii 3 paia di mani prendermi e alzarmi in aria.
"Cosa fate?? Fermatevi! Lasciatemi giù!"
"Non possiamo farti morire di fame, sputina!" Rise Theo.
Guardai in basso e vidi Theo tenermi i piedi, Blaise i miei fianchi, e Malfoy le spalle, che mi guardava.. Sorridendo? Quello non era un ghigno.
Astoria e Pansy ci precedevano, aprendo la porta.
"Andiamo!" Disse Astoria allegra. Mi portarono giù dalle scale mentre io mi dimenavo.
"Non voglio mangiare!" Urlai.
"Ma così morirai di fame. E noi staremo male, quindi smettila e vieni a mangiare!" Scherzò Malfoy.
Le sue parole erano ridicole e stupide, ma scoppiai a ridere comunque.
Entrammo in sala grande e calò il silenzio, tutti ci guardavano.
Non potevo biasimarli. Io, una nata babbana, che andavo in giro con dei Serpeverde e la faccia rossa per le risate.
Tossii. "Mettetemi giù" dissi a bassa voce.
Si scambiarono degli strani sguardi. "Okay" mi lasciarono cadere a terra.
Tutti e 5 scoppiarono a ridere, mentre Malfoy mi dava una mano a rialzarmi.
Mi pulii i vestiti e li guardai con uno sguardo assassino. "Dai sputina, è divertente!" Rise Theo.
Sorrisi dirigendomi verso i tre ragazzi. Pestai e piedi a Theo, poi a Blaise, e feci lo stesso con Malfoy. Tutti si piegarono doloranti. "Sì, divertente" ghignai prima di andare verso il mio tavolo.
Mi sedetti tra Ginny e Neville, davanti a me c'erano Harry e Ron. Sembravano tutti interdetti.
"Mione, ti sei fatta male? Che cosa orribile ti hanno fatto!" Esclamò Harry.
Alzai gli occhi. Perché erano così seri?
"Sì, sono pessimi, perché spendi il tuo tempo con loro?" Chiese Ginny.
"Sono dei Mangiamorte!" Diede un pugno al tavolo Ron.
Cercavano di parlare ad alta voce, in modo che i Serpeverde li sentissero.
"Taci lenticchia! Sei una disgrazia per i purosangue!"
La mia bocca si spalancò.
Non erano le parole a stupirmi, ma la persona che parlava.
Astoria era incazzatissima. Gli occhi così chiusi che a malapena si vedevano i suoi occhi grigi. Si era alzata dal suo posto.
Anche i Serpeverde erano sconvolti. Tutti la conoscevamo abbastanza per sapere che non avrebbe mai urlato così.  Immagino che fosse abbastanza offesa.
Improvvisamente anche Theo scattò in piedi.
"Sì, siamo stati amici migliori di voi per lei!" Disse.
"Per favore, voi tre l'avete quasi uccisa proprio ora! Lasciarla cadere era pericoloso!" Rispose Ginny riferendosi a Theo, Blaise e Malfoy.
"Quasi uccisa? Stupidi Grifondoro, non scherzate mai. Era a 30cm da terra!" Disse Blaise unendosi a Theo e Astoria.
"Non è molto carino da parte vostra, e poi eravamo suoi amici da prima, non potete arrivare e portarla via" disse una vocina proveniente dal tavolo Corvonero, quella di Luna.
"Amici? Che amici! Se non fosse stato per noi, ora lei sarebbe morta! E i suoi 'amici' non sono neanche andati a trovarla in infermeria. Che amici di merda!" Rispose Pansy.
"Oh per favore, sono sicuro che non ci siete andati neanche voi!" Gridò Neville.
"Non siamo andati? Io, Theodore e Blaise eravamo lì con lei! E Pansy e Astoria sono state al suo fianco tutto il tempo! Voi pensate che i Serpeverde non conoscano l'amore o l'amicizia, vero? Beh, lo conosciamo meglio di voi!" Si alzò Malfoy. Tutti erano in piedi. Luna si alzò e venne verso il nostro tavolo.
"Hermione è la mia migliore amica. E voi non potete portarmela via" disse Ginny sbattendo la mano sul tavolo, facendo rovesciare tutto, e guardando dritto negli occhi Astoria.
"Hermione è la mia migliore amica! Le sono stata più vicina io in un mese che voi in un anno!" Rispose Astoria, a sua volta facendo rovesciare i bicchieri colpendo il tavolo.
"Hermione mi capisce sempre, mi è sempre stata vicina" disse Luna sorprendendomi.
"Ovviamente non è vero, Hermione preferisce me!" Disse Pansy.
"Hermione crede in me quando non lo fa nessuno, sono un amico su cui può sempre contare!" Si unì Neville alla discussione.
"No, Hermione crede in me e, a differenza tua, io posso sempre farla sorridere!" Gli rispose Theo.
Ebbero lo stesso scontro Harry e Blaise, finché Ron non li interruppe. "Ovviamente Hermione è ancora pazzamente innamorata di me" iniziò, e la mia bocca si spalancò. "E tu hai deciso di piombare nella sua vita e cercare di cambiare tutto, vero? Salvarla, ammiccare e avere fantasie su di lei! Ma credimi furetto, non le piaci, quindi smettila di provarci, lei ama me!" Aggiunse poi.
Mi girai lentamente verso un imbarazzato e rosso Malfoy. Trattenni il respiro, aspettando che cruciasse Ron, con la mano sulla bacchetta pronto a bloccarlo.
Ma Malfoy non fece nulla.
Si alzò e corse verso la porta.
"Viscido idiota" disse Ron ghignando.
Mi girai verso Astoria e gli altri, che avevano la mia stessa espressione. Anche loro mi guardavano con le bocche spalancate. Evidentemente non ero l'unica sorpresa dal suo gesto.
La domanda era, perché? E perché era corso fuori?
Insieme ci dirigemmo verso la porta. Lasciammo la stanza seguiti dagli sguardi sconvolti di tutti.
Immagino che non si aspettassero di vedere Grifondoro e Serpeverde litigare per una nata babbana.
Raggiungemmo la sala comune Serpeverde e andammo verso la stanza di Malfoy. Quando aprimmo la porta, quello che vedemmo ci sconvolse.