Il ritorno del vecchio Malfoy

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Hermione's POV
"Sarà divertente!" Esclamai sedendomi tra Malfoy e Astoria, eravamo nello stesso posto dove avevamo giocato con il fango.
"Che divertimento, amo guardare uova di drago" alzò gli occhi al cielo Malfoy.
"Oh, smettila di essere così negativo per tutto Malfoy!" Sorrisi.
Stavamo pianificando di fare il progetto insieme agli altri, probabilmente perché gli altri non avevano idea di cosa fare.
"Per prima cosa, dobbiamo trovare un nome!" Battei le mani.
L'unica d'accordo con me era Astoria, gli altri mi guardavano come se fossi un'aliena.
"Oh Pansy, chiamiamolo Charlie! Gary! Noel! Ohh che ne dici di.."
"Astoria come sai che è un maschio?" Chiese perplessa Pansy.
"Facile, apri l'uovo e guarda sotto" ghignò Theo.
"Perché non trovate un nome che vada bene sia per un maschio che per una femmina?" Suggerii. Poi sospirai. "Malfoy! Chiamiamolo Fluffy! Che carino!"
"Sì, un drago norvegese sputafuoco, chiamato Fluffy?"
"Hey, Hagrid ha chiamato un arrabbiato cane a tre teste Fluffy, perché noi non possiamo?" Risi per le loro facce confuse.
"Okay, che ne dici di Puddy" rise Astoria; Pansy non sembrava convinta, ma non ribatté.
"Fluffy, Puddy.. Chiamiamolo Slutty! (Slut in inglese vuol dire puttana)" rise Theo.
Solo i ragazzi risero.
"Cosa c'è? È creativo! Magari è una femmina!" Disse Blaise con le lacrime agli occhi; ma appena vide lo sguardo di Astoria, si calmò assumendo un'espressione terrorizzata.
Tutti ridemmo per la sua reazione.
Adoravo il modo in cui Astoria lo controllava.
Improvvisamente però, smisi di ridere, e il sorriso sulla mia faccia scomparve. Guardai verso la capanna di Hagrid e vidi Ron e Lavanda sbaciucchiarsi.
Gli altri seguirono il mio sguardo, e sembravano disgustati dalla scena. Tutti tranne Malfoy, il che mi confuse.
"Cazzo, non possono trovarsi una stanza quei due?" Si lamentò Pansy girandosi.
"HEY LENTICCHIA" lo chiamò Theo. "PERCHÉ TU E LA BROWN NON ANDATE A MANGIARVI LA FACCIA DA UN'ALTRA PARTE? NON È UNA BELLA VISTA!"
I due abbassarono lo sguardo verso di noi. I miei occhi erano su Ron, e quelli di Malfoy erano su di me.
Ron mi sorrise innocente, prima di prendere per mano Lavanda e andarsene. 
"Merlino" sbuffò Astoria girandosi.
"Okay, quindi Fluffy, Puddy e Slutty, giusto? Ora cosa si fa?" Chiese Blaise.
Io non lo stavo ascoltando. Stavo ancora guardando Ron e Lavanda. Ogni tanto lui, che stava camminando moolto lentamente, si girava verso di me.
"Non ti sta ascoltando" disse Malfoy di fianco a me.
Continuavo a non prestare attenzione.
"Hermione? Ci sei?" Schioccò le dita Astoria.
"Ehm sì! Scusate. Ora dobbiamo solo guardare l'uovo, vedere come è fatto e cose così" dissi senza neanche guardarla.
Con la coda dell'occhio vidi Malfoy, era cupo, sembrava nervoso e arrabbiato, continuava a torturare un pezzo di pergamena.
Circa cinque minuti dopo, Ron e Lavanda si misero dietro un albero a pomiciare, ma potevamo benissimo vederli. Non sapevo il perché, ma mi dava proprio fastidio vederli insieme!
"Basta" si alzò Malfoy lasciando cadere il foglio di pergamena e attirando la mia attenzione.
Prima che potessi parlare, lui se ne andò verso il castello.
                            •••
Entrai a pozioni e mi sedetti come sempre di fianco a Malfoy. Lui era seduto sul bordo del tavolo, e non sembrava intenzionato ad avvicinarsi.
"Va bene! Oggi facciamo l'Amortentia! Vero, l'abbiamo già studiata al sesto anno, ma non l'abbiamo mai completata. Andate a pagina 284 e iniziate! Gli ingredienti sono già sui vostri banchi. Chi vince, riceve una boccetta di Amortentia! Ora potete cominciare" ci spiegò Lumacorno.
Mi alzai imbarazzata avvicinandomi al centro del tavolo, visto che probabilmente Malfoy aveva sistemato la mia sedia il più lontano possibile prima del mio arrivo. Aprii il libro alla pagina della pozione.
"Mi passi i petali di rosa?" Chiesi senza alzare lo sguardo dal libro. Mi ero avvicinata a lui, ma non abbastanza, infatti non riuscivo a raggiungere alcuni ingredienti.
Lui non si mosse.
"Malfoy, i petali" ripetei guardandolo. Lui guardava in basso verso le sue mani.
"Malfoy!"
Lui alzò lo sguardo con fare nervoso. "Cosa?!" Mi urlò.
"I petali di rosa" dissi di nuovo.
"Non puoi prenderli da sola?" Sembrava essere tornato alla sua normale espressione. Quel ghigno maleducato, era tornato.
"Sono davanti a te!"
"Ci puoi arrivare, fallo da sola!"
Iniziavo ad incazzarmi. Stava facendo il coglione.
"Puoi dare una mano anche tu!" Dissi.
"Come tu hai fatto ieri, continuando a fissare Lenticchia e la Brown!" Borbottò.
"Mi dispiace, ma almeno puoi passarmi quei fottuti petali!"
"Solo questo? Posso fare altro? Resto seduto a passarti gli ingredienti? Devo essere il tuo assistente"
"Quanto sei pieno di te! Pensi a tutto tu?"
"Stai zitta mezzosangue!"
Improvvisamente ci fu silenzio.
Tutta la classe aveva seguito la nostra discussione. I Grifondoro erano stupiti, visto che erano convinti che fossimo 'migliori amici'. Invece Astoria e gli altri non potevano credere che mi avesse chiamato di nuovo.. Mezzosangue. Gli altri studenti non sembravano particolarmente interessati; ci avevano visto comportarci così per anni.
Il ghigno di Malfoy di subito sostituito da un'espressione.. Triste e  disgustata, come se si fosse subito pentito delle sue parole.
Io avevo le lacrime agli occhi.
Mi alzai e presi i petali, versandoli nel calderone. Nessuno disse una parola. Anche il professore sembrava  sbalordito.
                           •••
"Okay, bel lavoro! L'Amortentia la vincono Weasley e Parkinson, bravi! Ah, prima che ve ne andiate, ho i vostri Veritaserum, hanno vinto Tiger e Brown. Complimenti!" Si congratulò Lumacorno consegnando le pozioni ai vincitori. "Potete andare"
Corsi immediatamente fuori diretta ai bagni ignorando Ron e Lavanda. Non riuscivo a smettere di pensare a Malfoy.

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