Il nuovo maniero dei Malfoy

2.9K 133 14
                                    

Hermione's POV
Atterrai sul freddo pavimento di marmo di faccia.
Improvvisamente, rimasi senza fiato, quando qualcosa simile ad un elefante mi cadde addosso. Si aggiunse sempre più peso, e io iniziai a desiderare la morte.
Poi sentii dai versi dall'alto.
"Blaise, idiota scendi!" Riuscii a dire.
Poi sentii.. Ridere? Malfoy.
"Diavolo, sei incredibilmente goffa" rise. "Forse i miei genitori potrebbero insegnarti come atterrare sui piedi piuttosto che di faccia"
"Taci coglione" gemette Pansy dall'alto.
Sentii tre persone scendere, ma Blaise era ancora su di me. "Blaise Zabini, scendi (*oversized hippogriff non sapevo come tradurlo ahahaha)"
Gli urlai.
Lui scivolò giù e mi alzai. Stavo per sbraitare contro Malfoy, ma rimasi senza parole dopo quello che vidi.
L'ultima volta che ero stata in quel posto, ogni cosa era nera. I pavimenti, i muri, tutto.
Ma ora, il pavimento era di marmo bianco, e i muri avevano quasi una sfumatura rosa. C'era un grande candelabro al centro della stanza, i divani erano color lavanda e c'erano vasi di fiori ovunque. C'erano più finestre, che rendevano la stanza più luminosa e.. Allegra.
"Sì, ha sorpreso anche me" rise Pansy vedendo la mia espressione.
"Ok Granger, cerchiamo i miei genitori per avvisare che siamo arrivati" mi chiamò Malfoy.
Lo seguii, fino ad arrivare in cucina. Anche lì tutto era bianco, e c'erano dozzine di oggetti babbani.
In cucina c'era una sorridente Narcissa e un ghignante Lucius.
"Oh benvenuti!" Sorrise lei abbracciando tutti.
Poi sia lei che Lucius mi videro.
"Hermione! Draco e gli altri ci hanno parlato tanto di te!" Mi sorrise abbracciandomi.
Fece un passo indietro e si avvicinò a Lucius, e il silenziò riempì la stanza.
Lucius non avrebbe dovuto essere ad Azkaban?
Malfoy gli diede una gomitata. "Padre" disse a bassa voce, invitandolo a dirmi qualcosa.
Lucius si alzò, un sorriso sul volto. Non ero sicura che fosse genuino.
"Hermione.. Che bello finalmente.. Vederti.." Abbozzò.
"Resterà con noi fino all'inizio della scuola" spiegò Draco
"Può stare con me e Pansy" sorrise Astoria. "Abbiamo un letto in più"
Seguii gli altri imbarazzata fuori dalla cucina e sulle scale, sentendo gli sguardi di Lucius e Narcissa sul mio collo.
In cima alle scale, trovammo un ampio salone con dodici stanze per ogni lato. Sapevo che erano ricchi, ma c'erano almeno trenta stanze solo in questo salone, ed ero sicura che ognuna aveva il bagno privato.
"Questa è la mia" disse Blaise indicando una porta su cui c'era scritto il suo nome.
"Giura Sherlock?" Rise Astoria. Quella di fronte era quella di Astoria. Di fianco a quella di Blaise c'era quella di Malfoy, e poi quella di Theo. Di fronte a quella di Theo c'era quella si Pansy.
"Tu prendi questa!" Sorrise Astoria prendendo la bacchetta e scrivendo il mio nome sulla porta tra la sua e quella di Astoria.
La mia camera era bellissima, il letto era rose chiaro, i muri bianchi, e c'era una grande tappeto rosa rotondo al centro. Ai lati c'erano due divani rosini che contenevano due persone ciascuno, simili a quello al piano di sotto. Dall'altra parte c'era un armadio grande quanto la mia camera alla Tana. Un grande lampadario scendeva dal soffitto, le finestre riempivano la parete, e di fianco notai degli scaffali pieni di libri, proprio di fianco ad una porta. La aprii e trovai un bagno, sempre rosa.
"Wow" sospirai tornando in camera.
La stanza era più grande di tutto il primo piano della tana.
"Beh, disfa le valige! Poi ti facciamo fare un giro" disse Theo.
Presi la mia valigia e la aprii.
"Posso anche farne a meno, ce ne andiamo tra due settimane" dissi. Ci vorrebbe troppo tempo.
"Hermione, non è l'ultima volta che vieni qui. Dovresti lasciare qui qualche vestito, visto che torni per Pasqua!" Ghignò Pansy.
Immagino che avesse ragione.
Presi la valigia e mi avvicinai all'armadio iniziando ad appendere i vestiti. "Ci vorrà tantissimo!" Mi lamentai sedendomi sul letto.
"Sul serio, sei definita la strega più brillante della tua età?" Rise Malfoy prima di tirare fuori la sua bacchetta e spostare subito tutti i miei vestiti.
Muovendola di nuovo, fece apparire due mensole e ci mise le mie foto e un vaso di fiori. Poi sistemò i miei libri e appese le mie foto e i miei poster al muro. Infine mise il mio peluche sul letto.
"Ed è così che si disfano i bagagli" rise Malfoy buttandosi sul divano.
"Non proprio" lo interruppe Pansy.
"Cosa?" Chiese Malfoy.
Pansy tolse le foto appese con i Grifondoro e le sostituì con quelle con Astoria, Pansy, Blaise, Theo e Malfoy. Non ricordavo di aver fotografie con loro.
Una ci ritraeva mentre giocavamo con il fango, in un'altra dormivamo uno sopra l'altro, e Malfoy mi circondava con il braccio; non avevo idea di chi l'avesse fatta, visto che dormivamo tutti. Mentre in un'altra eravamo nel tunnel segreto.
Ce n'erano tantissime. In due mesi mi ero divertita di più di quanto non l'avessi fatto nel resto della mia vita.
Perché pensavo a questo? Anche gli altri erano miei amici. C'erano sempre stati, mi avevano salvato la vita una dozzina di volte.
Ero confusa.
"È ora che la tua camera è sistemata, ti facciamo fare un giro" disse Pansy uscendo.
Li seguii al piano di sotto, dove Narcissa e Lucius leggevano sul divano.
"Il mio nome è Blaise Zabini, e sarò la vostra guida per questa sera" parlò Blaise ad alta voce, sembrando il pilota di un aereo.
I genitori di Malfoy lo guardarono.
Somigliava a George.
"Questa è la sala principale! Entrate, c'è un enorme divano rosa che può contenere 15 persone. Lì c'è il camino, di fianco alla poltrona e ai giornali. Non c'è molto, lo so" disse ancora con quella strana voce.
Sentii Narcissa e Lucius ridere, chi non lo farebbe? Blaise è stupido.
Corse verso la cucina e noi lo seguimmo svogliati.
"Qui c'è la cucina! Ci sono molti aggeggi babbani e non conosco la loro funzione. Qui c'è una cosa che tiene le cose fredde! Questo ha quattro cerchi e non so cosa sia ma so che prepara il cibo." Spiegò indicando il frigo e il forno.
"Qui c'è il nostro tavolo, contiene esattamente 50 persone!"
Poi indicò le scale. "Sopra ci sono 50 camere da letto e i rispettivi bagni, li ho contati personalmente"
Arrivammo alla prigione. L'ultima volta che l'avevo vista, ero stata torturata da Bellatrix.
Seguii gli altri timorosa, aspettandomi di trovare una stanza oscura. Mi sbagliavo, era una stanza color verde chiaro, molto luminosa. Perché era vuota?
"E ora, signori e signore, la sala da ballo! Sicuramente Narcissa Malfoy ama dare feste, e quale posto migliore di questo per farlo? Usi la bacchetta e la stanza è già decorata! Tra una settimana, si terrà una festa di capodanno proprio qui!" Ci illustrò Blaise.
"Ora la parte migliore! Seguitemi"
Salì di corsa le scale raggiungendo un angolo della stanza e aprì la porta di un bellissimo balcone.
"Ma non è tutto.."
"Blaise stai zitto!" Disse Astoria spingendolo.
Blaise si ammutolì imbarazzato.
"Grazie" rise.
"Questo posto è magnifico" mi guardai intorno.
"Ed enorme" aggiunse Pansy.
C'era un sentiero che lo collegava al giardino, che aveva moltissimi tipi di fiori, per non parlare degli alberi.
Un altro sentiero raggiungeva un romantico gazebo.
Improvvisamente sentii.. Un cavallo?
"Vi spostate con i cavalli? Quanto è grande questo posto?" Chiesi sbalordita.
"Il cavallo va in giro per il sentiero, che circonda la casa. È abbastanza grande. Abbiamo un bosco, è grande circa come Diagon Alley, forse di più" rispose Malfoy.
Non gli dissi niente, ero ancora incazzata con lui.
"Sì, bello. Andiamo ora che sto morendo di fame!" Entrò in casa Theo.
"Strano" rise Pansy seguendolo.

'Quella notte'
"Sono stanchissima" disse Pansy togliendosi la coda e mettendosi sotto le coperte.
Ero stupita, Pansy era bellissima! Con i capelli sciolti non sembrava un carlino, con un po' di trucco sarebbe stata favolosa.
"Cosa c'è?" Chiese, notando che sia io che Astoria la fissavamo.
"Pansy sei.."
"Bella" finì la mia frase Astoria.
"Grazie" rise lei.
"Non stiamo scherzando"
"Devi tenere i capelli sciolti più spesso!" Dissi sincera.
"Theo lo amerebbe!" Scherzò Astoria.
"Parlando di amore.. Hermione.. Non ci hai ancora detto chi ti piace" ghignò poi.
"Sì, sono abbastanza sicura di averti sentito dire una M.. M per cosa? M.. Malfoy?" Risero.
Certo che no, lo odiavo. Ero ancora arrabbiata con lui dopo quello che aveva fatto ai Tre manici di scopa.
"Sicuramente no!" Dissi schifata.
Loro due si scambiarono sguardi confusi. "Okay, cos'è successo?" Chiese Astoria.
Non ero sicura di volerlo dire. Loro si erano confessate con me.
"Ehm.. Avete presente ieri ai Tre manici di scopa?" Iniziai.
Annuirono incoraggiandomi.
"Quando tu scambiavi la mia Burrobirra?"
Annuirono ancora.
"E voi avete detto a Malfoy di distrarmi"
"Sì.."
"Beh.." Mi fermai. Stavo per ammettere che mi piaceva Malfoy. Cioè, avrebbero pensato che mi piaceva. Anche se non è vero.
"Oh, capisco" sorrise Pansy.
"Cosa? Ditemelo!" Chiese Astoria.
"Draco fissava Hermione per distrarla. Si guardavano molto intensamente... Appena sei arrivata, lui è andato via. Credo che Hermione pensi che l'abbia fatto solo per distrarla" spiegò Pansy. "Vero?"
"Hai ragione" mi arresi abbracciando il mio peluche.
"All'inizio pensavo che a lui piacesse Astoria" aggiunsi lentamente.
"Cosa?? Eww, ma perché?! È come un fratello per me!" Esclamò Astoria.
Scoppiai a ridere. Era la regina del dramma. Capivo perché piaceva a Blaise. Era così carina, ma non solo; era simpatica e divertente.
"Hermione, ascoltami. Quello che ha fatto Draco, non era solo per Astoria. Lo conosco dal primo anno. È uscito con qualunque ragazza possibile e immaginabile. Però è la prima volta che lo vedo comportarsi così. Credimi" disse Pansy seria.
Annuii lentamente. Quindi non era solo per Astoria?
"Quindi, ti piace o no Draco?" Chiese Astoria curiosa.
Non potevo più mentire.
"Sì."

Something NewDove le storie prendono vita. Scoprilo ora