Il tunnel segreto dei Serpeverde

3.4K 133 24
                                    

Hermione's POV
"Hey Mione alzati!" Rise Harry scuotendomi.
Gemetti. "Cosaa" dissi assonnata. "Andiamo a Hogsmeade!" Spiegò indicandomi gli altri già pronti che mi aspettavano.
Mi alzai svogliata, camminai verso il bagno e mi preparai. Quando fui pronta, ci dirigemmo a Hogsmeade verso l'una.
"Burrobirre?" Chiese Ron. Tutti annuimmo, e lui in un attimo arrivò con sei Burrobirre. Presi un sorso dal mio bicchiere, che quasi mi andò di traverso quando sentii chiamare il mio nome.
"Hermione!" Mi girai e vidi Astoria seduta con Malfoy, Blaise e Pansy. Mi fece segno di andare da lei, e io annuii.
"Torno subito" dissi agli altri vedendo le loro facce confuse e sorprese.
Mi avvicinai, completamente all'oscuro sui miei baffi di schiuma.
"Sì?" Chiesi.
Tutti scoppiarono a ridere, anche Pansy, e il che mi sorprese, non sapendo il motivo della loro ilarità. Nott diede un pugno al tavolo, che fece saltare Burrobirra dappertutto, il che lo fece ridere ancora di più.
"Posso sapere perché ridete?" Chiesi confusa ma anche arrabbiata, rendendomi ancora più ridicola.
"Hey Granger, non avrei mai pensato che ti sarebbero cresciuti i baffi prima che a me!" Disse Nott. Aggrottai le sopracciglia e mi leccai le labbra, sapevano di.. Schiuma.. Poi i miei occhi di spalancarono. Loro risero ancora, e io mi girai, pulendomi del tutto.
Guardai i miei amici, che mi guardavano come se fossi pazza. Come biasimarli, dopo sette anni di bullismo da parte loro, ora ridevamo insieme come se fossimo migliori amici.
Mi girai di nuovo verso i Serpeverde, sperando di essere pulita, ma loro scoppiarono di nuovo a ridere. "Mio dio Granger" rise Malfoy prendendo un tovagliolo e passandolo sul mio naso. Lui ridacchiò, mentre io arrossivo, e tutti risero ancora.
"Hermione!" Urlò Ron. Lo guardai mentre mi faceva segno di tornare. Sospirai. "Dovrei andare.." Dissi girandomi.
Astoria prese velocemente il mio polso, fermandomi. "No resta qui! Vogliamo che resti!" Esclamò. "Vero ragazzi?" Chiese agli altri annuendo. "Certo. Resta con noi Granger" sorrise Malfoy, e tutti gli altri mormorarono d'accordo.
"Eh no, penso che dovresti andartene" disse Pansy guardandosi le unghie. Nott la spinse, e lei rise, spingendolo a sua volta.
"Hermione!" Mi chiamò di nuovo Ron.
Alzai gli occhi al cielo. "Arrivo! Stai zitto!" Gli risposi senza guardarlo. "Ehm sì, devo andare" dissi di nuovo, girandomi.
Blaise sorrise. "Eh no." Mi prese il polso tirandomi indietro.
Potevo sentire gli sguardi assassini di Ron e degli altri sulla mia schiena. Prima che me ne accorgessi, Blaise mormorò "Incarceramus".
Presto fui talmente stretta da non potermi muovere, mentre gli altri ridevano. Astoria mi spinse verso di lei. "Ora non puoi andartene" disse allargandomi le corde per permettermi di muovermi meglio. Pansy sembrava scocciata, e la sentii dire a Nott:" perché volete tutti che lei stia con noi?" E lui rispondere:"dai Pansy, perché sei così negativa con lei?"
"ZABINI! LASCIALA STARE E NON FATELE DEL MALE!" Ringhiò Ron, alzandosi e venendo verso il tavolo.
"Ron, non stanno.." Ma prima che potessi finire, mi prese per il polso alzandomi, e facendomi male.
Gli altri corsero dietro a Ron. "Vi ho detto che dovete starle lontani! Guardate cosa le avete fatto! Non riesce a slegarsi!" Mi indicò.
Malfoy alzò gli occhi e ondeggiò la sua bacchetta tranquillamente, facendo cadere le corde. "Grazie" sorrisi.
"Se non le state lontani vi uccido!" Minacciò. Era davvero ridicolo, infatti tutti scoppiarono a ridere. "Ehm okay, divertiti con Lenticchia" ghignò Malfoy.
"Lo farà!" Urlò Ron.
Io ero rossa, veramente imbarazzata. Davanti ai Serpeverde e a tutti i presenti nella stanza. Tolsi la bacchetta a Ron e sospirai. "Ron andiamocene"
"Ma.." Iniziò. Cercai di spingerlo. Ero davvero incazzata e stanca. "ORA!" Urlai.
I Serpeverde risero, mentre i Grifondoro di preoccupavano per Ron.
"Ciao Hermione" mi salutò Astoria prima di girarsi verso i suoi amici.
Sorrisi, poi mi girai verso i miei amici, che ancora consolavano Ron.
"Vi ho avvertiti!" Urlò Ron prima che io lo spingessi fuori dalla porta. Anche da fuori si potevano ancora sentire le risate dei Serpeverde.
La cosa che mi piaceva di loro, è che ridevano sempre. Avevano molto senso dell'umorismo, erano auto ironici e tra loro non erano cattivi. Lo erano solo verso gli altri.
"Posso andare in bagno velocemente?" Chiedi timidamente.
"Certo Mione, ti aspettiamo fuori" rispose Harry.
Entrai nel pub e corsi in bagno.
Uscii subito, ma non trovai gli altri.
"Harry? Ginny? Luna? Neville?" Li chiamai. Nessuno rispose. Mi guardai intorno, forse erano entrati in un negozio.
Passai davanti alle vetrine e ai ristoranti, ma non riuscivo a trovarli.
Iniziai a pensare che non fossero più a Hogsmeade. Mi ero persa.
"Merda" sospirai. Mi girai e ricominciai a camminare, ma non ricordavo nessun negozio. Improvvisamente vidi una chioma familiare in un pub. Entrai e le toccai la spalla. "Pansy?" La chiamai.
Lei si girò, e quando mi vide sbuffò. "Cosa vuoi?" Chiese.
"Ehm.. Mi sono persa. I miei amici se ne sono andati. Mi puoi dire come tornare ai Tre manici di scopa?" Chiesi insicura.
"Va bene. Aspetta.." Si girò verso il ragazzo al bancone. "Fanne sei" gli disse.
Qualche minuto dopo tornò con sei birre.
"Ecco" mi guardò dandomi tre bottiglie "tienile"
Riluttante le presi e mi avviai verso l'uscita. "Non uscire con queste in mano. Siamo ancora minorenni, non vogliamo farci beccare" disse nascondendo le bottiglie. Feci lo stesso e la seguii all'esterno.
Arrivammo ai Tre manici di scopa e mi guardai intorno. Era completamente vuoto. Nessuno neanche al bancone.
"Ehm.. Perché siamo qui se.." Prima che potessi finire, Pansy camminò verso l'angolo della stanza. Non sapendo cosa stesse succedendo, la seguii.
"Cosa stiamo.." Ma lei mi zittì prima che potessi finire. Tirò fuori la bacchetta. Alzò le assi e le appoggiò sul pavimento, mostrando un buco nel pavimento. "Vai" ordinò rude.
"Cosa? Non è sicuro!" Esclamai scuotendo la testa.
"Va bene. Vado prima io" ghignò, saltando nel buco. Non la vedevo più.
"Pansy? Sei lì?" Chiesi cercando di vedere dove fosse.
"Sì! Salta e basta!" Urlò.
"Ehm okay.." Mi sedetti sul pavimento, chiedendomi se avessi dovuto saltare.
"Hey? C'è qualcuno?" Sentii una voce chiamare da dietro.
"Merda, è tornato il barista. Salta!" Bisbigliò.
"Ma-"
Prima che potessi finire, Pansy mi prese la caviglia e mi tirò giù. Poi sistemò le assi e fece luce con la sua bacchetta, poi seguimmo il tunnel finché non giungemmo a una porta. "Alohmora" disse, aprendo la porta. Entrò e tenne la porta per me. "Entri o resti lì?" Ghignò aspettandomi. Feci un passo avanti, e la mia bocca si spalancò.
Le pareti e il pavimento erano dipinti di un verde brillante, al centro della stanza c'era un candelabro che la illuminava. Non era una grande stanza, avrebbe potuto contenere circa venti persone. Aveva un Grande divano bianco, con un ripiano in vetro al centro. C'era una macchina per i popcorn, un distributore di soda, e un mini frigo. I muri erano coperti da poster di serpenti, stemmi Serpeverde e fotografie di Pansy, Nott, Astoria, Blaise e Malfoy. Guardai verso il basso e vidi quattro di loro sparsi sulle poltrone.
"Hermione! Ciao!" Sorrise. Sorrisi anch'io, incantata dalla stanza. "Che cavolo è questo posto?" Chiesi guardandomi intorno.
"Il nostro tunnel segreto" rispose Malfoy.
"E.. Come l'avete ottenuto? Questi sono oggetti babbani" chiesi aggrottando le sopracciglia, indicando la macchina dei popcorn e il distributore di soda.
"Theo, Draco e Blaise li hanno rubati da un negozio babbano" rise Astoria.
Nott intervenne rivolgendosi a Pansy. "Hai preso le bottiglie?" Chiese.
Lei annuì tirandole fuori dalla giacca. Io feci lo stesso e le misi sul tavolo.
"E cosa ci fa qui la Granger?" Chiese Malfoy, ma non sembrava che si lamentasse.
"Si è persa e mi ha chiesto aiuto" rispose Pansy.
"Aw sembra che finalmente Pansy inizi ad accettarla!" Disse Nott spingendola.
"Non è vero!" Borbottò.
"Beh, se non lo fosse, non l'avresti aiutata, l'avresti lasciata lì. O l'avresti portata semplicemente ai Tre manici di scopa, non le avresti mostrato il nostro passaggio segreto. E poi hai comprato una birra anche per lei.. TI PREOCCUPI PER LEI" ribatté Nott.
"Stai zitto coglione non è vero" ghignò Pansy spintonandolo a sua volta.
"Aspetta Granger" disse Malfoy girandosi verso di me "dove sono andati quei tuoi stupidi amici?"
"Beh, sono andata in bagno, e quando sono tornata non c'erano più" spiegai.
"Wow che amiconi" disse Blaise.
"Hai noi Hermione, non preoccuparti" sorrise Astoria.
Prese le mie mani e mi tirò verso il divano, facendomi finire addosso a lei, Malfoy e Blaise.
"Scusate!" Esclamai alzandomi. Loro scoppiarono a ridere, ma io non riuscivo a capire cosa ci fosse di divertente.
"Oh Granger, non conosci ancora la parte migliore di questo posto" disse Malfoy. Gli altri sembravano compiaciuti.
"Qual è?" Chiesi curiosa.
Blaise schioccò le dita, e un piccolo elfo domestico comparve.
La mia bocca si spalancò. "Ragazzi, avete un elfo domestico?"
"Più un elfo per la stanza.. A più senso" rise Astoria.
"Twicky è qui per servire i padroni! In cosa posso aiutare?" Chiese il piccolo elfo, sorridendo. Era una femmina.
"Vieni qui" disse Nott rude, indicando davanti a me.
Twicky fece quello che le era stato detto, ma si girò verso Nott.
"Girati stupida!" Le gridò Pansy. La vidi annuire velocemente per poi girarsi e guardarmi.
"Ciao! Sono Twinky! Le serve qualcosa?" Sorrise.
Le sorrisi. "No, grazie Twinky" le dissi gentilmente.
"Okay puoi andartene ora" disse Malfoy. Twinky schioccò le dita e scomparve.
"Perché sei così gentile con loro Hermione? Non meritano rispetto." Chiese Astoria.
"Siete tutti così cattivi con lei! Poverina! Seriamente, trattarli meglio vorrebbe dire avere un lavoro fatto meglio e più velocemente. Immaginate quanti elfi fate piangere per il modo in cui li trattate" dissi infuriata.
"Sul serio?" Sbuffò Pansy.
"Oh è seria. Ha un'associazione chiamata muori, o qualcosa del genere" le rispose Malfoy.
"È CREPA" gli urlai.
"Okay muori, crepa. Cosa cambia?" Chiese Blaise ridendo.
"Potete cercare di trattarli meglio? Per favore." Li supplicai.
"Non faccio promesse" disse Malfoy sottovoce.
"Okay, ora che è tutto a posto, si beve!" Ghignò Nott alzando una bottiglia. La stappò e la bevve direttamente dalla bottiglia. Tutti presero la propria bottiglia e iniziarono a bere. Ero l'unica a non aver preso la mia.
"Dai Granger" mi incitò Malfoy.
"Ehm.. Non ho mai bevuto prima.." Risposi sentendomi un po' fuori posto.
"Era ovvio, visti i tuoi amici" rise Nott. "Ti divertirai molto di più con noi" aggiunse.
"Prova" disse Astoria porgendomi una bottiglia. "Ehm.. Okay" dissi alla fine.
Presi un bicchiere e ci versai dentro della birra.
"Oh dai Confusosangue" rise Blaise.
"Come mi hai chiamata?" Chiesi, non capendomi perché non mi aveva chiamata Mezzosangue.
"Confusosangue. Ora non cercare di cambiare discorso"
Si alzò e si avvicinò a me. Mi avvicinò la birra e mi disse di berla.
"Ehm.." Non ero sicura.
"Dai Granger. BEVI. Smettila di essere una così perfetta brava ragazza" Pansy alzò gli occhi al cielo.
Odiavo quando mi chiamavano così.
Gli avrei dimostrato che si sbagliavano. Presi il bicchiere e lo bevvi in un sorso.
"Ahaha piano Granger, dobbiamo anche tornare al castello" rise Malfoy insieme agli altri.
"Aspetta. MERDA! Sono le dieci!" Urlò Astoria.
Mi girai sputando la birra addosso a Blaise. "SONO LE DIECI?!"
Tutti avevano le lacrime agli occhi per le risate. Ero confusa, finché non mi girai e vidi Blaise coperto dal mio sputo. La mia bocca si spalancò.
"Oh mio dio mi dispiace tanto!" Esclamai prendendo dei tovaglioli.
In lacrime, Astoria si alzò, ancora ridendo. "Okay.. Dovremmo.. Tornare" disse tra le risate.
Non riuscii a trattenermi, e scoppiai a ridere anch'io, facendo ridere anche Blaise. "Ricordami di non starti vicino mentre bevi" rise Nott.
Detto questo, iniziammo ad incamminarci verso l'uscita.
"HEY COSA STATE FACENDO?" Il barista urlò quando ci vide.
"Ehm.." Iniziai. Mi girai verso gli altri, che però erano già scappati ridendo.
"DAI GRANGER!" Rise Malfoy prendendomi la mano, scappando dalla porta e correndo verso il castello.
Corremmo mano nella mano fino al ritratto Serpeverde. Eravamo solo noi.
Cercavamo di ridere silenziosamente, ma Blaise quasi urlava dalle risate, e tutti scoppiammo a ridere più forte. Quando riprendemmo a respirare, vidi che erano le undici, e l'indomani avremmo avuto lezione.
"Okay devo andare" dissi in lacrime.
"No resta!" Sorrise Astoria.
"Abbiamo lezione domani, non posso"
"Sì, Lenticchia ci ucciderebbe con le sue braccine gracili" ghignò Malfoy.
Tutti risero, e neanch'io riuscii a trattenere un sorriso.
"Okay, okay. Ciao! Ci vediamo domani"
"Ciao sputina!"
"Ciao Hermione!"
"A presto Mezzosangue!"
"Ciao.."
"Buonanotte Granger!"
Sorrisi e tornai al mio dormitorio. "Cioccorana" dissi al dipinto, che stava già russando.
"Mh sì sì chissenefrega" sospirò senza aprire gli occhi e la bocca aperta.
Entrai e vidi quattro sguardi fissarmi.
"HERMIONE DOVE SEI STATA?" Urlò Ron alzandosi in piedi.
In quel momento ero incazzata. "Potrei farvi la stessa domanda. DOVE ERAVATE?" Urlai a mia volta.
"Cosa intendi?" Chiese Ginny.
"Vi ho detto di aspettarmi, ma non l'avete fatto! Mi sono persa! Dove eravate andati?" Urlai.
"Ehm.. Hermione gli altri dormono.. Potresti.." Iniziò Neville, ma Ron lo interruppe.
"Abbiamo visto la Parkinson, e volevamo assicurarci che non volesse farti del male. Poi è entrata nel pub diretta ai bagni, avevamo la sensazione che volesse fare qualcosa. Così siamo andati ai Tre manici di scopa per parlare con gli altri Serpeverde, e quando abbiamo finito, ci siamo dimenticati di te e siamo tornati al castello" spiegò Ron.
"Seriamente?" Gli chiesi.
"E tu invece?" Chiese Harry.
Io sbuffai e me ne andai in camera mia. Entrai nel letto, evitando le osservazioni di Ginny e i rumori di Lavanda.
In quel momento, avrei voluto essere con i Serpeverde, che probabilmente stavano ridendo e divertendosi.
Erano stati amici migliori di Ron, Harry, Neville, Luna e Ginny.

Something NewDove le storie prendono vita. Scoprilo ora