Lo scompartimento Serpeverde

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Hermione's POV
Sorridendo, salii sull'espresso per Hogwarts, lasciando il binario nove e tre quarti, girandomi agitando la mano verso i signori Weasley.
Harry, Ron, Ginny, Luna, Neville ed io entrammo nel nostro solito scompartimento e ci sedemmo.
"Sono emozionata! È il nostro ultimo anno!" Strillai sorridendo.
"Oh, certo che lo sei! Non vedi l'ora di entrare in biblioteca, vero Hermione?" Mi stuzzicò Ron, sedendosi vicino a me.
Tutti nello scompartimento risero. Tranne Harry e Ginny. Ginny era seduta sulle gambe di Harry, e i due si fissavano intensamente. Erano pazzamente innamorati, ed ero felice per loro.
Sfortunatamente, la mia storia con Ron non aveva funzionato. Un mese dopo la guerra, decidemmo che non avrebbe funzionato, e che avremmo potuto rimanere solo amici. Era molto importante per entrambi.
"OH BUON DIO CI SONO TIPO ANCORA DIECI POSTI IN QUESTO SCOMPARTIMENTO. GINNY, NON È NECESSARIO CHE TU TI SIEDA SU HARRY" disse Ron con un'espressione disgustata sul viso.
Ridemmo tutti e Ginny scese dalle gambe e si sedette di fronte a me. "Calmati Ron. Stiamo uscendo ora, quindi dovrai abituartici" Ginny guardò Harry innamorata.
Ron era ancora disgustato. "Sei la mia sorellina e lui è il mio migliore amico! Non posso assolutamente abituarmi a voi due che fate i piccioncini ovunque!" Rispose mostrando la lingua in modo disgustoso.
Ginny alzò gli occhi al cielo. "Non facevamo i piccioncini, non vedo il problema!" Si avvicinò per guardare Ron, che si trovava di fianco a me.
"Penso solo che dobbiate tenere le mani e qualunque altra parte del corpo... Al loro posto!" Si avvicinò alla sorella.
"Perché? Perché non hai una ragazza? Beh, forse è perché sei un completo-"
"Okay! Se potete scusarmi," li interruppi allontanando le loro facce per alzarmi "devo andare in bagno." E corsi fuori dallo scompartimento.
Pochi secondi dopo, anche Luna uscì.
"Ciao Hermione" disse dolcemente, con un sorriso.
"Hey Luna" sorrisi a mia volta.
"Facciamo una passeggiata? Ti va di guardare le nuove facce?" Chiese.
Guardai di nuovo nel nostro scompartimento, e vidi Ron e Ginny, ora in piedi, indicarsi minacciosamente a vicenda.
"Sì" iniziammo a camminare.
"È stancante, vero? Sentirli sempre litigare"
Annuii.  "non dovrebbero litigare così. Hanno discussioni quasi ogni giorno, che diventano più gravi. È come se prendessero tutto sul serio."
"Sì. Beh, è normale che le persone litighino, e di solito, significa che si vogliono molto bene." Mi guardò.
"Non puoi litigare con qualcuno che non conosci, giusto?" Iniziò, guardando distrattamente i vari scompartimenti.
Annuii.
"Puoi litigare solo con persone che conosci bene. Non puoi prendere e iniziare a litigare con Romilda Vane, no?" Indicò l'interno di uno scompartimento che conteneva Romilda e altri tre ragazzi del sesto anno. "Non puoi metterti a discutere con Draco o Pansy" indicò un altro scompartimento.
Guardai all'interno e vidi Blaise Zabini, Theodore Nott, e Astoria Greengrass da un lato. Sull'altro lato si trovavano Vincent Crabbe, Gregory Goyle, Pansy Parkinson e Draco Malfoy.
I miei occhi si concentrarono su Malfoy.
Era tornato a Hogwarts?
Aveva anche sistemato i capelli all'indietro ed era vestito elegantemente. A differenza dei due anni passati, sembrava... Pulito. Incollata al suo braccio c'era Pansy.
Nessuna sorpresa.
Pansy gli era sempre stata dietro come un cagnolino. Ma ovviamente Malfoy non l'aveva mai notata.
Mi girai verso Luna, anche lei guardava Malfoy. "Magari è cambiato" mormorò.
Poi Malfoy alzò la testa, e vide noi due intente a fissarlo. Il suo viso assunse un cipiglio, e io e Luna fuggimmo prima che gli altri ci vedessero.
Avevamo appena iniziato a rallentare il passo, quando ricomincia la conversazione. "Quindi, stavi dicendo? Parlavi dei litigi con le persone più care?"
"Sì, non si può discutere con gente a caso. Sono abbastanza sicura che le tue discussioni siano state con i tuoi genitori, Harry, Ron e Ginny, vero?" Mi guardò.
Annuii.
"E tutte queste persone sono persone a cui vuoi bene...giusto?"
Annuii ancora, e lei mi sorrise.
"Credo che finché non si litighi con una persona, non si sia veramente affezionati" terminò, appena finimmo la fine del corridoio.
"Torniamo indietro?" Mi chiese Luna.
Annuii e ci girammo.
Camminammo in silenzio, guardandoci intorno. Quando inizia di nuovo la conversazione. "Luna, cosa c'è tra te e Neville?"
L'ultima volta, ricordo che Neville ci aveva detto che pensava di andare a trovarla.
"Oh, stiamo ufficialmente uscendo. È venuto da me appena prima della guerra e mi ha detto cosa provava" disse.
"E, tu..?" Mi chiedevo se a lei piacesse lui.
"Se lo amo? Sì" rispose finendo la mia frase per me.
"In realtà ti stavo per chiedere se lui ti piacesse, ma sì, è la stessa cosa" ridacchiai, ma lei non disse niente.
"Piacere e amare sono due cose completamente diverse." Fu tutto quello che disse.
La guardai e lei continuò.
"Quando ti piace qualcuno, è una cosa temporanea. Quando ami qualcuno, dura per sempre. Puoi capire se a una persona piaci o ti ama dal modo in cui ti guarda."
Annuii lentamente. Era una di quelle ragazze con un'intelligenza diversa, precoce.
E io che pensavo di essere intelligente!
"Come Harry con Ginny. Il modo in cui si guardano. Sai che è amore. Ma quando ho visto te e Ron, sapevo che non avreste funzionato. Era il modo in cui vi guardavate. Vi piacevate, non vi amavate."
"E tu e Neville. Il modo in cui vi guardate... Quello è amore?" Chiesi.
Lei annuì.
"Ognuno trova il suo calcio."
Tutto ciò che usciva dalla sua bocca era senza senso per me. Calcio, pugno, spinte, quella ragazza mi confondeva!
"Cosa?" Girai la testa verso di lei.
"È nel libro che sto leggendo." Alzò lo sguardo verso di me. "Il tuo calcio. È la persona con cui sei nata per stare. Per Harry, è Ginny. Per me, è Neville. E tu troverai il tuo."
Non potevo esattamente dire se stava dicendo la verità o meno.
"Ehm, Luna, che libro è?" Chiesi.
"È in biblioteca. Sono sorpresa che tu non l'abbia visto. Si chiama Definizione d'amore." Annuii.
A volte stare con Luna mi faceva sentire... Strana.
Iniziai a giocare con l'anello al mio dito. "Ops," borbottai quando il mio anello scivolò via dal mio dito e tintinnò per terra. Lo calciai accidentalmente mentre mi piegavo per raccoglierlo, e l'anello scivolò sotto la porta di uno scompartimento. "Merda" sospirai. Mi alzai per vedere di quale scompartimento si trattasse.
Quello Serpeverde.
Stavano ridendo e scherzando. Crabbe e Goyle, gli unici ad aver visto l'anello, alzarono lo sguardo verso di me e lo raccolsero per esaminarlo.
"Vuoi che venga con te?" Chiese Luna.
Era veramente una grande amica, ma scossi la testa. "No, torna pure indietro"
Lei annuì e se ne andò.
Aprii la porta ed entrai. Nello scompartimento calò un silenzio di tomba, tutti gli occhi erano puntati su di me.
"Cosa vuoi sporca mezzosangue? Vuoi sporcare la nostra aria?" Ghignò Malfoy. Tutti nello scompartimento risero.
Non ero sicura che le sue parole avessero senso, ma sicuramente gli altri le trovarono divertenti. Probabilmente solo perché avrebbero dovuto essere offensive nei miei confronti.
Mantenni la testa alta essendo una Grifondoro.
"Sono qui solo per il mio anello, tu, brutto furetto platinato."
Guardai Crabbe, che aveva ancora il mio anello, e sogghignava, girando il mio anello tra le dita.
"Ridammelo" dissi. Era l'anello di mia madre, e l'unico ricordo di lei che mi era rimasto. Erano ancora obliviati, e avevano adottato una bambina chiamata Hermione. Dicono che hanno sempre voluto chiamare la loro figlia così. Delle lacrime minacciarono di scendere dai miei occhi quando ci pensai.
Malfoy, Pansy, Crabbe e Goyle furono gli unici a vedere le mie lacrime, visto che ero girata verso di loro. "Piangere per un anello, mezzosangue? Pensavo che fossi una coraggiosa Grifondoro. Piangere per uno stupido piccolo anello non è così coraggioso, no?" Ghignò Pansy.
Blaise, Malfoy, Theo, Goyle e Pansy risero. Astoria si limitò a sospirare. "Crabbe dalle l'anello. Non ha senso prenderglielo."
Crabbe sbuffò e mi lanciò l'anello, e per sua sorpresa, lo presi al volo. Sorrisi. "Grazie."
Prima di lasciare lo scompartimento, Malfoy mi disse "e resta fuori mezzosangue!"
Alzai gli occhi al cielo e tornai al mio scompartimento.
Quando entrai, notai che Ron e Ginny non stavano più litigando ed erano seduti lontani da me.
Quando iniziarono a parlare del nuovo professore di magia oscura, la mia mente iniziò a vagare.
Perché erano tutti peggio del solito? Specialmente Crabbe e Goyle. E perché Astoria mi aveva aiutato a recuperare l'anello? E, ancora più importante, perché Malfoy si comportava come se non fosse successo niente negli ultimi due anni?
Fantastico, pensai.
Un altro anno bloccati con i Serpeverde, e questa volta, peggio che mai.

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