Capitolo 10

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Oggi è il grande giorno di Effie ed Haymitch ed hanno deciso di sposarsi a Capitol City dopo lunghe discussioni fra i due.
Arriviamo un po' tardi a causa della bambina e per il Forno, ma fortunatamente la cerimonia non è ancora iniziata, ci sediamo tutti vicino vicino e ci guardiamo attorno e noto con dispiacere che non c'è molta gente per Haymitch, mi sale un sospiro e mi guardo attorno tonando Annie e il piccolo Finnick, assomiglia tantissimo al padre, è impressionante; sposto ancora lo sguardo e trovo Johanna in splendida forma e con la sua solita espressione.
Parte la musichetta e si giriamo tutti verso il portone, le amiche di Effie iniziano a parlare emozionate e con l'accento fastidioso di Capitol City, o meglio, della vecchia Capitol City, entra Effie raggiante con i lunghi capelli biondi legati dietro la nuca, il velo le copre il viso leggermente truccato, l'abito è lungo ma stretto di un candido bianco, stranamente è molto semplice, le maniche non cu sono, il corpetto è a forma di cuore e l'abbraccia in una maniera delicata; cammina raggiante verso Haymitch che non nasconde la sua emozione, sono davvero felice per lui, per lei, per loro; si meritano anche loro tsnta felicità dopo tutto quello che abbiamo passato.
La cerimonia non è durata molto, inutile dire che alla fine sono scoppiati enormi applausi da parte di tutti i presenti, qualche amica di Effie ha anche pianto rovinando in proprio trucco.
La sala è graziosa e ha tante rose di diversi colori come il blu, il rosa, il rosso, il cibo è così squisito e fortunatamente non danno quella roba che ti fa vomitare per poi farti ingozzare nuovamente, credo che non esista più a Capitol City.
Durante la pausa fra una pietanza ed un'altra, balliamo tutti tantissimo, la più scatenata è Prim ed ovviamente Finnick, sembrano andare molto d'accordo e questo per loro era il primo incontro, Annie ne è rimasta davvero felice e questo mi fà davvero tanto piacere, i due ballano e chi comanda nella coppia é Prim che non riesce nemmeno a tenersi bene sulle gambe paffutelle cadento tantissime volte.
Appena mettono un lento, Peeta mi invita a ballare, ovviamente io accetto sorridendo dolcemente, mi prende una mano e mi porta in pista, poggia una mano su un mio fianco ed iniziamo a ballare muovendoci lentamente e come se fosse il nostro primo ballo in assoluto, di sottofondo ovviamente ci sono Prim e Finnick che spezzano il romanticismo nell'aria causando varie risate buffe; dopo il ballo con Peeta, ballo con Haymitch e Peeta balla con Effie, tutto sembra così tranquillo e bellissimo, non riesco ancora a crederci che siamo arrivati tutti a questo punto, mi pare immaginabile una cosa simile, tutto quello che ho fatto, che abbiamo fatto, per arrivare a questo punto... solo ora mi rendo conto che la mia bambina un giorno studierà il mio passato sui libri di storia, perché quello che abbiamo fatto io e gli altri è davvero un grande evento storico, non ci avevo mai pensato prima, la mia bambina, saprà dei giochi e che ci abbiamo fatto parte e Finnick saprà di suo padre! Meglio scacciare via questi brutti pensieri ora, non è né luogo e né momento...perché devi pensare a queste cose nei momenti meno opportuni?

-Amma?- qualcuno mi chiama ma non riesco ad aprire gli occhi, la mia mente è sveglia ma il mio corpo non vuole reagire al richiamo.
-AMMA!- sobbalzo e spalanco gli occhi e guardo Prim che mi fissa con gli occhioni dalla culla ed ricambio il suo sguardo, mi metto seduta sul letto e la prendo in braccio tirandola fuori dalla culla
-Che succede? Hai avuto un incubo?- le sorrido dolcemente cullandola, mi fissa con i suoi occhioni immensi e con un bel sorriso sulle labbra, ovviamente ricambio quel sorriso, è impossibile resistere a quel sorriso.
Mi giro e guardo Peeta dormire beatamente, Prim lo guarda anche notando che stavo guardando il suo papà, torno a guardare lei e continuo a cullarla cantandole la solita vecchia ninna nanna e in men che non si dica, la piccolina riprende sonno, la metto fra me e Peeta mollando a lui un dolce bacio sulle labbra, sono così soffici come sempre ed io le adoro; abbraccio entrambi e chiudo gli occhi cercando di dormire a lungo,  ma nella mia mente i miei fantasmi urlano questa notte, non avevo incubi da tempo e questo mi terrorizza un po', tutti urlano, scappano, sento esplosioni, una coda fuori, una treccia bionda... Prim, la mia sorellina... PRIM SCAPPA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI, PRIM TI PREGO CORRI! Ma è troppo tardi, sulle sue labbra si forma il mio nome ed è allora che i paracadute rimasti esplodono ed io inizio a prendere fuoco  divento un uccello e pian piano il fuoco brucia le mie piume denudandomi completamente, la mia pelle è di un rosa acceso, sono in caduta libera e poi affondo andando sempre più giù, sempre più giù fino a toccare il fondo, guardo tutto con gli occhi aperti e tendo una mano verso l'alto, ma qui sotto, nessuno può sentirmi o vedermi, tutto inizia a brillare e mi sento sempre più leggera sino a tornare sulla supeficie dell'acqua dove il sole brucia sulla mia pelle nuda, credo sia il sole, lo spero...

Mi sveglio tutta sudata e guardo subito fuori dalla finestra notando che il sole stà per svegliarsi, mi guardo attorno e poi guardo Prim e Peeta passando una mano sulla mia fronte bagnata, prima ogni volta che avevo un incubo urlavo o svegliavo Peeta, ma ora non lo faccio più, sono così stufa di tutto questo e degli incubi; odio Snow, odio la Coin, odio tutti quelli che mi hanno strappato via qualcosa e che mi hanno cambiata.
Ma si sapeva sin da sempre che prima o poi quel che è successo sarebbe successo, forse non a me, forse se non fossi stata io la scintilla e se fossi rimasta una semplice ragazza, ora non sarei altro che sconosciuta e cenere sul terreno.
Mi metto seduta ed inizio a pensare a cosa sarebbe successo se fossi morta nella prima arena o nell'edizione della memoria o durante la rivolta, non posso fare a meno di pensare a cosa sarebbe successo di alternativo se avessi fatto scelte differenti da quelle prese, sono passati undici anni, è vero, ma comunque quello che ho visto mi è rimasto nella mente in modo indelebile, quest'incubo...mi ha fatto tornare malinconica, mi manca Prim, mi manca la mia sorellina, mi manca la mia paperella e l'unica persona che in passato ero sicura di amare, se potessi cambiare il passato, io farei in modo che si salvassero lei e Finnick, avrei rischiato la mia stessa vita per loro, ma all'epoca non lo feci, non agii subito e me li sono fatta scivolare via dalle braccia in pochissimo tempo, giusto il momento di sbattere le ciglia e già non erano più nelle mie braccia, dove di certo al sicuro non erano.

Hunger Games: La rinascitaWhere stories live. Discover now