Hunger Games: La rinascita

Capitolo 3

Ormai sono passati due anni dal nostro matrimonio, stanno costruendo una nuova scuola da un bel po' di mesi dato che la vecchia è stata distrutta dal bombardamento, in questo periodo i bambini hanno seguito le lezioni in un edificio provvisorio perché il lavoro di ristrutturazione dei vari distretti é davvero lungo e immagino faticoso.
La mattina il distretto è rumoroso mentre la notte é silenzioso come lo è di fatto ora. Siamo abbracciati io e lui, non è cambiato nulla in questi due anni: gli incubi ci sono, i flashback anche...però qualcosa è cambiato. Ho uno strano desiderio in me, mai mi sarei immaginata di poterlo avere e invece eccolo qui.
-Peeta- mi sollevo sui gomiti e lo guardo negli occhi poi continuo -voglio un bambino-
Lui mi guarda e mi porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi risponde dolcemente come sempre
-Anche a me piacerebbe averne uno-
Gli sorrido dolcemente e lo bacio profondamente, poi lo guardo negli occhi
-Voglio provarci ora -
Mi accarezza dolcemente la schiena e i capelli con un sorriso e poi mi bacia
-Ti amo Katniss -
-Ti amo anche io Peeta- lo bacio mettendomi su di lui e fra un bacio e carezze ci spogliamo a vicenda per poi diventare una cosa sola.

La mattina seguente restiamo per un bel po' abbracciati nel letto, sotto le coperte e con le mie dita disegno dei cerchi sul suo petto mentre lui accarezza i miei capelli rilassandomi. È stata una notte diversa dalle altre perché entrambi avevamo un desiderio, avevamo un progetto, è stata lunga e intensa, credo proprio che questa notte sia stata una delle notti più belle fra quelle in cui ci desideravamo.
Dopo un' ora Peeta si alza dal letto e si riveste per andare a lavoro, lo vedo più felice del solito, è difficile guardarlo e non sorridere oggi. Dopo poco esco anche io di casa e vado nei boschi, però sto la maggior parte del tempo vicino al lago dove faccio anche una nuotata.
Per il resto della giornata non faccio altro che pensare a come potrebbe cambiare la nostra vita con queste piccole nostre creature in casa.
Passano mesi e mesi ma mai nulla, ci riproviamo e riproviamo ma non ci riusciamo mai ed entrambi ci sentiamo un po' giù, non volevamo rivelare a nessuno il fatto che stavamo tentando di avere un figlio tutto nostro ma ne voglio parlare con qualcuno così oggi vado da Effie che mi dice solo di avere pazienza e che prima o poi succederà:
-Sono davver felice per voi due mia cara, speriamo che il vostro desiderio si realizzi presto! Ooh sisi speriamo proprio di si!-
La sera Peeta mi porta a cena fuori in un posto molto grazioso, la sera in casa, trovo tanti petali di fiori diversi a terra che portano fino alla camera. "Ma quando lì avrà messi? " è il mio unico pensiero ma ora, che ho le sue labbra premute sulle mie, poco importa. Circondo il suo collo con le braccia approfondendo il bacio, mi porta piano piano in camera dove continuiamo a baciarci passionalmente fino a lasciarci andare sul letto e riprovarci anche se ormai dopo cinque mesi, ci sembra un' altro tentativo inutile.
Un' altro mese e volato via e la scuola è terminata, hanno chiesto a Peeta di dipingere delle cose sui muri e lui ovviamente ha accettato davvero felice, così ora, la mattina va al Forno e il pomeriggio dipinge mentre io passo le giornate malissimo.
Molta gente nel 12 sta avendo l'influenza, a volte ho vari dolori e nausea, non ho mai detto nulla a Peeta per non farlo preoccupare dato che molti hanno avuto anche dei febbroni, Effie e mia madre mi ripetono più volte di controllarmi ma io non voglio perché non voglio di certo far preoccupare Peeta.
-Pensa Katniss, e se ti senti male all'improvviso e c'è Peeta con te? Non sarebbe peggio? Ti prego è solo una visita per vedere se non ti sei beccata questo virus-
-Mamma non voglio fare tutti quelle analisi, ti prego-
-Katniss, ti prego tu, ascoltami! -
-No mamma.. n-non..v-vogl...- non finisco nemmeno la frase che rimetto nel lavandino in cucina, mia madre corre subito vicino a me aiutandomi.
-Ti prego Katniss, fai queste analisi-
Mi pulisco la bocca con un tovagliolo
-Sarà stato qualcosa che ho mangiato, nulla di preoccupante - la guardo negli occhi e lei sospira.

---Spazio Autrice---
Ecco qui un'altro capitolo, spero che vi stia piacendo, fatemelo sapere, un bacio