Chapter twenty.

10.2K 287 34
                                    

"Vieni per me bambina. Vieni sopra il cazzo di papino." Disse caldamente mentre le sue spinte iniziarono a rallentare, sapevo che lui era vicino al culmine tanto quanto lo ero io.

Dopo un'ultima spinta, arrivai al culmine, il mio corpo esplose sotto il
corpo di Harry. Lui gemette il mio nome insieme a delle bestemmie prima di uscire da me facendo sì che il suo seme schizzasse su tutto il mio stomaco.

"Tesoro..svegliati." Una voce mi sussurrò all'orecchio, il mio braccio venne scosso leggermente e pigramente aprii gli occhi per trovarmi Harry in bilico sul mio corpo, le sue mani ai lati della mia testa come supporto.

"Che ora è, signore?" Sbadigliai, i miei occhi combattevano per stare completamente aperti, ero ancora esausta.

Sorrise lievemente, "L'inferno non ha un fuso orario."

Borbottai un "oh" prima di cancellare il sonno dai miei occhi e inumidirmi le labbra secche.

"Ma oggi, esploreremo i livelli dell'inferno. Vedrai quasi tutto, è abbastanza emozionante."

Non ero troppo entusiasta di vedere l'essenziale terrificante che era tenuto dietro alla terra, ma giuro questa era una di quelle cose che dovevo fare.

"Finché sei al mio fianco." Risposi semplicemente, mezzo cuore ricambiò quando i suoi occhi scuri mi squadravano intensamente.

Harry si chinò, premendo un bacio leggero sulle mie labbra, lasciando indugiare le sue labbra contro le mie per un po' prima di saltare giù dal letto, e camminare nudo verso il bagno. "Vieni sotto la doccia, angelo?" Fece capolino nella stanza, annuii a lungo, srotolandomi dalle lenzuola ingarbugliate.

Sicuramente, camminai verso la porta senza alcun problema. Harry aveva già iniziato a far scorrere l'acqua, infilai la mia mano nella doccia, controllando l'acqua, che era alla giusta temperatura.

Senza che mi venne detto, entrai nella doccia, l'acqua calda colpì la mia pelle fredda, mi calmai sotto il tocco dell'acqua mentre i miei muscoli si rilassavano.

La porta della doccia venne aperta di nuovo, Harry rimase là in piedi con un ghigno sulla faccia, ammirando la vista davanti a lui prima di entrare ed unirsi a me.

Gli rivolsi la schiena, mentre la mia testa era sotto il soffione della doccia. Le sue mani erano semplicemente poggiate sui miei fianchi, facendomi allontanare un po', ma dopo un secondo mi rilassai sotto il suo tocco.

Dio, le cose che il suo tocco poteva fare erano incredibili. Il tocco di Harry sulla mia pelle era come veleno per il mio autocontrollo, un veleno implacabile che mi riempiva di peccato. Ogni pollice sulla mia pelle bianca e pura, si scioglieva sotto la punta delle sue dita, ogni pollice pressato sul mio corpo era un tumulto per la mia anima inesistente.

Le sue dita esaminarono lievemente la pelle dei miei fianchi, avvicinandosi al mio stomaco per poi passare nella valle tra i miei seni. Le sue dita correvano sui miei capezzoli causandomi un brivido.

"Guarda come rispondi al mio tocco." Elogiò mentre le sue labbra erano attaccate al mio collo, potevo sentire i suoi denti mordere la mia pelle, succhiarla e assaporarla quando mugolai in risposta. Il mio respiro era vacillante quando le sue mani scesero dal mio seno verso il mio centro.

"Pregami per ciò." Borbottò contro la mia pelle. "Pregami di toccarti."

"P-per favore papino. Toc-toccami." Pregai nella disperazione, poggiando la mia testa sul suo torace e chiudendo gli occhi aspettando la sua prossima mossa.

Le sue dita trovarono presto la loro via verso il mio centro, una delle dita scivolò attraverso la mia fessura, entrando in me quando il suo pollice strofinò il mio clitoride. Subconsciamente iniziai a sbattere i miei fianchi contro la sua mano, sentendomi diventate più bagnata. Potevo sentirlo dappertutto; le sue labbra sul mio collo, la sua mano libera giocava col mio seno e le sue grandi mani insieme alla sua dura lunghezza premuta contro il mio sedere.

Entrò in me con un dito, guadagnandosi un gemito dalle mie labbra. Lentamente, ripetè quest'azione aggiungendo un altro dito, pompando vigorosamente le sue dita dentro e fuori, mandandomi elettricità attraverso il mio corpo bagnato.

"O-oh cazzo." Presi il mio labbro inferiore tra i miei denti e grugnii lentamente quando il suo pollice avvolse il mio clitoride molte volte, afferrando un suo braccio mentre la mia testa si rilassò contro il suo petto per supportarmi a questo scandaloso organismo che stavo sperimentando.

Le sue dita erano come magia, lavoravano dentro di me, colpendo ogni punto giusto, facendo arricciare i piedi e girare la testa.

Il suo respiro era pesante e veloce quando continuò, il nodo nel mio stomaco diventò libero ogni secondo che passava, ero al limite e stavo per venire.

"Cazzo, piccola. Sei così eccitante adesso." Borbottò "Stringi le dita di papino come una brava ragazza."

Il mio corpo sembrò andare in estasi quando quelle parole caddero dalle sue labbra libidinose. Aprii la bocca e arcani la schiena per poi venire sulle sue dita. Il nodo nel mio stomaco sparì presto. Lentamente tolse le sue dita dal mio centro, leccandole e assaporandone il gusto, l'azione lasciò senza respiro i miei polmoni mentre lo guardavo.

"Bambina, giuro, sai di paradiso."

Questo capitolo è stato tradotto da loves_Niallslaugh

Qualcuno è disposto ad aiutarmi con la traduzione? Mi serve qualcuno che mi aiuti almeno per due o tre settimane, visto che saranno le settimane più impegnative per me, se potete/volete vi basta scrivermi dove vi pare, un bacio.

Aphrodisia. « H.S. [ita]Where stories live. Discover now