Unico Grande Amore

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La prendo dai polsi per fermarla.
"CHIARA! Guardami!"
Alza i suoi occhi pieni di rabbia, odio e delusione.
"Io ho imparato tanto da te, ma credo che anche tu debba imparare qualcosa da me tipo Ascoltare!"
C:"Ma io..."
"Sssh zitta!" La zittisco
"Sai che giorno è oggi?!"
C:"No..."
"Il giorno in cui una meravigliosa ragazza ha deciso di tirarmi una bella pallonata sul capo"
lei sorride.
"Ecco credo che me l'hai fatta perdere davvero la testa quel giorno!
Mi hai reso un' uomo migliore, dandomi la forza di arrivare in fondo ad ogni ostacolo.
Quando ti guardo non ho bisogno di parole, tutto diventa giusto e chiaro.
Non ho molto da offrirti se non il mio cuore, il mio tempo e la mia voce.
Sei la miglior cosa che mi sia successa anche se ripeti a te stessa che non ti piaci ma in realtà sei una meraviglia, una forza della natura.
Posso solo prometterti che per te ci sarò sempre.
Dal momento in cui ti ho trovata con le spalle contro il muro e i pugni chiusi e ti ho raccolto per portarti con me, qualcosa tra di noi ci ha legati profondamente.
Dal primo istante che ti ho vista sei diventata essenziale, e anche se non pensavo di poter amare così tanto devo ammettere che mi sbagliavo.
Se solo quel paparazzo non mi avesse fotografato non avrebbe creato tutti questi problemi, perché in realtà è vero ti ho mentito non è un'amica quella ragazza, ma non ti ho neanche tradita come pensi tu.
Sai, mio nonno mi diceva che nella vita si incontra solo un'unico amore ed io ho la certezza di averlo davanti agli occhi in questo preciso istante". 
Metto la mano in tasca e in men che non si dica sono in ginocchio davanti a lei
"Sposami! Perché solo tu sei il mio unico grande amore"
Si porta le mani alla bocca e le lacrime le rigano il viso, io ho il cuore che mi batte a mille. Ci sono attimi di silenzio infiniti tra di noi.
Mi rialzo da terra e aspetto una risposta.
Due braccia mi avvolgono il collo e in un bacio di quelli profondi e bellissimi ottengo la mia risposta.
Mi stacco per guardarla negli occhi.
"Lo prendo per un si?!" Dico sorridendo
C:"Ho solo una domanda. Ma quindi chi era quella?!"
Scoppio in una risata
"Un'organizzatrice di eventi. Mi stavo accordando per questo"
C:"Che pazzo che sei!" Dice fiondandosi sulle mie labbra e travolti dalla passione festeggiamo il si nel modo più bello che c'è. 
Entro dentro di lei, questa volta con la consapevolezza che mi unirò a lei sotto ogni forma possibile.
Sto guardando le stelle mentre lei è appoggiata al mio petto.
C:"Amore... Come lo diciamo ai nostri genitori?!"
"Tuo padre è quello che mi spaventa di più" dico ridendo
C:"potrebbe tirare fuori il fucile"
"Perché avete un fucile?!" Domando nel panico
C:"No un fucile no"
Tiro un sospiro di sollievo.
C:"Ma una pistola si" dice ridendo
"Cosa??!"
C:"Sto scherzando amore calmati" dice accarezzandomi i capelli.
"Quando vorresti sposarti?!"
C:"Lo stesso giorno di oggi ma tra un'anno"
"Ogni desiderio è un'ordine signorina!"
C:"Allora portami su una stella!"
"Picciridda non siamo mica nel film Titanic!"
C:"Eddai fammi sognare!"
"Allora vieni qua" dico malizioso
C:"che scemo Igna" dice ridendo
"Ti amo.."
C:"Ti amo anch'io scemo".

Il giorno seguente:
Sono in giacca e cravatta davanti la porta di casa aspettando che qualcuno venga ad aprirmi.
Vedo una testolina sbucare ed è Nicholas
"Ehi Campione!"
N:"Ignazio" dice abbracciandomi.
A:"Ignazio tesoro entra!" Dice la signora Angela abbracciandomi
A:"Perché sei conciato accusí?"
"Devo parlare a lei e il signor Giuseppe"
A:"Ah.. Aspetta che lo chiamo"
Mi ritrovo seduto a tavolo con due occhi fissi su di me.
"Allora..."
G:"Ignazio per favore arriva al dunque " dice addentando una fetta biscottata.
A:"prenditi qualcosa da mangiare"
"No la ringrazio"
"Allora come sapete io e Chiara stiamo insieme da un' anno ormai... E ci sono cose nella vita che non ti aspetti possano succedere.."
A:"È incinta???!" Urla la signora Angela
Il signor Giuseppe sputa quel po di caffè che sta bevendo
G:"Che cosaaaa???!"
"No no state calmi, non è incinta"
Tirano un sospiro di sollievo
G:"Ignazio figliolo non mi far venire questi infarti di prima mattina. Lo sai che non voglio diventare nonno almeno per il momento"
"Sono venuto qui perché amo profondamente vostra figlia e vorrei il vostro permesso per chiederla in sposa"
Giuseppe scoppia a ridere pensando stia scherzando mentre io e la signora Angela restiamo in silenzio.
G:"stai scherzando vero?!"
Scuoto il capo in segno di no.
G:"Non esiste"
"Signore la prego! Io amo vostra figlia"
G:"Ti ho permesso di frequentarla ma mia figlia non sposerà un cantante"
"È questo il problema?! Che sono un cantante?!"
G:" non sai neanche cosa significa lavorare in campagna"
"Le ricordo che i miei genitori vivono in campagna"
G:"Dimostrami che mi sbaglio allora!"
"Non ho problemi!Domani mattina verrò a lavorare con lei"rispondo deciso
G:"E mettiti altre scarpe non vorrei che queste si rovinassero!"
A:"Giuseppe smettila!"
"Ci vediamo domani" dico in aria di sfida
Appena arrivo a casa comincio a fare mille domande a papà su tutto ciò che c'è da sapere sulla terra, faccio ricerche su internet e leggo il più possibile.
Poi qualcuno bussa alla porta:É Chiara.
C:"Ehi...mi dispiace per mio padre"
"tranquilla amore vedrai che mi farò valere. Gli dimostrerò che so badare a te"
Lei mi bacia il collo lentamente.
"Amore, il collo no..."
C:"Il collo si!" Insiste
Mi giro verso di lei, la guardo negli occhi come a volerle leggere nell'anima.
"Ti prometto che ci sposeremo" dico convinto.

La cura-Ignazio BoschettoWhere stories live. Discover now