Ci graffiamo per non far guarire i segni.

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È sempre un emozione trovarsi davanti ad un pubblico, ognuno si differenzia dall'altro e ci permette in modi diversi di esprimere i nostri sentimenti.
A volte anche solo pensare semplicemente a quello che con la mia voce riesco a donare mi fa sentire meglio, devo confessare che stento ancora a crederci e a vivere tutto come uno splendido sogno.
Perché proprio io?! Chi devo ringraziare per questo dono?!
Amo la musica, mi mette di buon umore e mi fa scatenare, sono un pazzo, lo so! Faccio salti e piroette assurde sul palco, importuno il povero maestro d'orchestra provocando un sorriso sulla bocca di tutti.
Eppure io sono semplicemente me stesso e non c'è niente di meglio.
Concludiamo il concerto con "Grande Amore" e usciamo dal retro velocemente.
P:"Ci vediamo direttamente al ristorante" dice Piero mentre sale in macchina
"Okay!" Rispondo mettendo in moto.
Chiara non l'ho più sentita da quella sera, ma tutta questa situazione è insopportabile, io non ho intenzione di scriverle, adesso è lei che dovrà cercarmi quando sarà pronta a parlare.
La tentazione di scriverle è tanta, per fortuna quando siamo in tour non c'è molto tempo per pensare se non in momenti come questo.
La verità è che non voglio diventare schiavo del telefono, controllare i visualizzato o gli ultimi accessi, aspettare chiamate che non sai se arriveranno, semplicemente mi rifiuto di innamorarmi. Non voglio stare male.
Avvolto nei miei pensieri non mi sono accorto di essere arrivato a destinazione, è 00:30, ho una fame!!
M:"Bravi ragazzi!"
"Grazie grande capo" rispondo a Michele Torpedine.
P:"Igna dove hai parcheggiato?!"
"Sul marciapiede! Non c'era posto dentro"
P:"Spostala!vedi che ti fanno la multa!"
"Uffa ma io ho fame"
P:"Io ti ho avvisato!"
"Che palle quanto sei autoritario" dico sbuffando
P:"Sempre con sta parola in bocca stai: eh autoritario!autoritario! Lo dico per te!"
"Ma fatti i cazzo tuoi"
G:"Ignazio per favore contieniti!Siamo in un luogo pubblico"interviene Gianluca
"Aaah! Ma allora ce l'avete con me!Ditelo"
Ci alziamo da tavola che sono le 2:00.
B:"Ragazzi, domani avete la macchina alle 9:00! Andate a riposare ora" dice Barbara
"Agli ordini barbaruzza"dico facendo il saluto militare.
Sono le 4:00 e non ancora prendo sonno, mi giro e mi rigiro nel letto sento caldo, prendo il telefono e vado su whatsapp. Ha cambiato immagine del profilo, è una frase. c'è scritto: "ovunque, purché sia lontano"
Io non la capisco questa ragazza, ultimo accesso: 3:50. Dieci minuti fa, che combina ancora in piedi?!
Le scrivo. No non le scrivo. Mi sento un idiota.
È online.
Sta scrivendo:
C:"Che fai ancora in piedi?!"
"Non ho sonno e tu?!"
C:"Neanche io"
"Ti va un po di compagnia?!"
C:"Certo! Com'è andato il concerto?!"
"Bene come sempre"
C:"Immagino che Piero e Gianluca siano stati bravissimi"
"Sì infatti."
C:"Ahahaha quando cerchi di fare L'offeso  è troppo divertente"
"Ah sì?! Ti diverti a farmi arrabbiare?!"
C:"Molto"
"Se solo fossi qui vedresti che ti succederebbe"
C:"Cosa?!"
"Eheh vuoi sapere troppo"
C:"Prima dovresti prendermi"
"Ti prendo e ti porto anche via"
C:"magari.."
"Se ti va di parlare lo sai che ci sono.."
C:"Ti è mai capitato di vivere la vita come se non la stessi veramente vivendo tu?! come se la osservassi dall'alto?!"
"Direi di no,ho sempre cercato di vivere  il momento  anche se a volte mi è sembrato di essere in un sogno"
C:"io mi sento così! Come se qualcun'altro stesse vivendo la mia vita e io la osservassi dall'alto"
"Perché ti senti così?!"
Visualizzato senza risposta.
Forse ho detto qualcosa che non dovevo.
Aspetto una risposta che non arriva e alle 6 finalmente mi addormento.
Il suono della sveglia mi riporta alla realtà.
Ho dormito solo un ora e mezza e sono stanchissimo non c'è la faccio a guidare fino a casa, scendo nella hall e mi rivolgo a Piero.
"Pie va bene se rientriamo un giorno in ritardo? Ci fermiamo a Bologna! Non c'è la faccio a guidare, ho dormito poco"
P:"che sei stato a combina stanotte Igna?!"
"Non mi veniva sonno"
P:"con chi sei stato a parla?!"
"Nessuno!quanto sei rompiscatole!"
P:"Tu non rimani mai susuto la notte! Comunque va bene"
Salutiamo gli altri e ci dirigiamo al mio appartamento a Bologna dove crollo in un sonno profondo.
P:"Igna svegliati sono le 19"
Apro lentamente un occhio e lo guardo, poi mi giro e sento una forte stanchezza e debolezza,infatti mi reimmergo  nel mondo dei sogni.
Quando mi sveglio sento delle voci provenire dalla cucina.
Guardò il telefono: le 22.
Mi alzo e mi dirigo in cucina, c'è Piero seduto con in braccio Chiara e la sta baciando,sento una fitta allo stomaco.
"Ma che fai?!" Gli urlo
Loro mi guardano e ridono
Mi alzo di soprassalto, era un incubo. Sono tutto sudato, mi appoggio le mani sulla fronte e tirò un sospiro.
Sento davvero delle voci provenire dalla cucina, mi stropiccio gli occhi cercando di capire se sto ancora sognando ma tutto è reale. Sono un po scosso dopo il mio incubo devo ammetterlo.
In cucina c'è Piero con due ragazze
"Buonasera!"
P:"Ce l'hai fatta! Ti presento Michela e Alessandra nonché tue vicine di casa"
"Piacere" dico ancora sulla soglia della porta
"Vado a farmi una doccia!"
P:"Ti aspettiamo"
Mi lavo rapidamente e indosso la mia tuta Adidas.
"Eccomi! Di che stavate parlando?!" Dico irrompendo in stanza
P:"Un po della vita che facciamo"
"Argomenti quotidiani insomma! Voi che fate?!"
Osservo le due ragazze che ho di fronte: una è bionda riccia e l'altra é castana, la bionda risponde:"Io faccio l'università ma sono di Caserta"
"Napuleeee mille colori" intono "Ricordami il tuo nome!"
A:"Alessandra"
"Piacere Ignazio"
La osservo attentamente nei gesti che fa e come parla, mi sembra una ragazza apposto
P:"Volete qualcosa da bere?!"
A"io sì un bicchiere d'acqua"
P:"Igna fai il padrone di casa"
"Vieni con me"
Le porgo il bicchiere e mi appoggio alla credenza tamburellando con le dita.
Lei finisce di bere e poggia il suo bicchiere per poi guardarmi con uno sguardo elettrico e carico, quasi magnetico! mi si avvicina pericolosamente e per un attimo mi ha sfiorato il pensiero che volesse baciarmi ma poi si sposta con in mano il telefono.
L'afferro dal polso e l'attiro a me baciandola, non so cosa sto facendo ma immagino che quelle siano le labbra di Chiara, che ci sia lei qui tra le mie braccia e che per un attimo possa essere libero di essere felice.
Peccato che la felicità è un attimo e prima o poi bisogna svegliarsi dai sogni.
Chissà se mi pensi, se ti chiedi come sto o cosa faccio, chissà se porti un po di me dentro te, chissà se immaginarti qui con me è un errore, ma può essere tanto male amare ciò che ci fa star bene?!

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Sono tornata! Buon anno a tutti voi ❤️ Come state?! Che ne pensate del nuovo capitolo?! Ignazio è un po confuso, non sa cosa fare,Chiara lo spaventa e lo fa dubitare.
Forse è solo paura di amare?! Chissà staremo a vedere!
Comunque ieri sera ho assistito al concerto a Roseto e come sempre sono stati spettacolari! Ho anche visto sia la ragazza di Gianluca che di Ignazio, la ragazza del nostro Boschetto non piace molto alle sue fan da quanto ho costato, l'ho trovata una ragazza semplice,forse un po' troppo per lui, in ogni caso non mi sento di giudicare la vita personale dei ragazzi, hanno tutto il diritto come noi, di vivere liberamente le loro storie e di scegliere di chi innamorarsi.
Voi andrete a qualche concerto?! Se si quale? 😊
Mi raccomando lasciate una stella e commentate! A presto ❤️

La cura-Ignazio BoschettoWhere stories live. Discover now