Darte un beso

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C:"Perché corri?!"
"Per sentirmi libero, non vedi quanto è bello?!"
C:"Con le zeppe non è proprio bellissimo!
"Aspetta! Ci penso io" le dico per poi caricarla sulla schiena
C:"Ma tu sei pazzo" dice urlando e ridendo
"Probabile, ma i migliori sono matti! non lo sapevi?!"
La faccio scendere giù per riprendere un po' il fiato e mi siedo sulla sabbia, lei si accomoda accanto a me.
Fissa il mare mentre questo lieve venticello le muove i capelli

"Vide 'o mare quant'è bello,
Spira tantu sentimento,
Comme tu a chi tiene mente,
Ca scetato 'o faie sunnà."

Comincio a cantare senza accorgermene, mi esce spontaneo e lei continua con me

"Potremmo fare un duetto"
C:"Certo come no?!"
"Perché no?!"
C:"Ma se non so cantare"
"Chiara stai scherzando?! Se ti porto sul palco con me sicuramente mi rubi il lavoro" dico ridendo
C:"Scemo" dice tirandomi una gomitata ed io ne approfitto per metterle un braccio intorno alle spalle e spingerla verso di me.
Restiamo così per un tempo indefinito, credo che a volte si dimentichi l'effetto curativo di un abbraccio.
Non c'è malizia in questo gesto, semplicemente conforto, come a dire "io ci sono, sono qui al tuo fianco e ti proteggo".
D'un tratto si alza di botto e mi guarda negli occhi
C:"vieni?!"
"Dove?!"
Vedo che si toglie le zeppe e il vestito restando in intimo senza paura e senza vergogna, io resto a bocca aperta, lei si gira avviandosi verso il mare e mi urla
C:"Dai!"
Non smetterà mai di stupirmi questa ragazza, mi tolgo tutto anche se in questo caso sono io a vergognarmi del mio fisico e la raggiungo in acqua.
Il riflesso della luna ci illumina e rende l'atmosfera unica e magica, l'acqua è caldissima.
Ci tuffiamo insieme e facciamo una nuotata per sentirci liberi e vivi, quando riemergiamo i nostri visi sono molto vicini ed io trascinato dalla situazione mi avvicino pericolosamente alle sue labbra, lei chiude gli occhi, all'inizio sembra non volere questo bacio, poi ci si tuffa come se potesse essere l'ultimo, come se non fosse mai abbastanza. Muore sulle labbra quell'istante.
I nostri visi si staccano e lei comincia a dire qualcosa di confuso
C:"Scusami, non volevo! È sbagliato!"
"Perché è sbagliato?!" Dico senza pensarci
C:"Non puoi capire" dice uscendo dall'acqua
"E allora aiutami tu!"
C:"Non posso!"
"Perché?!"
Lei non risponde e continua il suo cammino verso la riva, io la raggiungo e la tiro dalla mano costringendola a girarsi
"Dimmi perché?!"
Lei piange.
"Ti piaccio?"
C:"Si ma non so fino a che punto ne vale la pena"
Queste parole mi colpiscono dritto nel cuore, mi feriscono
"Non sono abbastanza per te?!"
C:"No non è questo!"
"E allora cos'è?! Ti prego dimmelo! Mi stai uccidendo facendo così!"
Chiude gli occhi, prende un grande lunghissimo e profondo respiro
C:"Ignazio non vale la pena stare con me perché..."
Comincia a singhiozzare e io d'istinto l'abbraccio e la stringo al mio petto.
Si ferma tutto intorno a noi, l'emozioni scorrono mente le mani tremano, mi lascio trasportare da questa realtà che mi cattura, lei mi sfiora e poi mi dice:
C:"Mi sembra di impazzire, non capisco che mi fai"
"Non devi scappare, resta qui con me, quando te la sentirai di dirmelo sarò qui ad aspettarti"
Silenziosi torniamo in spiaggia e ci rivestiamo, i capelli le ricadono bagnati sulla schiena mentre cammina di fianco a me sulla riva con le zeppe in una mano e osserva l'infinto quasi a volere guardare oltre il mare.
Veniamo attirati da gente in spiaggia che sta ballando.
"Vuoi ballare?!" Domando con fare altezzoso
C:"Con molto piacere!" Risponde tenendomi il gioco
Rimette le zeppe e ci incamminiamo verso la pista.
Parte Darte un beso di Prince Royce

Yo solo quiero darte un beso
Y regalarte mis mañanas
Cantar para calmar tus miedos
Quiero que no te falte nada

Yo sólo quiero darte un beso
Llenarte con mi amor el alma
Llevarte a conocer el cielo
Quiero que no te falte nada

L'abbraccio e cominciano a ballare, ma è diverso ballare con lei, è come fare l'amore per la prima volta, le nostre guance sono l'una attaccata all'altra tanto da sentire il suo respiro sul mio collo.
Per la prima volta non mi preoccupa sbagliare i passi ma sentire la passione che ci travolge, il contatto con il suo corpo.
È una sensazione diversa, non riesco neanche a spiegarla, è un po come una medicina capace di curarti man mano. Una sorta di droga a cui non riesco a fare a meno.
Il mio cuore sta battendo all'impazzata ed era da non so quanto tempo che non succedeva, ero quasi arrivato a credere che non mi potesse più accadere una cosa simile.
Caro Ignazio, sei proprio fregato.

La cura-Ignazio BoschettoWhere stories live. Discover now