Date a Live [in riscrittura, pazientate]

Volume uno - Capitolo 05

Capitolo 05: Sandalphon, spietato massacratore - parte 1

Ore 6:00 del pomeriggio. I raggi del sole al tramonto si propagavano sui palazzi davanti alla stazione di Tenguu, tingendoli di arancio. Due persone, un ragazzo e una ragazza, camminavano in un parco da cui si vedeva questa scena così abbagliante. Non c'era niente di particolare nel ragazzo. Era solo un semplice studente delle superiori. Ma la ragazza....

"... Fuuu" Ryouko Kusakabe si leccò le labbra mentre stringeva gli occhi.

"C'è una corrispondenza del 98.5 %. Veramente troppa per essere solo una coincidenza."

Spiriti. Disastri che devastano questo mondo. Le ragazze che trent'anni prima trasformarono paesi interi in terra bruciata, e che cinque anni prima causarono un grande incendio, le peggiori delle calamità. Tuttavia, gli occhi di Ryouko non vedevano altro che una bellissima ragazza.

"Ho il permesso di aprire il fuoco?" Alle spalle di Ryouko, qualcuno parlò a bassa voce, o meglio, con una voce estremamente fredda. Lei non aveva nemmeno bisogno di girarsi. Era Origami. Equipaggiata con la stessa wiring suit e gli stessi propulsori di Ryouko, la sua mano destra reggeva il fucile anti-spirito, che era più alto di lei: 'Cry Cry Cry'.

"... Non ancora. Resta in attesa. Probabilmente i nostri capi stanno ancora discutendo."

"D'accordo." Origami annuì, senza sembrare sollevata né in disaccordo. In attesa a 10 km dal parco, c'erano Ryouko e gli altri membri dell'AST, per un totale di dieci membri, divisi in due gruppi da cinque. Il motivo di questa divisione era il fatto che ci fossero due persone.
Era una zona pianeggiante ancora in costruzione, lontana dal centro abitato, ma vicina al parco. Durante il giorno c'erano file di camion, gru e cose simili, ma a quest'ora era completamente deserta.
Alcune ore prima, dopo aver accertato che la ragazza trovata da Origami fosse uno spirito, era stato dato il permesso di utilizzare le CR-Units. Ma persone come il ministro della difesa e il loro comandante stavano ancora discutendo sul da farsi. La questione principale era se attaccare o meno. Siccome l'apparizione era avvenuta senza che ci fosse uno spaziomoto, l'allarme non era scattato.

Questo voleva dire che nessun civile aveva evacuato l'area, quindi, se lo spirito fosse andato fuori controllo in questa situazione, ci sarebbero stati dei danni gravissimi. D'altra parte, sarebbe stato rischioso provocare lo spirito facendo suonare l'allarme. Era una situazione seria. Tuttavia...

 "Questa è un'ottima opportunità." Disse Origami, con la sua solita voce piatta. Perché proprio adesso, lo spirito non aveva la sua armatura.
Lo scudo esterno che, come il territory di Ryouko, avvolgeva e rendeva lo spirito la più forte, letale, e invincibile forma di vita, non ricopriva il suo corpo. Adesso, c'era la possibilità che i loro attacchi la raggiungessero. Ma questa non era che una possibilità, e proprio adesso ciò che serviva era una certezza di infliggere un colpo fatale al primo tentativo. Questo era il motivo per cui Origami aveva il suo fucile anti-spirito.
L'utilizzatore lancia un urlo, il proiettile produce un rumore assordante, e il bersaglio lancia i suoi spasimi di morte. Da qui, 'Cry Cry Cry'[1].
Senza un territory attivo, il rinculo avrebbe rotto il polso dell'utilizzatore: era un'arma pazzesca.
Tuttavia, Ryouko non immaginava che ci sarebbe stato un incidente che avrebbe richiesto l'utilizzo di quel fucile.