Volume uno - Capitolo 02

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Capitolo 02: Inizia (il gioco) l'allenamento - parte 5

Il giorno dopo arrivò.
Martedì 11 aprile.
Il giorno prima Shidou aveva vissuto quell'esperienza totalmente irreale. Alla fine, dopo tutto quello, Shidou fu spostato in un'altra stanza, dove un uomo che non conosceva gli spiegò dettagliatamente tutta la situazione fino a tarda notte (onestamente, non si ricordava l'ultima parte), e dopo aver firmato vari documenti gli fu finalmente permesso di tornare a casa. Andò direttamente a letto senza neanche farsi un bagno, e prima che se ne rendesse conto era mattina.
In qualche modo si trascinò fino a scuola, e sopportò le lezioni strofinandosi continuamente gli occhi assonnati; finalmente l'ultima ora finì ... era quello che pensava quando in quel preciso istante accadde qualcosa di imprevisto.

"Vieni."

"Eh?" All'improvviso ... La mano di Shidou fu afferrata da Origami, mentre lui parlava con voce confusa.

"Ah, a-aspetta ..." La sua sedia cadde rumorosamente, e lui fu trascinato fuori dalla classe da Origami. Dietro di lui, Tonomachi li fissava a bocca aperta, e per qualche ragione un gruppo di ragazze facevano confusione strillando *kyaa, kyaa*.
Mentre pensava che tra poco si sarebbe sparsa una nuova voce, Shidou seguì Origami. Beh, sempre meglio di far parte della "coppia migliore" insieme a Tonomachi, questo in qualche modo lo confortava. Senza dire una parola, Origami salì le scale, fino a raggiungere la porta bloccata che conduceva al tetto, e finalmente lasciò andare la sua mano. Il gruppo di studenti che se ne andavano da scuola sembrava troppo lontano. Nonostante ci fossero alcune persone a meno di dieci metri di distanza, questo sembrava essere un luogo abbastanza isolato.

"Eh, uhmmm ..." Nonostante lui non provasse nulla per Origami, per qualche motivo, essere portato in un luogo del genere da una ragazza, gli faceva uno strano effetto. Shidou abbassò lo sguardo. Ma senza nessun avvertimento, la ragazza iniziò a parlare

"Ieri, perché eri in un luogo del genere?" Parlò guardando Shidou dritto negli occhi.

"Beh, sembrava che mia sorella fosse per strada mentre l'allarme suonava, quindi la stavo cercando."

"Capisco ... L'hai trovata?"

"A-ah ... sì."

"Capisco. È fantastico." Dopo aver detto questo, Origami continuò a parlare.

"Ieri, tu mi hai vista."

"A-ahh ..."

"Non dirlo a nessuno." Mentre Shidou stava per rispondere di sì, Origami lo interruppe con voce imperiosa. Mi chiedo come reagirebbe se rispondessi qualcosa come : "Se vuoi che mantenga il tuo segreto farai meglio a fare tutto quello che ti dico, hehehe"

Ma, come pensava, Shidou non aveva tutto questo coraggio. Portò lentamente la testa in avanti.

"Inoltre, non si tratta solo di me: tutto quello che hai visto e sentito ieri. Sarebbe meglio se te ne dimenticassi." Di sicuro si riferiva allo spirito.

"... Vuoi dire quella ragazza?"

"..." Origami guardò appena Shidou, in silenzio.

"H-hey ... Tobiichi. Quella ragazza – " Sapeva già degli spiriti grazie al 'Ratatoskr', ma Shidou lo chiese lo stesso. Alla fine, quello era solo il punto di vista di Kotori e della sua organizzazione. Di sicuro persone come Origami, che avevano avuto l'occasione di incrociare le spade con gli spiriti, la pensavano in maniera diversa.

"Quella era uno spirito." Origami rispose velocemente. "È qualcosa che devo eliminare."

"Q-quello spirito, è davvero così malvagio?" Shidou provò con questa domanda. Appena lo fece, fu solo per un istante, ma credette di aver visto Origami mordersi le labbra.

Date a Live [in riscrittura, pazientate]Where stories live. Discover now