My Bestfriend's Dad {L.H. (Italian Translation)

02

weekend

La parte della settimana in assoluto che perferisco( ma credo che sia un dato di fatto comune)

Per questo fine settimana ho due opzioni.

O stare a casa a guardare film strappalacrime e a fantasticare su Luke, o andare a casa di Mathilda.

la seconda opzione, chissà per quale oscuro motivo, mi sembrava molto più interessante, così optai per andare a casa di Mathilda. Sebastian non ci sarebbe stato per tutto il fine settimana a causa di un qualche torneo di basket e probabilmente nemmeno la mamma di Tilda e sua sorella, che dovevano andare da qualche parte a passare un weekend tra ragazze e non si sono nemmeno preoccupate di chiedere a Tilda se fosse voluta andare con loro. Così quasi sicuram,ente ci saremmo stati io, Mathilda e Luke.

mandai rapidamente un messaggio a Mathilda per dirle che stavo andando, poi preparai la borsa con tutto l'occorrente per il weekend.

Mi feci una doccia veloce e indossai un semplice vestitino estivo bianco molto carino che mi arrivava a metà coscia; aveva un bellissimo decoro floreale sulla parte sinistra e lo adoravo.

Raccolsi i miei riccioli castano chiaro con i colpi di sole biondi naturali in una coda alta e mi misi un filo di trucco molto semplice, rimanendo con un look molto naturale. Presi la mia borsa e ci infilai tutti i vestiti e la roba per il bagno che avevo sparpagliato sul letto. Feci ruotare la borsa attorno alle mie spalle e lasciai un messaggio a mia madre su un foglietto in cui le dicevo che sarei stata a dormire a casa di Mathilda per tutto il fine settimana.

Scesci in garage e montai in sella al mio piccolo scooter blu pronta a guidare fino a casa di Tilda (Lo so, sono molto infantile).

quando arrivai a casa di Tilda parcheggiai lo scooter davanti al giardino e entrai attraverso la porta principale; sapevo che era già aperta, quindi entrai senza suonare il campanello ne bussare.

"Hey, sono arrivata." mi annunciai mentre toglievo la mia giacca e la attaccavo all'appendiabiti, scalciando via le mie Vans.

"Ciao Milla, non sapevo che saresti venuta" disse Luke aggiungendo un altro piatto a tavola per me.

"ho mandato un messaggio a Milla questa mattina presto dicendole che sarei venuta" risposi rassicurandolo con un sorriso mentre prendevo dalla credenza tre bicchieri di vetro.

Non appena mi voltai i trovai Luke esattamente dietro di me e così feci cadere ccidentalmente a terra tutti i bicchieri, che andarono in mille pezzi.

"MERDA!" urlai piegandomi per raccogliere i pezzi più grandi che erano sparsi per tutto il pavimento dell'enorme cucina.

"Non preoccuparti, aspetta che prendo una scopa" mi rassicurò Luke passando dietro di me per andare nella stanza accanto.

Quando tonrò nella stanza ero ancora piegata, ma avevo le gambe distese perchè avevo un dolore incredibile alle ginocchia. Per cui penso che il mio culo e le mie mutande di pizzo blù erano completamente in bella vista e sotto il suo sguardo attento.

Si fermò per diversi secondi a fissarmi. Non sono del tutto sicura che mi stesse fissando ma qualcosa mi diceva che era proprio così. Mi rialzai e mi voltai prendendo la scopa dal momentaneamente pietrificato Luke.

Quando Luke si rese conto di quanto potesse sembrare goffo e imbarazzante si risvegliò e shiarì la voe prima di parlare.

"O scusami, mi sono incantato per un secondo" rispose ridendo imbarazzato e stirandosi la schiena.

Mi limitai ad annuire, poi mi girai iniziando a spazzare il disastro che avevo fatto. Sentii alcuni passi provenire dall'ingresso e Mathilda comparve attraverso la porta.