[Ultimo] Capitolo 18 - Ti aspetterò, ancora ed ancora

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Pov's Yuichiro

«Maiko, concentrati per favore!»
«Tu la fai facile Yui-chan, ma non tutti sono bravi come te!»
«Hanade e Suzuhara, non urlate. Vi ricordo che siamo pur sempre in biblioteca.»

Maiko emise un lamentio e sprofondò con la faccia nel libro davanti a sé mentre la corvina tirò l'ennesimo sospiro di rassegnazione.
Come tutti sanno, tra pochi giorni avremo l'esame e nel poco tempo che ci resta, noi dell'ultimo anno dedichiamo anima e corpo nello studio, o no.
In casi come questi esistono solo due tipi di persone: per mia fortuna rientro nel primo caso, ovvero in quelli che lo fanno volentieri e senza problemi, come Kimiko, mentre Maiko rientra nel secondo caso, ovvero in quelli che lo fanno contro il loro volere e con difficoltà.
Noi due ci siamo offerti, o sacrificati, di nostra spontanea volontà nell'aiutare la ragazza nello studio che, anche essendo la vice presidente del concilio, non è mai stata un genio nello studio in generale.
Ha solo delle capacità incredibili nel raccogliere i dati ed elaborarli.
E poi, sono giorni che dopo le lezioni ci ritroviamo nella biblioteca della scuola a studiare insieme, ripassando tutti gli argomenti fatti finora ed aiutandoci a vicenda nelle varie materie.
Onestamente all'inizio ero stupito dalla ragazza, decisa a studiare con tutte le sue forze per passare con successo tutte le prove, ma da ricredermi, questa sua convinzione sparì non appena aprì il primo libro che gli capitò in mano per poi tentare la fuga almeno una decina di volte.
Grazie a questi eventi ho imparato una cosa molto importante che probabilmente mi tornerà utile in futuro, ovvero: mai studiare in compagnia della castana.

«Dimmi un po' Yui-chan, ultimamente ti stai sentendo con Ryuki-kun?»
«Mh, non proprio. Perché?»
«Perché ultimamente non l'ho visto, e poi non è neanche più venuto nella sala del consiglio! Quel ragazzo mi preoccupa a dir poco, non vi siete accorti anche voi che si sta comportando in modo strano? L'altro giorno l'ho salutato per i corridoi e stranamente ha ricambiato e basta.»
«Tutti ricambiano i saluti.»
«No Yui-chan! Di solito mi chiede anche di come stai o fa domande su di te in generale, mentre quella volta nulla, proprio nulla. Sicuro di non saperne qualcosa?»
«Ne so quanto ne sai tu, e poi conoscendolo, sono sicuro che avrà un motivo preciso se ora si sta comportando in questo modo, basta fidarsi no? E ora non cercare più di cambiare discorso, rimettiti a studiare.»

La ragazza sorrise e ritornò a studiare sotto le spiegazioni della corvina, nonostante lei e lo studio sono sempre stati acerrimi nemici fin dai tempi delle medie.
Però quello che ha detto è indubbiamente vero.
Sono circa giorni che Ryuki si comporta in modo strano, forse più o meno da circa un mese, e spesso mi sono posto la domanda del perché di questo suo improvviso cambiamento.
La maggior parte delle volte mi è parso di ignorarmi oppure di prendere le distanze con me, stesso discorso che vale con le altre, senza mai dire niente di niente.
Ormai manca perfino meno di una settimana al giorno degli esami, tanto meno a quello del diploma e dato che siamo ormai agli sgoccioli, ho pensato che proprio in questi ultimi attimi di tempo rimasto, lui mi sarebbe stato appiccicato peggio di una gomma da masticare.
E invece è andato contro le mie aspettative, lasciandomi con vari dubbi e insicurezze.
Se si fosse stancato di me?
Non ci voglio pensare, anche dopo tutto il tempo passato insieme, i momenti trascorsi e le parole detti fra di noi, l'idea mi tormenta.
Però, allo stesso tempo, ci voglio credere.
Perché so che prima o poi, farà la sua mossa e mi dirà tutto, come sempre ha fatto.
Voglio credere in lui e avere fiducia.

E come pensavo, giorni successivi non cambiarono affatto.
Io e le ragazze abbiamo studiato costantemente, anche nel fine settimana e in un batti baleno il giorno tanto atteso arrivò.
Certo che il tempo, vola.
Mi sembra solo ieri il giorno in cui l'ho incontrato per la prima volta, quella volta in cui gli ho pianto davanti, o in quella ancora in cui mi ha dato il primo bacio, oppure in quella ancora ed ancora.
Ancora ed ancora... Fino alla fine.
Queste emozioni sfiorano delicatamente i meandri più profondi e oscuri del mio cuore, regalandomi dolci ricordi di cui ne vado tesoro.
Ne voglio di più, voglio accumulare più ricordi possibili perché voglio riempire il colmo di esso solo ed esclusivamente con essi.
Una persona è destinato a decidere per se stesso, e non importa come, deve pur sempre colmare quel vuoto che si riporta dietro, con l'amore, con l'amicizia o con qualsiasi cosa a esso importante.
Io ho deciso di farlo con i ricordi, i ricordi con lui e gli altri.
Anche se sono stati momenti brutti, belli, divertenti o confusi, sono pur sempre un pezzo del puzzle a me importanti e nevoglio avere cura.
Probabilmente sto dicendo un sacco di frottole, e devo darmi anche ragione; possibile che l'amore mi abbia dato alla pazzia? Ciò non è assolutamente normale, o forse mi sbaglio?
A dire la verità farsi così tanti problemi in questo momento non è affatto necessario, non ora che sono seduto davanti a un foglio da compilare per porre fine a questo esame una volta per tutte.
Concentrati e basta, Yuichiro concentrati.
Presi la penna e subito iniziai a scrivere, pian piano completando tutto il test fino all'ultima domanda.
Sotto ad un'atmosferica tesa, le ore passarono e finalmente l'esame finì, e tutto era ormai finito.
Quei giorni passati sui libri e quei tempi sprecati erano solo per prepararci per oggi che in un paio d'ore, tutta quella fatica andò in fumo. Buffo vero?
Tutti quanti tirarono un sospiro di sollievo, poiché abbiamo dato il meglio.
Quello che ora possiamo unicamente fare è aspettare che escano i risultati, ed avere fiducia in se stessi.
Senza dubbio Maiko è quella più felice tra di noi, ora che non deve più studiare per i prossimi giorni e che allo stesso tempo, è ansiosa di fare un'uscita tra amici, andando tipo al karaoke.
All'inizio era un'idea non certa, per questo dopo la prova tornai subito a casa senza aspettare nessuno, volendo stare da solo per un po' di tempo e anche riposarmi adeguatamente.
No, non proprio da solo: volevo solo stare in compagnia di una sola persona e basta.
Durante il cammino mi arrivò un mesaggio da parte di Maiko in cui diceva che domani, dopo la cerimonia di fine anno, andranno al karaoke con un gruppo formato da Kimiko, tre ragazze e due ragazzi del terzo anno, ed infine quattro del secondo.
Ma che volendo, posso sempre invitare anche lui.
In effetti, questa sarebbe la prima volta dopo tanto tempo che ci parliamo, anche se è stato per un mese.
Non ho idea di dove ora possa essere Ryuki, quindi decido di dargli un colpo di telefono dato che per alcune circostanze a me ancora sconosciute, tempo fa ha ottenuto il mio numero e di conseguenza, ho ottenuto quello suo.
Chissà dov'è in questo momento o cosa sta facendo, così curioso da volerlo sapere ignorando il fatto di poterlo disturbare...
Il telefono squilla emettendo il classico suono, quel classico e fastidioso "beep" che ti mette così tanta ansia fino a quando una voce non lo interromperà.
... La sua voce mi è mancata.

Tempo a Due || Yaoi ||Where stories live. Discover now