Capitolo 15 - Ti sento

2.8K 178 136
                                    

Nota: Attenzione! In questo capitolo sono presenti alcune scene spinte (R-18); e ammettilo, lo so che ora stai facendo i salti di gioia poiché aspettavi questo momento da ormai 14 capitoli.

Pov's Yuichiro

È opprimente la sensazione che senti quando senti il suo tocco, così gentile e dolce, sfiorare delicatamente la tua pelle.
Ma è ancor più frustrante capire che il piacere ti sta lentamente sopraffando, e che la tua ragione sta diventando pian piano sempre più buia e confusa.
E solo con lui, mi sento così.

Finalmente ci stacchiamo, dopo chissà quanto tempo.
È stata strana quella sensazione, quella sensazione di bene e piacere ma che allo stesso tempo ti trascina via tutte le forze che hai, ed è quel bacio ad essere strano.
L'unica cosa che ci collegava ancora era un filo di saliva, che andò a rompersi quando con la mano andai furtivamente a pulirmi le labbra, cancellando così gli ultimi resti di quest'ultimo.
Ancora non capisco quali sensazioni sto esattamente provando: la mente è ancora confusa, il cuore batte forte e stranamente sento caldo, nonostante là fuori sia pieno inverno.
Non posso dire che il bacio di poco fa è stato disgustoso, per niente, o non sarei sincero con me stesso, poiché mi è piaciuto molto.
Però, vorrei anche sentire qualcosa di più diverso.

«R-Ryuki...»

Il suo nome è stata l'unica cosa che sono riuscito a dire, ma perché?
Un bacio, solo un bacio a zittirmi nuovamente.
Però questo è completamente diverso da quello di prima.
Riesco a sentire il suo tocco farsi strada da solo, che va ad alzarmi lestamente la maglia e sfiorarmi con delicatezza la pelle.
Fa il solletico, quasi quasi non riesco nemmeno a trattenere le piccole risate, ma che in qualche modo, quello che sento è molto di più oltre ad un semplice tocco con le mani.
Nell'istante momento in cui ci stacchiamo -nuovamente- mi sentii per un attimo privato di qualcosa a me necessario, che oramai non potevo più farne a meno.
Iniziò a lasciarmi piccoli baci lascivi sul collo facendo ogni tanto qualche succhiotto, lasciando segni rossastri ed evidenti, il tutto mentre la sua mano saliva lentamente verso l'alto andando così a stuzzicarmi i capezzoli.
Prima con le dita, sfiorandoli con estrema delicatezza per poi  andare a bacciarli, leccarli ed infine a morderli con poca forza.
Continuo ad emettere diversi sospiri ad ogni suo tocco, ad ogni suo bacio, ad ogni sua attenzione e da ogni cosa che ricevo in questo istante da lui nonostante l'imbarazzo è estrema.
Questa, è semplicemente una lenta tortura di puro piacere.
Già, un piacere che non riesco a  respingere e che non riesco nemmeno a farne a meno.
È diventato pure faticoso stare in piedi, proprio in questo momento in cui ti senti privato di ogni tua forza e sentire le tue gambe abbandonarti, in una situazione del genere che diventano improvvisamente molli.
Ryuki deve averlo notato questo mio improvviso indebolimento e con un sorriso compiaciuto, mi prese senza mostrare alcun segno di fatica in braccio - precisamente in stile principessa - e buttarmi letteralmente sul futon, preparato precedentemente prima dell'arrivo di Maiko e le altre.
Devo ammettere che questo suo gesto non è stato per niente gentile, per niente!

«I-Idiota! Mi hai fatto mal-»

Mi bloccai subito non appena vidi il suo sguardo, che è totalmente uguale a quello di un felino affamato.
E da lì capii una cosa: stavo per essere mangiato.
Il biondo si tolse velocemente la maglia, mostrando il suo corpo abbastanza allenato grazie alle partite fatte con il club di calcio, e si posò senza incertezze sopra di me, mentre mi guardava con uno strano sguardo ma alquanto serio.

«Perdonami Yui, ma non posso più trattenermi.»
«N-No Ryu-Ryuki, aspett-!»

Quell'idiota non mi lasciò nemmeno il tempo di finire la frase che con un gesto secco, mi tirò giù i pantaloni lasciandomi nelle sole protezioni dell'indumento che prende il nome di "mutande".
Solo allora mi accorsi del rigonfiamento appena accennato sotto il tessuto di seta, e vedere attenzione del biondo catturata esso, arrossì di colpo che tinsi le mie gote di un rosso acceso.
Per l'imbarazzo mi copro subito il volto con le mani, e sono anche consapevole del fatto che questo mio gesto, non mi aiuterà per niente, in nessuno dei casi possibili.
Un brivido mi percorse lungo la schiena quando il suo dito mi toccò in quel preciso punto, faccendo una leggera pressione che non poté non stuzzicare ulteriormente il piacere.
Prima un tocco, poi un bacio lasciato sopra il tessuto sottile ed infine un morso.
Provai un immenso imbarazzo quando mi tolse anche quest'ultimo indumento, lasciandomi totalmente in bella vista privo di qualsiasi "scudo" per proteggermi dai suoi sguardi.
Inutilmente, provo pure a nasconderlo coprendola con le mani ma che furono sposte dolcemente da quelle dell'altro, come se mi sta giusto chiedendo il mio consenso per poter andare avanti.
Ryuki, sappi che ti odio quando fai così, perché è troppo imbarazzante.
Lasciò un altro bacio su di esso, ma questa volta senza avere nessun tipo di ostacolo, sentii molto di più dal bacio di prima e il contatto era più diretto.
Ancora una volta i movimento sono una serie di passaggi: prima mi diede bacio, poi una leccata, ed infine iniziò ad prendermelo in bocca.
Pian piano sempre di più, sempre più in profondo ed ogni volta sempre più veloce; sentire il calore della sua bocca avvolgere proprio quella parte del mio corpo e sentire ogni tanto la sua lingua leccarmela, è una sensazione veramente piacevole ma altrettanto vergognoso.
Dannatamente imbarazzante, troppo.

Tempo a Due || Yaoi ||Where stories live. Discover now