Capitolo 14 - Il sapore del cioccolato

2.1K 165 76
                                    

Pov's Yuichiro

Dannazione.
Dannazione, dannazione, dannazione, dannazione.
Mi ha visto, ha visto tutto: lui era sveglio.
Dannazione, che imbarazzo.
Sapevo che stare in sua compagnia, sarebbe stato sicuramente pericoloso, molto pericoloso, ma non pensavo che mi avrebbe preso così alla sprovvista.
Ho cercato pure di essere freddo nei suoi confronti, parlandogli con un tono infastidito e distaccato, completamente indifferente alle sue parole, ma come sempre ho fallito.
E ora? Cosa faccio?
Devo inventarmi subito una scusa, qualsiasi cosa può andar bene purché lo inventi ora, proprio in questo preciso momento.
Ryuki si sta avvicinando, lentamente sempre di più, talmente vicino da ritrovarmelo davanti e poterlo toccare allungando semplicemente la mano verso di lui.
La tentazione è troppa, molta.
Vorrei poter affondare le proprie mani nei sui capelli, in quei capelli color biondo scuro e sentire la loro morbidezza attraverso il solo tatto.
Posso farlo, vero?
Allungo la mano verso di lui, in modo da avvicinarmi sempre di più ed ormai mancavano solo pochi centimentri, veramente pochi.

«Yui, Ryuki, siete ancora svegli?»

Fu solo una voce a costringermi a dover ritirare, ancora una volta, la mano.
Una voce? Ah, sarà sicuramente Maiko. Sì, è proprio la sua.
La porta scorrevole si apre, mostrando così le tre figure femminili che ci avevano "interrotto"; tutte e tre indossano un kimono da sera, e sono uno più bello dell'altro.
Quello di Maiko è rosa, decorato con numerosi petali di sakura*; quello di Kimiko è rosso, decorato con diverse figure geometriche e quello di Elizabeth, invece, è di un azzurro acceso, decorato da varie bolle di piccole dimensioni.
Ricordo di aver già visto quel kimono: l'ha indossato Maiko quando eravamo alla festa dei fuoghi d'artificio l'anno scorso, deve averglielo prestato lei.
Mi è venuto un colpo al cuore quando ci hanno interrotto sul momento, e spero soltanto che non abbiano visto nulla, poiché non stavamo facendo - veramente - nulla di strano!
Senza che potessi ribadire qualcosa, le ragazze entrano accomodandosi tranquillamente nella camera come se nulla fosse, e ovviamemte Elizabeth si è messa - di nuovo - accanto al suo amato cugino.

«Dato che non stavate dormendo, che ne dite di giocare a qualche gioco? Ah, ho portato anche qualcosa da mangiare~.»
«Maiko, qual'è esattamente la quantità di cibo che ti sei portata dietro? Non dirmi che hai svaligiato qualche supermercato...»
«Non proprio Yui-chan, ma diciamo che a casa, ho le credenze completamente vuote.»

Non ricordavo di Maiko come una ragazza golosa, forse non ho nemmeno pensato se mangiasse tanto o poco, forse il perché è l'aspetto del suo fisico poiché ha un corpo ben bilanciato; anzi, forse è così.
Dopo una piccola discussione, hanno deciso di giocare al "Gioco del Re": è un gioco dove devi pescare una striscia di carta, sulla quale ci sarà o un numero o una corona, e chi avrà la corona potrà impartire un ordine a due persone dicendo solamente i numeri, esso non puo dare un ordine con sé stesso e ovviamente nessuno sa chi ha pescato quale numero.
Praticamente è un azzardo.
Poiché questo è un gioco giocabile solo da un numero di persone al di sopra del quattro, e dato che noi siamo in cinque, e anche dal fatto che Maiko ha già preparato le strisce di carta in precedenza,  possiamo quindi già iniziare a giocare...
Ci avviciniamo un pò di più, andando così a formare un cerchio, e la ragazza porge "i bigliettini" al centro di esso, tenendoli per bene con un pugno e nascondendo ciò che vi è scritto sopra; ora ognuno di noi deve fare la propria scelta.
Tutti quanti pescano, e io ho trovato il numero due, quindi la domanda è: chi è il re? E chi saranno i due che riceveranno l'obbligo?

«Io sono il re.»

L'attenzione di tutti quanti venne così attirata dalla sua voce, da quella voce chiara, gentile e assai formale, spesso opaca.
Kimiko alzò il suo sguardo dal pezzetto di cartaceo, dove vi era disegnato sù una piccola corona dorata, poi lanciò una veloce occhiata al resto del gruppo, per poi socchiudere gli occhi e riaprirli subito, mostrando così le sue iridi tinti da un profondo nero carbone.

Tempo a Due || Yaoi ||जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें